Abstract Objectives: to assess the incidence and predictors of second heart failure (HF) hospitalization among patients admitted for acute coronary syndrome (ACS) and treated with percutaneous coronary intervention (PCI), and impact of the two HF hospitalizations on cardiovascular and all-cause death. Background: previous studies investigating incidence oh second HF hospitalization and trying to develop predictive models of HF after SCA were most conducted during fibrinolytic era or restricted to some admission diagnosis. Methods: CORALYS is a multicenter, retrospective, observational registry enrolling consecutive patients admitted for ACS and treated with PCI in 16 European Centers from 2015 to 2020. Patients with reduced left ventricular ejection fraction (LVEF) or known history of HF were excluded. The incidence of second HF hospitalization was the primary endpoint, predictors of second HF hospitalization and the impact of the two HF hospitalization on cardiovascular and all-cause death was the secondary endpoints, which were assessed by means of Cox multivariate regression analysis. Results: 14699 patients were included. The incidence of second HF hospitalization was 8,6% after 5 years of follow-up. Multivariate analysis identified as independent predictors of second hospitalization age, smoking, STEMI at admission, time from symptoms onset to admission, Killip class, LVEF < 40% at discharge, bifurcation lesion and atrial fibrillation, being this last one the most important predictor (HR= 3.59, CI 95% 2.163-5.96). First and second HF hospitalizations caused an increase all-cause (respectively, HR=1.98 CI 95% 1.730-2.277 e HR =1.59, CI 95% 1.028-2.463) and cardiovascular (respectively, HR=1.76, CI 95% 1.375-2.250 e HR=2.73, CI 95% 1.579- 4.731) mortality. Conclusions: incidence of second HF hospitalization among patients treated for PCI for ACS is not negligible and is associated with an unfavorable impact on patients’ prognosis. Some variables may help to predict the risk of HF after ACS.
Abstract Obiettivi: stabilire l’incidenza e i predittori di seconda ospedalizzazione per scompenso cardiaco (HF) in pazienti con diagnosi di sindrome coronarica acuta (SCA) trattati con angioplastica percutanea primaria (PCI), e l’impatto dei due ricoveri per HF sulla mortalità cardiovascolare e globale. Background: gli studi preesistenti che individuano l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF e cercano di sviluppare modelli predittivi di scompenso cardiaco dopo SCA sono stati principalmente condotti in epoca di utilizzo di terapie fibrinolitiche o limitatamente ad alcune diagnosi di SCA. Metodi: il CORALYS è uno studio osservazionale, retrospettivo, multicentrico che include pazienti consecutivi ammessi per sindrome coronarica acuta e trattati con PCI in 16 centri europei dal 2015 al 2020. I pazienti con frazione d’eiezione ridotta o storia nota di ricoveri per scompenso sono stati esclusi. L’endpoint primario è l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF, gli endpoint secondari sono i predittori di secondo ricovero per HF e l’impatto dei due ricoveri sulla mortalità cardiovascolare e globale, e sono stati elaborati mediante un’analisi multivariata con regressione di Cox. Risultati: sono stati inclusi 14699 pazienti. L’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF è dell’8,6% dopo 5 anni di follow-up. L’analisi multivariata ha identificato come predittori indipendenti di secondo ricovero l’età, il fumo, la diagnosi di STEMI all’ingresso, il tempo intercorso tra esordio dei sintomi e ingresso, la class Killip, la frazione d’eiezione inferiore al 40% alla dimissione, le lesioni alla biforcazione e la fibrillazione atriale, essendo quest’ultima il predittore più importante (HR= 3.59, IC 95% 2.163-5.96). Il primo e il secondo ricovero per HF determinano un incremento di mortalità globale (rispettivamente, HR=1.98 IC 95% 1.730-2.277 e HR =1.59, IC 95% 1.028-2.463) e cardiovascolare (rispettivamente, HR=1.76, IC 95% 1.375-2.250 e HR=2.73, IC 95% 1.579- 4.731). Conclusioni: l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF dopo SCA trattata con PCI non è trascurabile ed è correlata con un impatto sfavorevole sulla prognosi del paziente. Alcune variabili possono aiutare a predire il rischio di HF dopo SCA.
Prima e seconda ospedalizzazione per Scompenso Cardiaco dopo Sindrome Coronarica Acuta: il Coralysis, uno studio multicentrico.
MICHELONE, MATTEO
2020/2021
Abstract
Abstract Obiettivi: stabilire l’incidenza e i predittori di seconda ospedalizzazione per scompenso cardiaco (HF) in pazienti con diagnosi di sindrome coronarica acuta (SCA) trattati con angioplastica percutanea primaria (PCI), e l’impatto dei due ricoveri per HF sulla mortalità cardiovascolare e globale. Background: gli studi preesistenti che individuano l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF e cercano di sviluppare modelli predittivi di scompenso cardiaco dopo SCA sono stati principalmente condotti in epoca di utilizzo di terapie fibrinolitiche o limitatamente ad alcune diagnosi di SCA. Metodi: il CORALYS è uno studio osservazionale, retrospettivo, multicentrico che include pazienti consecutivi ammessi per sindrome coronarica acuta e trattati con PCI in 16 centri europei dal 2015 al 2020. I pazienti con frazione d’eiezione ridotta o storia nota di ricoveri per scompenso sono stati esclusi. L’endpoint primario è l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF, gli endpoint secondari sono i predittori di secondo ricovero per HF e l’impatto dei due ricoveri sulla mortalità cardiovascolare e globale, e sono stati elaborati mediante un’analisi multivariata con regressione di Cox. Risultati: sono stati inclusi 14699 pazienti. L’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF è dell’8,6% dopo 5 anni di follow-up. L’analisi multivariata ha identificato come predittori indipendenti di secondo ricovero l’età, il fumo, la diagnosi di STEMI all’ingresso, il tempo intercorso tra esordio dei sintomi e ingresso, la class Killip, la frazione d’eiezione inferiore al 40% alla dimissione, le lesioni alla biforcazione e la fibrillazione atriale, essendo quest’ultima il predittore più importante (HR= 3.59, IC 95% 2.163-5.96). Il primo e il secondo ricovero per HF determinano un incremento di mortalità globale (rispettivamente, HR=1.98 IC 95% 1.730-2.277 e HR =1.59, IC 95% 1.028-2.463) e cardiovascolare (rispettivamente, HR=1.76, IC 95% 1.375-2.250 e HR=2.73, IC 95% 1.579- 4.731). Conclusioni: l’incidenza di seconda ospedalizzazione per HF dopo SCA trattata con PCI non è trascurabile ed è correlata con un impatto sfavorevole sulla prognosi del paziente. Alcune variabili possono aiutare a predire il rischio di HF dopo SCA.File | Dimensione | Formato | |
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