La presente tesi ha come oggetto di studio le espressioni idiomatiche, conosciute anche come ¿modi di dire¿ e ¿frasi fatte¿. Si tratta di locuzioni comunemente utilizzate dai parlanti di una lingua; caratterizzate dalla ¿non composizionalità¿, cioè la regola secondo la quale non è possibile calcolare il significato di un'espressione idiomatica a partire dai significati delle parole che la compongono, poiché non significherebbero nulla. Invece, se considerate in blocco esse assumono un significato condiviso dall'intera comunità linguistica. Il più delle volte tali espressioni vengono usate dai parlanti senza che questi si rendano conto non solo di averle usate, ma anche del loro significato e della loro origine. A tal proposito, lo scopo della tesi è duplice: in una prima parte è quello di offrire un quadro teorico circa le caratteristiche principali di tali espressioni, i campi in cui esse vengono maggiormente utilizzate e le fonti da cui hanno origine; in una seconda parte, invece, ci si sofferma su una particolare categoria di espressioni idiomatiche, ovvero quelle accomunate da un'origine storica che faccia riferimento sia ad eventi bellici che a personaggi e curiosità del mondo storico. Per ogni espressione presa in esame ne è stata spiegata l'origine storica, il loro significato idiomatico (cioè la relazione analogica che si crea tra l'evento e il modo di dire) e, infine, è stata svolta un'analisi per ciascun modo di dire circa le fonti, le sezioni (es. Stampa, Narrativa¿) e più nello specifico gli ambiti (es. Sport, Politica¿) nei quali tali espressioni si presentavano con una maggiore frequenza.

Espressioni idiomatiche, frasi fatte e modi di dire: quando la storia entra a far parte del linguaggio

GREGO, CHIARA
2017/2018

Abstract

La presente tesi ha come oggetto di studio le espressioni idiomatiche, conosciute anche come ¿modi di dire¿ e ¿frasi fatte¿. Si tratta di locuzioni comunemente utilizzate dai parlanti di una lingua; caratterizzate dalla ¿non composizionalità¿, cioè la regola secondo la quale non è possibile calcolare il significato di un'espressione idiomatica a partire dai significati delle parole che la compongono, poiché non significherebbero nulla. Invece, se considerate in blocco esse assumono un significato condiviso dall'intera comunità linguistica. Il più delle volte tali espressioni vengono usate dai parlanti senza che questi si rendano conto non solo di averle usate, ma anche del loro significato e della loro origine. A tal proposito, lo scopo della tesi è duplice: in una prima parte è quello di offrire un quadro teorico circa le caratteristiche principali di tali espressioni, i campi in cui esse vengono maggiormente utilizzate e le fonti da cui hanno origine; in una seconda parte, invece, ci si sofferma su una particolare categoria di espressioni idiomatiche, ovvero quelle accomunate da un'origine storica che faccia riferimento sia ad eventi bellici che a personaggi e curiosità del mondo storico. Per ogni espressione presa in esame ne è stata spiegata l'origine storica, il loro significato idiomatico (cioè la relazione analogica che si crea tra l'evento e il modo di dire) e, infine, è stata svolta un'analisi per ciascun modo di dire circa le fonti, le sezioni (es. Stampa, Narrativa¿) e più nello specifico gli ambiti (es. Sport, Politica¿) nei quali tali espressioni si presentavano con una maggiore frequenza.
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