Titolo: Analisi Filogenetica di Coronavirus in Piemonte Introduzione: L'infezione da coronavirus felino (FCoV) è largamente diffusa, in una piccola percentuale di gatti l'infezione è associata alla peritonite infettiva felina ad esito spesso fatale (FIP), mentre in altri decorre in forma asintomatica o paucisintomatica. La causa della presenza di due forme distinte è ancora sconosciuta, ma in letteratura esistono alcune ipotesi come ad esempio la coesistenza all'interno di una stessa popolazione di ceppi virulenti e avirulenti di FCoV o la presenza di fattori genetici o immunitari intrinseci all'ospite. Obiettivi: Questo studio, basato sul sequenziamento di ceppi FCoV e sulla successiva Analisi Filogenetica, ha la finalità di ricercare l'eventuale omologia genetica tra sequenze virali prelevate da gatti sintomatici e asintomatici, presenti sul territorio piemontese, e sequenze di riferimento presenti nelle pubblicazioni più attuali. Materiali e metodi: Sono stati utilizzati campioni precedentemente raccolti da 87 individui, alcuni appartenevano a soggetti deceduti altri a soggetti vivi. L'RNA è stato purificato da tessuti e campioni fecali, sono stati amplificati alcuni frammenti - 7b ed M - del gene FCoV mediante prove di RT- PCR; queste ultime sono risultate positive in 33 gatti. Per problemi di lettura dell'eletroferogramma, solo una parte di esse (16) è stata poi utilizzata per l'allineamento - ottenute con Clustal X - e per le analisi filogenetiche condotte il metodo di massima parsimionia. Risultati e Considerazioni: Negli alberi filogenetici ottenuti si osservano indifferentemente una clasterizzazione sia con sequenze FIPV che con sequenze FECV. Questo dato ci discosta dalla teoria dei due ceppi virali distinti tra gatti asintomatici e sintomatici. In alcune sequenze possiamo tuttavia riferire la presenza di residui aminoacidici comuni in posizione 108, 120, 166 e 201 che differiscono dalle altre sequenze. Questi dati confermano l'elevata variabilità presente nel genoma di FCoV. In conclusione, i nostri risultati contribuiscono ad ampliare la conoscenza delle sequenze e delle mutazioni presenti nel genoma di FCoV isolati circolanti sul territorio Piemontese. Dai dati ottentui risulta essere più valida l'ipotesi che prende in considerazione fattori genetici o immunitari intrinseci. È anche chiaro dai risultati che la relazione tra il genotipo virale e lo sviluppo della FIP sia complessa. Ulteriori indagini, come la valutazione del gene 3ac e nuove tecniche di biologia molecolare, risultano necessarie per lo studio di questa patologia nel territorio Piemontese.

ANALISI FILOGENETICA DI CORONAVIRUS IN PIEMONTE

CATTO LUCCHINO, CATERINA
2016/2017

Abstract

Titolo: Analisi Filogenetica di Coronavirus in Piemonte Introduzione: L'infezione da coronavirus felino (FCoV) è largamente diffusa, in una piccola percentuale di gatti l'infezione è associata alla peritonite infettiva felina ad esito spesso fatale (FIP), mentre in altri decorre in forma asintomatica o paucisintomatica. La causa della presenza di due forme distinte è ancora sconosciuta, ma in letteratura esistono alcune ipotesi come ad esempio la coesistenza all'interno di una stessa popolazione di ceppi virulenti e avirulenti di FCoV o la presenza di fattori genetici o immunitari intrinseci all'ospite. Obiettivi: Questo studio, basato sul sequenziamento di ceppi FCoV e sulla successiva Analisi Filogenetica, ha la finalità di ricercare l'eventuale omologia genetica tra sequenze virali prelevate da gatti sintomatici e asintomatici, presenti sul territorio piemontese, e sequenze di riferimento presenti nelle pubblicazioni più attuali. Materiali e metodi: Sono stati utilizzati campioni precedentemente raccolti da 87 individui, alcuni appartenevano a soggetti deceduti altri a soggetti vivi. L'RNA è stato purificato da tessuti e campioni fecali, sono stati amplificati alcuni frammenti - 7b ed M - del gene FCoV mediante prove di RT- PCR; queste ultime sono risultate positive in 33 gatti. Per problemi di lettura dell'eletroferogramma, solo una parte di esse (16) è stata poi utilizzata per l'allineamento - ottenute con Clustal X - e per le analisi filogenetiche condotte il metodo di massima parsimionia. Risultati e Considerazioni: Negli alberi filogenetici ottenuti si osservano indifferentemente una clasterizzazione sia con sequenze FIPV che con sequenze FECV. Questo dato ci discosta dalla teoria dei due ceppi virali distinti tra gatti asintomatici e sintomatici. In alcune sequenze possiamo tuttavia riferire la presenza di residui aminoacidici comuni in posizione 108, 120, 166 e 201 che differiscono dalle altre sequenze. Questi dati confermano l'elevata variabilità presente nel genoma di FCoV. In conclusione, i nostri risultati contribuiscono ad ampliare la conoscenza delle sequenze e delle mutazioni presenti nel genoma di FCoV isolati circolanti sul territorio Piemontese. Dai dati ottentui risulta essere più valida l'ipotesi che prende in considerazione fattori genetici o immunitari intrinseci. È anche chiaro dai risultati che la relazione tra il genotipo virale e lo sviluppo della FIP sia complessa. Ulteriori indagini, come la valutazione del gene 3ac e nuove tecniche di biologia molecolare, risultano necessarie per lo studio di questa patologia nel territorio Piemontese.
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