L'elaborato si propone di analizzare il concetto di segreto commerciale in relazione al contesto normativo europeo. L'esame si concentra, innanzitutto, sulla definizione di tale nozione, mettendo in evidenza le difficoltà, tuttora esistenti, in merito all'identificazione del segreto commerciale; partendo da un'analisi terminologica, vengono illustrate le principali correnti dottrinali e giurisprudenziali in merito. In seguito, ampio spazio viene dato allo studio della disciplina internazionale, europea ed italiana, relativa al segreto commerciale. Per ciò che attiene al diritto internazionale, sono esaminati l'art. 10 bis della Convenzione di Unione di Parigi del 1883 e l'art. 39 dei TRIPs. A livello europeo, la dissertazione si concentra sui caratteri del know-how, ossia segretezza, sostanzialità e identificabilità. Infine, in merito alla disciplina italiana, si considera, con un approccio evolutivo, la normativa contenuta nel codice civile e nel codice della proprietà industriale, con particolare riferimento agli artt. 98 e 99 di quest'ultimo. Il terzo capitolo tratta le principali fattispecie contrattuali per il trasferimento di segreti commerciali, con particolare attenzione per il contratto di licenza, il contratto di cessione ed il contratto di franchising. Infine, l'ultimo capitolo si occupa della Direttiva 2016/943, c.d. ¿Direttiva Trade Secrets¿, al fine di analizzare le novità introdotte dalla stessa e le prospettive applicative che si delineano in seguito alla disciplina così introdotta.
La tutela dei segreti commerciali nel Diritto dell'Unione Europea.
BONOMI, SARA
2016/2017
Abstract
L'elaborato si propone di analizzare il concetto di segreto commerciale in relazione al contesto normativo europeo. L'esame si concentra, innanzitutto, sulla definizione di tale nozione, mettendo in evidenza le difficoltà, tuttora esistenti, in merito all'identificazione del segreto commerciale; partendo da un'analisi terminologica, vengono illustrate le principali correnti dottrinali e giurisprudenziali in merito. In seguito, ampio spazio viene dato allo studio della disciplina internazionale, europea ed italiana, relativa al segreto commerciale. Per ciò che attiene al diritto internazionale, sono esaminati l'art. 10 bis della Convenzione di Unione di Parigi del 1883 e l'art. 39 dei TRIPs. A livello europeo, la dissertazione si concentra sui caratteri del know-how, ossia segretezza, sostanzialità e identificabilità. Infine, in merito alla disciplina italiana, si considera, con un approccio evolutivo, la normativa contenuta nel codice civile e nel codice della proprietà industriale, con particolare riferimento agli artt. 98 e 99 di quest'ultimo. Il terzo capitolo tratta le principali fattispecie contrattuali per il trasferimento di segreti commerciali, con particolare attenzione per il contratto di licenza, il contratto di cessione ed il contratto di franchising. Infine, l'ultimo capitolo si occupa della Direttiva 2016/943, c.d. ¿Direttiva Trade Secrets¿, al fine di analizzare le novità introdotte dalla stessa e le prospettive applicative che si delineano in seguito alla disciplina così introdotta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/95642