Il lavoro mira a sottolineare le relazioni che intercorrono tra Parlamento e Corte Costituzionale, soffermandosi sull'aspetto riguardante la disciplina elettorale. Nella prima parte della ricerca si definirà il concetto di materia elettorale, individuando il ruolo che essa ricopre nella gerarchia delle fonti dell'ordinamento giuridico italiano, comparando quest'ultimo con il precedente sistema ordinamentale fascista. Attraverso riferimenti dottrinali e normativi verranno descritte le principali funzioni, di Parlamento, Corte Costituzionale e Corpo Elettorale, ossia i principali attori che influiscono sulla materia elettorale. Nella seconda parte verranno vagliati, invece, i più importanti interventi normativi, le contingenze socio politiche e gli interventi giurisprudenziali, delle varie fasi storiche del periodo repubblicano italiano che permetteranno di sottolineare il rapporto di relazione fra le due istituzioni costituzionali. Ci si concentrerà con particolare attenzione sulla fascia temporale compresa tra i primi anni Novanta ed il primo ventennio degli anni Duemila. Nei capitoli conclusivi del lavoro, rilevati i processi di formazione e di incidenza degli interventi giurisprudenziali della Corte Costituzionale sull'attività del Parlamento in merito alle leggi elettorali, ci si soffermerà, in particolare, sulle leggi elettorali chiamate con i termini giornalistici Consultellum e Consultellum Bis e sulla tematica della rappresentanza di genere. Da questi temi si evinceranno ulteriori elementi di relazione fra Parlamento e Corte Costituzionale, nonché principi e formule elettorali che porteranno a sviluppare riflessioni conclusive sulla tematica dei rapporti tra le due istituzioni.

Gli sviluppi della legislazione elettorale tra Parlamento e Corte Costituzionale

DE GASPERIN, GABRIELE
2017/2018

Abstract

Il lavoro mira a sottolineare le relazioni che intercorrono tra Parlamento e Corte Costituzionale, soffermandosi sull'aspetto riguardante la disciplina elettorale. Nella prima parte della ricerca si definirà il concetto di materia elettorale, individuando il ruolo che essa ricopre nella gerarchia delle fonti dell'ordinamento giuridico italiano, comparando quest'ultimo con il precedente sistema ordinamentale fascista. Attraverso riferimenti dottrinali e normativi verranno descritte le principali funzioni, di Parlamento, Corte Costituzionale e Corpo Elettorale, ossia i principali attori che influiscono sulla materia elettorale. Nella seconda parte verranno vagliati, invece, i più importanti interventi normativi, le contingenze socio politiche e gli interventi giurisprudenziali, delle varie fasi storiche del periodo repubblicano italiano che permetteranno di sottolineare il rapporto di relazione fra le due istituzioni costituzionali. Ci si concentrerà con particolare attenzione sulla fascia temporale compresa tra i primi anni Novanta ed il primo ventennio degli anni Duemila. Nei capitoli conclusivi del lavoro, rilevati i processi di formazione e di incidenza degli interventi giurisprudenziali della Corte Costituzionale sull'attività del Parlamento in merito alle leggi elettorali, ci si soffermerà, in particolare, sulle leggi elettorali chiamate con i termini giornalistici Consultellum e Consultellum Bis e sulla tematica della rappresentanza di genere. Da questi temi si evinceranno ulteriori elementi di relazione fra Parlamento e Corte Costituzionale, nonché principi e formule elettorali che porteranno a sviluppare riflessioni conclusive sulla tematica dei rapporti tra le due istituzioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/95423