Questa tesi analizza e confronta il foreigner talk FT nella lingua italiana e nella lingua tedesca. Con questo termine si indica una semplificazione a livello morfosintattico e lessicale della nostra lingua, per risultare più comprensibili ad un interlocutore che non condivide la nostra lingua madre o che non la parla bene. L'idea di questo argomento nasce in Germania, a Lipsia, dove ho trascorso sei mesi tramite il programma Erasmus +. L'obbiettivo principale di tale elaborato non è solamente di descrivere il FT, ma studiarne la sua applicazione pratica nella realtà contemporanea, sia per la lingua tedesca sia per la lingua italiana, tramite alcune interviste di parlanti di età e sesso diversi nelle quali si simula una conversazione tra parlanti italiano e turisti tedeschi e parlanti tedesco con turisti italiani. In questo modo, i parlanti nativi utilizzano alcune strategie linguistiche proprie del FT per cercare di risultare più comprensibili all'interlocutore. Nei vari capitoli si analizzano dapprima il FT e le sue caratteristiche, basandosi sugli studi di grandi linguisti come Ferguson, Roche e Berruto. In seguito, sono riportate e commentate le interviste registrate per le due lingue, considerando il limite di questo elaborato, ovvero l'analisi di situazioni di dialogo non reali. Si tratta di tre dialoghi in cui viene chiesto al parlante madrelingua di fornire alcune informazioni ad un turista straniero, riguardanti la registrazione nella città, le indicazioni stradali e le tradizioni culinarie del proprio paese. Nella lingua italiana i tratti più significativi che compaiono per i 10 soggetti intervistati sono la gestualità, la delimitazione dello spazio, l'impiego di verbi al modo infinito, di proposizioni finali implicite e altre caratteristiche come le omissioni di verbi o articoli, l'uso di verbi impersonali e della lingua inglese. Nella lingua tedesca le caratteristiche più evidenti del FT sono la limitazione dello spazio, l'utilizzo di forme verbali infinite e di proposizioni infinitive, insieme ad altre strategie meno diffuse come l'omissione di articoli e desinenze, l'uso della forma impersonale e della diatesi passiva. Dopo l'analisi del FT in entrambe le lingue, confrontandole emerge che nella lingua italiana si utilizzano più strategie di semplificazione rispetto al tedesco, ma ciò non determina necessariamente una migliore o maggiore comprensione da parte dell'interlocutore. Per entrambe le lingue si individuano strategie in comune e altre specifiche e in nessun caso si nota una significativa differenza di età o sesso nelle scelte adoperate. Alcune differenze tra le due lingue studiate riguardano la gestualità, spesso presente nelle interviste dei parlanti italiano, mentre risulta quasi assente in quelle di parlanti tedesco; l'impiego della lingua inglese strategia scelta maggiormente da parlanti italiano, poiché ritengono che i tedeschi conoscano bene tale lingua: infine, un'ultima differenza a livello culturale concerne la scelta di un piatto tipico della tradizione per il Natale. I tedeschi, infatti, non riescono a raggiungere un'unità nella risposta, mentre tutti gli italiani descrivono il panettone e il pandoro. In conclusione, è possibile affermare che alcune scelte linguistiche sembrano riprodurre il modo di parlare la lingua da parte dello straniero. Tuttavia, è importante sottolineare che nelle interviste nessuno dei parlanti vuole affermare la sua superiorità, ma abbattere una barriera comunicativa.

Confronto tra il foreigner talk di parlanti italiano e quello di parlanti tedesco

TORTA, CHIARA
2017/2018

Abstract

Questa tesi analizza e confronta il foreigner talk FT nella lingua italiana e nella lingua tedesca. Con questo termine si indica una semplificazione a livello morfosintattico e lessicale della nostra lingua, per risultare più comprensibili ad un interlocutore che non condivide la nostra lingua madre o che non la parla bene. L'idea di questo argomento nasce in Germania, a Lipsia, dove ho trascorso sei mesi tramite il programma Erasmus +. L'obbiettivo principale di tale elaborato non è solamente di descrivere il FT, ma studiarne la sua applicazione pratica nella realtà contemporanea, sia per la lingua tedesca sia per la lingua italiana, tramite alcune interviste di parlanti di età e sesso diversi nelle quali si simula una conversazione tra parlanti italiano e turisti tedeschi e parlanti tedesco con turisti italiani. In questo modo, i parlanti nativi utilizzano alcune strategie linguistiche proprie del FT per cercare di risultare più comprensibili all'interlocutore. Nei vari capitoli si analizzano dapprima il FT e le sue caratteristiche, basandosi sugli studi di grandi linguisti come Ferguson, Roche e Berruto. In seguito, sono riportate e commentate le interviste registrate per le due lingue, considerando il limite di questo elaborato, ovvero l'analisi di situazioni di dialogo non reali. Si tratta di tre dialoghi in cui viene chiesto al parlante madrelingua di fornire alcune informazioni ad un turista straniero, riguardanti la registrazione nella città, le indicazioni stradali e le tradizioni culinarie del proprio paese. Nella lingua italiana i tratti più significativi che compaiono per i 10 soggetti intervistati sono la gestualità, la delimitazione dello spazio, l'impiego di verbi al modo infinito, di proposizioni finali implicite e altre caratteristiche come le omissioni di verbi o articoli, l'uso di verbi impersonali e della lingua inglese. Nella lingua tedesca le caratteristiche più evidenti del FT sono la limitazione dello spazio, l'utilizzo di forme verbali infinite e di proposizioni infinitive, insieme ad altre strategie meno diffuse come l'omissione di articoli e desinenze, l'uso della forma impersonale e della diatesi passiva. Dopo l'analisi del FT in entrambe le lingue, confrontandole emerge che nella lingua italiana si utilizzano più strategie di semplificazione rispetto al tedesco, ma ciò non determina necessariamente una migliore o maggiore comprensione da parte dell'interlocutore. Per entrambe le lingue si individuano strategie in comune e altre specifiche e in nessun caso si nota una significativa differenza di età o sesso nelle scelte adoperate. Alcune differenze tra le due lingue studiate riguardano la gestualità, spesso presente nelle interviste dei parlanti italiano, mentre risulta quasi assente in quelle di parlanti tedesco; l'impiego della lingua inglese strategia scelta maggiormente da parlanti italiano, poiché ritengono che i tedeschi conoscano bene tale lingua: infine, un'ultima differenza a livello culturale concerne la scelta di un piatto tipico della tradizione per il Natale. I tedeschi, infatti, non riescono a raggiungere un'unità nella risposta, mentre tutti gli italiani descrivono il panettone e il pandoro. In conclusione, è possibile affermare che alcune scelte linguistiche sembrano riprodurre il modo di parlare la lingua da parte dello straniero. Tuttavia, è importante sottolineare che nelle interviste nessuno dei parlanti vuole affermare la sua superiorità, ma abbattere una barriera comunicativa.
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