La Geomatica racchiude le discipline che si occupano dello studio, della misura e della rappresentazione del territorio: geodesia, cartografia, topografia, fotogrammetria e telerilevamento; a queste integra l'informatica che fornisce gli strumenti adeguati per il processamento di dati digitali. Queste potenzialità, da qualche tempo, ne hanno suggerito l'adozione in ambito forestale per lo studio dei boschi e dell'ambiente in genere. Questo lavoro prova a sintetizzare i ruoli attuali e attesi della Geomatica in ambito forestale con particolare riferimento al problema della gestione dei boschi, del monitoraggio dello stato fitosanitario dei popolamenti forestali e dello studio degli incendi boschivi. L'analisi è intesa a riconoscere da letteratura: a) i principali compiti a cui la Geomatica è chiamata in ambito forestale; b) gli strumenti utilizzati; c) le caratteristiche più ricorrenti relative ai formati ed alle specifiche tecniche dei dati utilizzati. Dopo una disamina generale di tali aspetti, si è operata una ricerca bibliografica per parole chiave avvalendosi del database scientifico Scopus. La ricerca è stata condotta per parole chiave e sintetizzata generando delle statistiche relative alle seguenti caratterizzazioni: numero di documenti scientifici per anno ("Documents by year"); numero di documenti per affiliazione degli autori ("Documents by affiliation"); numero di documenti per nazione degli autori ("Documents by country"); numero di documenti per area di studio (¿Documents by subject area"). Si è indagato a diversi intervalli temporali a seconda dell'informazione ricercata: per l'indagine sull'utilizzo del remote sensing nelle scienze forestali, nel mondo e in Italia, è stato considerato l'intervallo che va dagli anni dei primi studi in materia (1968 a livello globale e 1988 in Italia) al 2018; per l'indagine sull'utilizzo del remote sensing nella gestione forestale, nel monitoraggio dello stato fitosanitario dei boschi e nello studio degli incendi boschivi l'intervallo temporale preso in considerazione va dal 2000 al 2018. Lo sviluppo di questo lavoro ha portato alle seguenti considerazioni: 1) l'interesse nei confronti della geomatica, in ambito di ricerca, è cresciuto notevolmente a partire dagli anni 2000; 2) in ambito di gestione forestale gli strumenti forniti dalla geomatica si utilizzano principalmente per la valutazione della quantità di fitomassa presente in una certa area, la valutazione della biodiversità e la mappatura dei tipi forestali o dell'uso del suolo; 3) il monitoraggio dello stato fitosanitario del bosco si avvale principalmente di immagini a falso colore, la ricerca ha come principale obiettivo quello di individuare i caratteri della pianta, gli strumenti e i metodi in grado di descrivere al meglio il suo stato di salute; 4) il telerilevamento nello studio degli incendi boschivi risulta utilizzato per la perimetrazione delle aree interessate da incendio, per la mappatura del combustibile e per l'analisi delle dinamiche post-incendio; un interesse particolare è rivolto all'utilizzo di sensori RADAR in grado di fornire diversi vantaggi nel monitoraggio degli incendi boschivi; 5) a livello globale Stati Uniti, Cina e Canada risultano essere i territori in cui l'interesse nella ricerca è maggiore.
Il ruolo della Geomatica in ambito forestale: applicazioni, metodi e ricerca
DREON, MONICA
2017/2018
Abstract
La Geomatica racchiude le discipline che si occupano dello studio, della misura e della rappresentazione del territorio: geodesia, cartografia, topografia, fotogrammetria e telerilevamento; a queste integra l'informatica che fornisce gli strumenti adeguati per il processamento di dati digitali. Queste potenzialità, da qualche tempo, ne hanno suggerito l'adozione in ambito forestale per lo studio dei boschi e dell'ambiente in genere. Questo lavoro prova a sintetizzare i ruoli attuali e attesi della Geomatica in ambito forestale con particolare riferimento al problema della gestione dei boschi, del monitoraggio dello stato fitosanitario dei popolamenti forestali e dello studio degli incendi boschivi. L'analisi è intesa a riconoscere da letteratura: a) i principali compiti a cui la Geomatica è chiamata in ambito forestale; b) gli strumenti utilizzati; c) le caratteristiche più ricorrenti relative ai formati ed alle specifiche tecniche dei dati utilizzati. Dopo una disamina generale di tali aspetti, si è operata una ricerca bibliografica per parole chiave avvalendosi del database scientifico Scopus. La ricerca è stata condotta per parole chiave e sintetizzata generando delle statistiche relative alle seguenti caratterizzazioni: numero di documenti scientifici per anno ("Documents by year"); numero di documenti per affiliazione degli autori ("Documents by affiliation"); numero di documenti per nazione degli autori ("Documents by country"); numero di documenti per area di studio (¿Documents by subject area"). Si è indagato a diversi intervalli temporali a seconda dell'informazione ricercata: per l'indagine sull'utilizzo del remote sensing nelle scienze forestali, nel mondo e in Italia, è stato considerato l'intervallo che va dagli anni dei primi studi in materia (1968 a livello globale e 1988 in Italia) al 2018; per l'indagine sull'utilizzo del remote sensing nella gestione forestale, nel monitoraggio dello stato fitosanitario dei boschi e nello studio degli incendi boschivi l'intervallo temporale preso in considerazione va dal 2000 al 2018. Lo sviluppo di questo lavoro ha portato alle seguenti considerazioni: 1) l'interesse nei confronti della geomatica, in ambito di ricerca, è cresciuto notevolmente a partire dagli anni 2000; 2) in ambito di gestione forestale gli strumenti forniti dalla geomatica si utilizzano principalmente per la valutazione della quantità di fitomassa presente in una certa area, la valutazione della biodiversità e la mappatura dei tipi forestali o dell'uso del suolo; 3) il monitoraggio dello stato fitosanitario del bosco si avvale principalmente di immagini a falso colore, la ricerca ha come principale obiettivo quello di individuare i caratteri della pianta, gli strumenti e i metodi in grado di descrivere al meglio il suo stato di salute; 4) il telerilevamento nello studio degli incendi boschivi risulta utilizzato per la perimetrazione delle aree interessate da incendio, per la mappatura del combustibile e per l'analisi delle dinamiche post-incendio; un interesse particolare è rivolto all'utilizzo di sensori RADAR in grado di fornire diversi vantaggi nel monitoraggio degli incendi boschivi; 5) a livello globale Stati Uniti, Cina e Canada risultano essere i territori in cui l'interesse nella ricerca è maggiore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/95241