Il trasporto intermodale: flessibilità, economicità, disponibilità territoriale

Nel mondo contemporaneo il trasporto intermodale è la combinazione di più modalità di trasporto dei materiali e dei carichi effettuati senza eseguirne la rottura. Il trasporto intermodale è appannaggio odierno di tutte le società o gli enti addetti alla logistica, che si occupano di trasporti di carichi importanti su lunghe distanze. Ciò anche in relazione al fatto che si predilige l'utilizzo solo per carichi dal peso elevato, poiché altrimenti non si rispetterebbe il trade off tra i costi da sostenere e i benefici ottenuti con la movimentazione su più vie di comunicazione. La trattazione, analizzando cosa è e cosa comporta l'impiego dei trasporti intermodali, si occuperà di darne una definizione e spiegarne le caratteristiche. Ciò sia in termini di evoluzione storica che per ciò che riguarda l'impiego pratico. Statisticamente, infatti, tutte le società concordano sul fatto che il trasporto intermodale comporti vantaggi su praticamente tutti i fronti. Si vedrà meglio, più avanti nella trattazione, che l'intermodalità permette di aumentare il carico di trasporto, di stabilire punti fissi di inizio e fine trasporto, solitamente combacianti con un interporto, riducendo sensibilmente le emissioni nocive di gas.Anche se comportante tutti i vantaggi sopra citati il trasporto intermodale ancora oggi non è sfruttato come dovrebbe. Le statistiche sui volumi del traffico nel contesto nazionale edeuropeo confermano l'assoluta prevalenza del trasporto di merci passeggeri su gomma adiscapito dei più economici ed ecologici come quello marittimo e ferroviario.