In recent decades, Italy has experienced a significant slowdown in economic growth, largely attributable to global financial crises that have profoundly affected both the European and national economic landscape. This impact has been particularly severe in Italy due to the predominance of small and medium-sized enterprises, which are inherently more vulnerable. To address these challenges and foster the emergence of new entrepreneurial ventures, innovation has been recognized as a critical driver of economic development. Building on this recognition, the Italian legislator introduced a dedicated regulatory framework for innovative startups through Decree-Law no. 179/2012. The aim was to promote technological growth, support new entrepreneurship, and incentivize employment — especially among young people — through measures designed to stimulate innovation, create a dynamic entrepreneurial environment, and attract foreign talent and capital. In this context, innovative startups benefit from numerous advantages, including exemptions from standard provisions in corporate, labor, financial, tax, and insolvency law. This study will focus, in particular, on certain exceptions to corporate and insolvency law.

Negli ultimi decenni, l’Italia ha sofferto di un notevole rallentamento della crescita economica, in gran parte dovuto alle crisi finanziarie globali che hanno inciso profondamente sia sul contesto economico europeo che su quello nazionale, reso particolarmente vulnerabile dalla predominanza di piccole e medie imprese. Per rispondere a tali difficoltà e stimolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali, si è riconosciuto il ruolo cruciale dell’innovazione quale motore di sviluppo economico. Sulla base di tale riconoscimento, il legislatore italiano ha introdotto, con il d.l. n. 179/2012, un quadro normativo dedicato alle start up innovative, al fine di promuovere la crescita tecnologica, favorire la nuova imprenditorialità e incentivare l’occupazione, in particolare quella giovanile, tramite misure volte a stimolare l’innovazione, facilitare la creazione di un contesto imprenditoriale dinamico e attrarre talenti e capitali esteri. In tale ottica, le start up innovative sono soggette a numerose agevolazioni, potendo derogare alle ordinarie disposizioni in materia di diritto societario, lavoristico, finanziario, tributario e concorsuale. In particolare, il presente lavoro prenderà in esame alcune deroghe al diritto societario ed al diritto concorsuale.

La start up: analisi di alcune deroghe al diritto societario e al diritto concorsuale

NISI, ELISA
2023/2024

Abstract

Negli ultimi decenni, l’Italia ha sofferto di un notevole rallentamento della crescita economica, in gran parte dovuto alle crisi finanziarie globali che hanno inciso profondamente sia sul contesto economico europeo che su quello nazionale, reso particolarmente vulnerabile dalla predominanza di piccole e medie imprese. Per rispondere a tali difficoltà e stimolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali, si è riconosciuto il ruolo cruciale dell’innovazione quale motore di sviluppo economico. Sulla base di tale riconoscimento, il legislatore italiano ha introdotto, con il d.l. n. 179/2012, un quadro normativo dedicato alle start up innovative, al fine di promuovere la crescita tecnologica, favorire la nuova imprenditorialità e incentivare l’occupazione, in particolare quella giovanile, tramite misure volte a stimolare l’innovazione, facilitare la creazione di un contesto imprenditoriale dinamico e attrarre talenti e capitali esteri. In tale ottica, le start up innovative sono soggette a numerose agevolazioni, potendo derogare alle ordinarie disposizioni in materia di diritto societario, lavoristico, finanziario, tributario e concorsuale. In particolare, il presente lavoro prenderà in esame alcune deroghe al diritto societario ed al diritto concorsuale.
The start up company: an analysis of certain exemptions to corporate and insolvency law
In recent decades, Italy has experienced a significant slowdown in economic growth, largely attributable to global financial crises that have profoundly affected both the European and national economic landscape. This impact has been particularly severe in Italy due to the predominance of small and medium-sized enterprises, which are inherently more vulnerable. To address these challenges and foster the emergence of new entrepreneurial ventures, innovation has been recognized as a critical driver of economic development. Building on this recognition, the Italian legislator introduced a dedicated regulatory framework for innovative startups through Decree-Law no. 179/2012. The aim was to promote technological growth, support new entrepreneurship, and incentivize employment — especially among young people — through measures designed to stimulate innovation, create a dynamic entrepreneurial environment, and attract foreign talent and capital. In this context, innovative startups benefit from numerous advantages, including exemptions from standard provisions in corporate, labor, financial, tax, and insolvency law. This study will focus, in particular, on certain exceptions to corporate and insolvency law.
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