The research work examines the impact of the recent European and Italian jurisprudence about the right to be heard in the tax proceeding. The right to a proper hearing in the tax proceeding represents an essential element of the full exercise of the taxpayer's right of the defense. In our system, the taxpayer's participation in the tax proceeding is not provide by a general rule; while in the European system, the right to be heard before the issuance of an act is the rule, even in the absence of a specific law. In Italy, lacking a general written clause, its effective application raises important questions, which are analyzed in this research work. In this perspective, the research is articulated in four chapters: starting from the meaning of the contradictory term and from its function, it analysis, in order, the historical evolution and the passage from the contradictory c.d. "Collaborative" to the contradictory c.d. "Defensive", the principles of the institute in the national law and the law with particular attention to the law n. 241/1990 and by law n. 212/2000 c.d. "Statute of taxpayers' rights". Finally, the study of the most important Italian and European judgments on the right to be heard in the tax proceeding.

Nel nostro Paese il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti è da sempre piuttosto turbolento e negli ultimi anni questo si è arricchito di un nuovo capitolo: quello del principio del contraddittorio endoprocedimentale o preventivo. In ambito tributario tale principio realizza la partecipazione del contribuente all'attività di accertamento fiscale e consiste nel diritto del destinatario del provvedimento ad interloquire con l'Amministrazione finanziaria nel corso dell'istruttoria e prima dell'emissione, nei suoi confronti, dell'atto impositivo. Nella stesura di questo elaborato, ha assunto particolare rilievo l'art. 12, comma 7, legge 27 luglio 2000, n. 212 (cd. Statuto dei diritti del contribuente), in materia di accertamenti conseguenti a verifiche fiscali effettuate presso i locali del contribuente, intitolato ¿diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali¿. Innegabilmente, si tratta di una delle norme dello Statuto che ha creato maggiori problematiche interpretative, nonché dubbi sia di ordine generale, sia di ordine pratico, tant'è vero che la tematica del principio del contraddittorio è stato, ed è ancora oggi, fonte di vivaci dibattiti dottrinali e giurisprudenziali circa l'esistenza o meno, nell'ordinamento interno, di un principio generale del contraddittorio endoprocedimentale. In particolare ci si domanda se l'esistenza di un tale obbligo generale possa desumersi dal complesso delle discipline relative ai singoli tributi, o se, viceversa, il rispetto del contraddittorio rimanga circoscritto soltanto alle ipotesi espressamente previste dalla normativa. Dall' indagine è emerso che nell'ordinamento europeo il diritto al contraddittorio preventivo rappresenta la regola generale, anche in assenza di una espressa e specifica previsione normativa, in quanto espressione del diritto fondamentale di difesa sancito dall'art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, intitolato ¿diritto ad una buona amministrazione¿. Per quanto concerne il diritto interno, a differenza del procedimento amministrativo, in cui il contraddittorio è previsto in via generale dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, nell'ordinamento tributario manca una disposizione chiara e precisa che disponga in via generale l'obbligatorietà del principio in esame. La tesi è articolata in quattro capitoli: partendo dall'accezione del termine contraddittorio e dalla sua funzione si analizzeranno, in ordine, l'evoluzione storica ed il passaggio dal contraddittorio c.d. ¿collaborativo¿ al contraddittorio c.d. ¿difensivo¿, i principi dell'istituto nel panorama giurisprudenziale eurounitario e nazionale, come anche la normativa di riferimento con particolare attenzione rivolta alle innovazioni introdotte dalla legge n. 241/1990 e dalla legge n. 212/2000 c.d. ¿Statuto dei diritti del contribuente¿. Infine, si procederà ad un attento esame delle più recenti e significative sentenze della giurisprudenza in materia di contraddittorio endoprocedimentale, cui seguiranno le conclusioni finali nelle quali verranno esposti i risultati più rilevanti dell'indagine svolta.

IL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO NEL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO

DI NOIA, BARBARA
2017/2018

Abstract

Nel nostro Paese il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti è da sempre piuttosto turbolento e negli ultimi anni questo si è arricchito di un nuovo capitolo: quello del principio del contraddittorio endoprocedimentale o preventivo. In ambito tributario tale principio realizza la partecipazione del contribuente all'attività di accertamento fiscale e consiste nel diritto del destinatario del provvedimento ad interloquire con l'Amministrazione finanziaria nel corso dell'istruttoria e prima dell'emissione, nei suoi confronti, dell'atto impositivo. Nella stesura di questo elaborato, ha assunto particolare rilievo l'art. 12, comma 7, legge 27 luglio 2000, n. 212 (cd. Statuto dei diritti del contribuente), in materia di accertamenti conseguenti a verifiche fiscali effettuate presso i locali del contribuente, intitolato ¿diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali¿. Innegabilmente, si tratta di una delle norme dello Statuto che ha creato maggiori problematiche interpretative, nonché dubbi sia di ordine generale, sia di ordine pratico, tant'è vero che la tematica del principio del contraddittorio è stato, ed è ancora oggi, fonte di vivaci dibattiti dottrinali e giurisprudenziali circa l'esistenza o meno, nell'ordinamento interno, di un principio generale del contraddittorio endoprocedimentale. In particolare ci si domanda se l'esistenza di un tale obbligo generale possa desumersi dal complesso delle discipline relative ai singoli tributi, o se, viceversa, il rispetto del contraddittorio rimanga circoscritto soltanto alle ipotesi espressamente previste dalla normativa. Dall' indagine è emerso che nell'ordinamento europeo il diritto al contraddittorio preventivo rappresenta la regola generale, anche in assenza di una espressa e specifica previsione normativa, in quanto espressione del diritto fondamentale di difesa sancito dall'art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, intitolato ¿diritto ad una buona amministrazione¿. Per quanto concerne il diritto interno, a differenza del procedimento amministrativo, in cui il contraddittorio è previsto in via generale dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, nell'ordinamento tributario manca una disposizione chiara e precisa che disponga in via generale l'obbligatorietà del principio in esame. La tesi è articolata in quattro capitoli: partendo dall'accezione del termine contraddittorio e dalla sua funzione si analizzeranno, in ordine, l'evoluzione storica ed il passaggio dal contraddittorio c.d. ¿collaborativo¿ al contraddittorio c.d. ¿difensivo¿, i principi dell'istituto nel panorama giurisprudenziale eurounitario e nazionale, come anche la normativa di riferimento con particolare attenzione rivolta alle innovazioni introdotte dalla legge n. 241/1990 e dalla legge n. 212/2000 c.d. ¿Statuto dei diritti del contribuente¿. Infine, si procederà ad un attento esame delle più recenti e significative sentenze della giurisprudenza in materia di contraddittorio endoprocedimentale, cui seguiranno le conclusioni finali nelle quali verranno esposti i risultati più rilevanti dell'indagine svolta.
ITA
The research work examines the impact of the recent European and Italian jurisprudence about the right to be heard in the tax proceeding. The right to a proper hearing in the tax proceeding represents an essential element of the full exercise of the taxpayer's right of the defense. In our system, the taxpayer's participation in the tax proceeding is not provide by a general rule; while in the European system, the right to be heard before the issuance of an act is the rule, even in the absence of a specific law. In Italy, lacking a general written clause, its effective application raises important questions, which are analyzed in this research work. In this perspective, the research is articulated in four chapters: starting from the meaning of the contradictory term and from its function, it analysis, in order, the historical evolution and the passage from the contradictory c.d. "Collaborative" to the contradictory c.d. "Defensive", the principles of the institute in the national law and the law with particular attention to the law n. 241/1990 and by law n. 212/2000 c.d. "Statute of taxpayers' rights". Finally, the study of the most important Italian and European judgments on the right to be heard in the tax proceeding.
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