My dissertation is focused on a discussion about the slave trade in Britain, in the city of Bristol, which is presented through the analysis of two poems written by Hannah More and Ann Yearsley, two women authors born in Bristol, who witnessed this phenomenon during the 18th century. The first part is an introduction about the development of the slave trade, and how it affected the citizens' everyday life and the modern city. The second chapter analyses Hannah More's poem pointing out her relationship with Parliament and provides the point of view of influential people. The third chapter, on the contrary, focuses on the figure of Ann Yearsley, who represents the point of view of the lower classes, of those who managed to forge their own future and become influential, and shows an approach to the slave trade from a slightly different perspective, aiming at raising sensibility and compassion in the readers. In the conclusion I pointed out how the same dynamics that existed in the past are still happening today and how important it is to preserve diversity and promote tolerance and equality in our lives.
La mia dissertazione finale si concentra sulla presentazione della tratta degli schiavi in Inghilterra, in particolare nella città di Bristol, vista attraverso l'analisi di due poesie scritte rispettivamente da Hannah More ed Ann Yearsley, due autrici nate a Bristol, che offrirono la loro testimonianza su questo fenomeno durante il XVIII secolo. La prima parte è un'introduzione su come si sviluppò la tratta degli schiavi, su come interessò la vita quotidiana dei cittadini e su ciò che ne rimane nella città di oggi. Il secondo capitolo analizza la poesia di Hannah More, evidenziandone la relazione con il Parlamento e fornendo il punto di vista delle classi elevate. Il terzo capitolo, invece, si concentra sulla figura di Ann Yearsley, che rappresenta il punto di vista della parte meno abbiente della società, di chi riesce a costruire il proprio cammino diventando una persona influente e si avvicina al tema trattato da una prospettiva diversa, cercando di far nascere sensibilità e compassione nei lettori. Nella conclusione ho evidenziato come le stesse dinamiche del passato si riflettano nel nostro presente e quanto sia importante preservare la diversità promuovendo tolleranza ed uguaglianza.
Bristol e la tratta degli schiavi: rappresentazioni in poesia
CAPUSSELLA, BEATRICE
2017/2018
Abstract
La mia dissertazione finale si concentra sulla presentazione della tratta degli schiavi in Inghilterra, in particolare nella città di Bristol, vista attraverso l'analisi di due poesie scritte rispettivamente da Hannah More ed Ann Yearsley, due autrici nate a Bristol, che offrirono la loro testimonianza su questo fenomeno durante il XVIII secolo. La prima parte è un'introduzione su come si sviluppò la tratta degli schiavi, su come interessò la vita quotidiana dei cittadini e su ciò che ne rimane nella città di oggi. Il secondo capitolo analizza la poesia di Hannah More, evidenziandone la relazione con il Parlamento e fornendo il punto di vista delle classi elevate. Il terzo capitolo, invece, si concentra sulla figura di Ann Yearsley, che rappresenta il punto di vista della parte meno abbiente della società, di chi riesce a costruire il proprio cammino diventando una persona influente e si avvicina al tema trattato da una prospettiva diversa, cercando di far nascere sensibilità e compassione nei lettori. Nella conclusione ho evidenziato come le stesse dinamiche del passato si riflettano nel nostro presente e quanto sia importante preservare la diversità promuovendo tolleranza ed uguaglianza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/96018