In recent years, the global economic and legal landscape has undergone significant changes, leading to increasing attention to environmental, social, and governance (ESG) issues. Corporations are facing new challenges and opportunities that require a reevaluation of the roles and responsibilities of their directors. This thesis aims to analyze the duties of directors in light of these new demands, with particular reference to regulations governing director liability and the relationship between this liability and the duties of directors concerning ESG criteria. The responsibility of directors is a central theme in corporate law, as they are tasked with managing the company with the “diligence required by the nature of the position,” protecting not only the interests of shareholders but also those of stakeholders and all parties with an interest in the company. The introduction of ESG criteria necessitates a reassessment of such responsibilities, pushing towards a more inclusive and sustainable approach to corporate governance. In this context, the Business Judgment Rule (BJR) plays a crucial role, serving as protection for directors who consider the long-term impacts of their decisions. The emergence of social enterprises in Italy represents a business model aimed at integrating economic and social objectives, promoting a new conception of entrepreneurial success. The adoption of ESG criteria not only responds to regulatory and market pressures but also contributes to strengthening corporate reputation and creating sustainable value. At last, the Integrated Reporting serves as a fundamental tool for transparently communicating corporate performance regarding both financial and non-financial information. This work aims to explore and deepen the interrelations between the duties of directors, the adoption of ESG criteria, and integrated reporting practices, offering a comprehensive overview of the challenges and opportunities characterizing corporate governance in the era of sustainability. Through in-depth and multidisciplinary analysis, it seeks to contribute to the academic and professional debate on how businesses can operate successfully in a continuously evolving context increasingly oriented toward shared social and environmental responsibility.
Negli ultimi anni, il panorama economico e giuridico globale ha subito significativi mutamenti, portando a una crescente attenzione verso i temi ambientali, sociali e di governance (ESG). Le società di capitali si trovano a fronteggiare nuove sfide e opportunità che richiedono un ripensamento dei ruoli e delle responsabilità degli amministratori. Questa tesi si propone di analizzare i doveri degli amministratori alla luce di queste nuove istanze, con particolare riferimento alle normative che regolano la responsabilità degli amministratori e alla relazione della responsabilità e dei doveri di quest’ultimi con i criteri ESG. La responsabilità degli amministratori è un tema centrale nel diritto societario, poiché essi sono chiamati a gestire l'impresa applicando la “diligenza richiesta dalla natura dell’incarico”, tutelando non solo gli interessi degli azionisti, ma anche quelli degli stakeholder e di tutti i portatori di interessi verso l’impresa. L'introduzione di criteri ESG impone un ridimensionamento di tale responsabilità, spingendo verso un approccio più inclusivo e sostenibile della governance aziendale. In questo contesto, la Business Judgment Rule (BJR) assume un ruolo cruciale, fungendo da protezione per gli amministratori che, nel prendere decisioni, tengono conto degli impatti a lungo termine delle loro scelte. L’emergere dell'impresa solidale in Italia rappresenta un modello di business che si propone di integrare obiettivi economici e sociali, promuovendo una nuova concezione di successo imprenditoriale. L'adozione di criteri ESG non solo risponde a pressioni normative e di mercato, ma contribuisce a rafforzare la reputazione aziendale e a creare valore sostenibile. Infine, l'Integrated Reporting si pone come strumento fondamentale per comunicare in modo trasparente le performance aziendali sotto il profilo delle informazioni finanziare e non finanziare. L’elaborato si pone dunque l’obiettivo di esplorare ed approfondire le interrelazioni tra i doveri degli amministratori, l'adozione di criteri ESG e le pratiche di reporting integrate, offrendo un quadro complessivo delle sfide e delle opportunità che caratterizzano la governance delle società dei capitali nell'era della sostenibilità. Attraverso un'analisi approfondita e multidisciplinare, si intende contribuire al dibattito accademico e professionale sulle modalità con cui le imprese possano operare con successo in un contesto in continua evoluzione, sempre più orientato verso una responsabilità sociale e ambientale condivisa.
Doveri e responsabilità degli amministratori nelle società di capitali al cospetto dei criteri ESG
CASETTI, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni, il panorama economico e giuridico globale ha subito significativi mutamenti, portando a una crescente attenzione verso i temi ambientali, sociali e di governance (ESG). Le società di capitali si trovano a fronteggiare nuove sfide e opportunità che richiedono un ripensamento dei ruoli e delle responsabilità degli amministratori. Questa tesi si propone di analizzare i doveri degli amministratori alla luce di queste nuove istanze, con particolare riferimento alle normative che regolano la responsabilità degli amministratori e alla relazione della responsabilità e dei doveri di quest’ultimi con i criteri ESG. La responsabilità degli amministratori è un tema centrale nel diritto societario, poiché essi sono chiamati a gestire l'impresa applicando la “diligenza richiesta dalla natura dell’incarico”, tutelando non solo gli interessi degli azionisti, ma anche quelli degli stakeholder e di tutti i portatori di interessi verso l’impresa. L'introduzione di criteri ESG impone un ridimensionamento di tale responsabilità, spingendo verso un approccio più inclusivo e sostenibile della governance aziendale. In questo contesto, la Business Judgment Rule (BJR) assume un ruolo cruciale, fungendo da protezione per gli amministratori che, nel prendere decisioni, tengono conto degli impatti a lungo termine delle loro scelte. L’emergere dell'impresa solidale in Italia rappresenta un modello di business che si propone di integrare obiettivi economici e sociali, promuovendo una nuova concezione di successo imprenditoriale. L'adozione di criteri ESG non solo risponde a pressioni normative e di mercato, ma contribuisce a rafforzare la reputazione aziendale e a creare valore sostenibile. Infine, l'Integrated Reporting si pone come strumento fondamentale per comunicare in modo trasparente le performance aziendali sotto il profilo delle informazioni finanziare e non finanziare. L’elaborato si pone dunque l’obiettivo di esplorare ed approfondire le interrelazioni tra i doveri degli amministratori, l'adozione di criteri ESG e le pratiche di reporting integrate, offrendo un quadro complessivo delle sfide e delle opportunità che caratterizzano la governance delle società dei capitali nell'era della sostenibilità. Attraverso un'analisi approfondita e multidisciplinare, si intende contribuire al dibattito accademico e professionale sulle modalità con cui le imprese possano operare con successo in un contesto in continua evoluzione, sempre più orientato verso una responsabilità sociale e ambientale condivisa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/9562