L'azienda a sezione zootecnica della Struttura Didattica Speciale Veterinaria, dove ho svolto il tirocinio, opera con differenti categorie di animali. Dal punto di vista economico ottiene un finanziamento ordinario di circa il 65-70% del fabbisogno finanziario per il funzionamento. La categoria animale oggetto di questo studio è quella degli ovini, con particolare riferimento agli agnelli. L'obbiettivo è quello di capire come migliorare gli aspetti legati in generale alla crescita e al benessere degli animali in oggetto. Ho riscontrato, sempre tenendo conto della realtà dell'Azienda, una genericità nella scelta alimentare per gli agnelli e più in generale la carenza di alcuni strumenti e ausili per ridurre le probabilità di stress. L'analisi e i possibili conseguenti interventi nascono dall'esperienza specifica fatta in Azienda; nello specifico per gli agnelli le valutazioni sono riferite ad un lasso temporale che va dalla nascita fino ai 3 mesi di età. L'attenzione è posta soprattutto sull'alimentazione, dal momento in cui il gruppo di agnelli presenta delle disomogeneità, non solo legate al dimorfismo sessuale. Sono stati rilevati settimanalmente i pesi di 9 agnelli maschi e di 7 femmine alimentati tutti con mangime complementare per pecore in lattazione. Gli aspetti alimentari s'intrecciano con quelli ambientali, microclimatici e strutturali, nonché ai diversi fattori di stress cui gli animali vanno incontro durante il ciclo di vita in allevamento. Le problematiche riscontrate hanno origine dai fattori sopracitati e le soluzioni individuate potrebbero però scontrarsi con la mission dell'Azienda che è di natura didattica. Tra le azioni da intraprendere ritengo possano essere rilevanti: ¿ Razionamento differente per gli agnelli (da valutare anche una differenziazione tra i sessi) ¿ Banca del colostro ¿ Alimentazione della pecora in gestazione ¿ Strumenti per l'allattamento artificiale ¿ Metodiche per limitare i rifiuti tra pecora e agnello ¿ Strumenti e attrezzature per pratiche di allevamento ¿ Tecnica dell'unifeed ¿ Rulli di sale Il periodi di osservazione è chiaramente limitato ma i fattori specifici a cui ho fatto riferimento nel testo trovano un valido riscontro nella bibliografia, al fine di ottimizzare la capacità produttiva in generale dell'allevamento ovino, sia per gli aspetti strettamente alimentari che per quelli relativi alla prevenzione delle malattie e alla riduzione dei fattori di stress.

Alimentazione e valutazione delle problematiche legate all'accrescimento degli agnelli

SOLA, CAROLINA
2016/2017

Abstract

L'azienda a sezione zootecnica della Struttura Didattica Speciale Veterinaria, dove ho svolto il tirocinio, opera con differenti categorie di animali. Dal punto di vista economico ottiene un finanziamento ordinario di circa il 65-70% del fabbisogno finanziario per il funzionamento. La categoria animale oggetto di questo studio è quella degli ovini, con particolare riferimento agli agnelli. L'obbiettivo è quello di capire come migliorare gli aspetti legati in generale alla crescita e al benessere degli animali in oggetto. Ho riscontrato, sempre tenendo conto della realtà dell'Azienda, una genericità nella scelta alimentare per gli agnelli e più in generale la carenza di alcuni strumenti e ausili per ridurre le probabilità di stress. L'analisi e i possibili conseguenti interventi nascono dall'esperienza specifica fatta in Azienda; nello specifico per gli agnelli le valutazioni sono riferite ad un lasso temporale che va dalla nascita fino ai 3 mesi di età. L'attenzione è posta soprattutto sull'alimentazione, dal momento in cui il gruppo di agnelli presenta delle disomogeneità, non solo legate al dimorfismo sessuale. Sono stati rilevati settimanalmente i pesi di 9 agnelli maschi e di 7 femmine alimentati tutti con mangime complementare per pecore in lattazione. Gli aspetti alimentari s'intrecciano con quelli ambientali, microclimatici e strutturali, nonché ai diversi fattori di stress cui gli animali vanno incontro durante il ciclo di vita in allevamento. Le problematiche riscontrate hanno origine dai fattori sopracitati e le soluzioni individuate potrebbero però scontrarsi con la mission dell'Azienda che è di natura didattica. Tra le azioni da intraprendere ritengo possano essere rilevanti: ¿ Razionamento differente per gli agnelli (da valutare anche una differenziazione tra i sessi) ¿ Banca del colostro ¿ Alimentazione della pecora in gestazione ¿ Strumenti per l'allattamento artificiale ¿ Metodiche per limitare i rifiuti tra pecora e agnello ¿ Strumenti e attrezzature per pratiche di allevamento ¿ Tecnica dell'unifeed ¿ Rulli di sale Il periodi di osservazione è chiaramente limitato ma i fattori specifici a cui ho fatto riferimento nel testo trovano un valido riscontro nella bibliografia, al fine di ottimizzare la capacità produttiva in generale dell'allevamento ovino, sia per gli aspetti strettamente alimentari che per quelli relativi alla prevenzione delle malattie e alla riduzione dei fattori di stress.
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