Introduzione: il percorso di cura dei pazienti ricoverati inizia con l'accettazione e termina con la dimissione; ai fini di garantire l'efficacia del trattamento è necessario prevedere eventuali complicanze e l'aggravamento delle condizioni generali. Questo è importante non solo per garantire la sicurezza dei degenti, ma anche per contenere i costi ospedalieri, diminuendo le giornate di degenza e l'utilizzo di farmaci o indagini diagnostiche aggiuntive. Il monitoraggio clinico viene facilitato dall'utilizzo di scale validate, in grado di ¿fotografare¿ le condizioni della persona e di evidenziare l'evoluzione clinica, mettendone in luce tempestivamente un miglioramento o un peggioramento. I professionisti devono essere adeguatamente formati per acquisire le capacità necessarie a far fronte a ogni variazione o complicazione improvvisa e non prevedibile della condizione dell'assistito. Obiettivo: selezionare uno strumento di valutazione del deterioramento clinico dei pazienti e individuare una strategia aziendale per prevenire le emergenze intraospedaliere attraverso l'implementazione di un protocollo operativo. Materiali e metodi: è stato somministrato un questionario semi-strutturato nei Presidi Humanitas di Torino, per indagare il vissuto degli infermieri rispetto alle emergenze interne, le problematiche maggiormente riscontrate e le proposte migliorative in base alle loro esperienze professionali. È stata effettuata una revisione narrativa della letteratura per individuare una scala di valutazione idonea alle strutture assistenziali in cui è stato svolto lo studio. È stata scelta la scala NEWS (National Early Warning Score), di cui è stata verificata la validità in letteratura. Risultati: attraverso la letteratura è emerso che il NEWS è un ottimo strumento predittivo del deterioramento clinico dei pazienti e fornisce agli infermieri uno sguardo critico della condizione della persona, ma che è indissolubilmente legato alla formazione di base dell'operatore e al ragionamento clinico. Dai questionari è emersa una difficoltà nella gestione nella comunicazione durante le emergenze. Inoltre, gli operatori sanitari ritengono necessario effettuare corsi di formazione sull'emergenza e simulazioni all'interno delle unità operative. Discussione: è stata dimostrata l'abilità del NEWS nel discriminare i pazienti a rischio di arresto cardiaco, morte o di ricovero non programmato in terapia intensiva. I vari studi presi in considerazione riportano il riscontro di un'elevata correlazione tra i ricoveri in reparti di degenza, l'aumento della durata del ricovero e una maggiore mortalità con un punteggio NEWS più elevato. Tuttavia, la sensibilità e la specificità sono controverse in numerosi studi, la rapida risposta all'aumento del punteggio aggregato non sempre viene garantita. Inoltre, il NEWS non tiene conto della storia di malattia dei pazienti e uno significativo limite è la sua natura intermittente. Applicando lo strumento alle emergenze più comuni identificate con il questionario semi-strutturato, si è verificato il suo valido effetto predittivo basandosi esclusivamente sulla variazione dei parametri vitali nelle varie fasi di peggioramento della condizione clinica degli assistiti. Parole chiave: clinical deterioration, early warning score, prevention, medical emergency system, on the ward deteriorating patient, rapid response system.

Gestione dell'urgenza intraospedaliera: dall'analisi della realtà all'implementazione di procedure standard

BERARDI, ALESSANDRO
2017/2018

Abstract

Introduzione: il percorso di cura dei pazienti ricoverati inizia con l'accettazione e termina con la dimissione; ai fini di garantire l'efficacia del trattamento è necessario prevedere eventuali complicanze e l'aggravamento delle condizioni generali. Questo è importante non solo per garantire la sicurezza dei degenti, ma anche per contenere i costi ospedalieri, diminuendo le giornate di degenza e l'utilizzo di farmaci o indagini diagnostiche aggiuntive. Il monitoraggio clinico viene facilitato dall'utilizzo di scale validate, in grado di ¿fotografare¿ le condizioni della persona e di evidenziare l'evoluzione clinica, mettendone in luce tempestivamente un miglioramento o un peggioramento. I professionisti devono essere adeguatamente formati per acquisire le capacità necessarie a far fronte a ogni variazione o complicazione improvvisa e non prevedibile della condizione dell'assistito. Obiettivo: selezionare uno strumento di valutazione del deterioramento clinico dei pazienti e individuare una strategia aziendale per prevenire le emergenze intraospedaliere attraverso l'implementazione di un protocollo operativo. Materiali e metodi: è stato somministrato un questionario semi-strutturato nei Presidi Humanitas di Torino, per indagare il vissuto degli infermieri rispetto alle emergenze interne, le problematiche maggiormente riscontrate e le proposte migliorative in base alle loro esperienze professionali. È stata effettuata una revisione narrativa della letteratura per individuare una scala di valutazione idonea alle strutture assistenziali in cui è stato svolto lo studio. È stata scelta la scala NEWS (National Early Warning Score), di cui è stata verificata la validità in letteratura. Risultati: attraverso la letteratura è emerso che il NEWS è un ottimo strumento predittivo del deterioramento clinico dei pazienti e fornisce agli infermieri uno sguardo critico della condizione della persona, ma che è indissolubilmente legato alla formazione di base dell'operatore e al ragionamento clinico. Dai questionari è emersa una difficoltà nella gestione nella comunicazione durante le emergenze. Inoltre, gli operatori sanitari ritengono necessario effettuare corsi di formazione sull'emergenza e simulazioni all'interno delle unità operative. Discussione: è stata dimostrata l'abilità del NEWS nel discriminare i pazienti a rischio di arresto cardiaco, morte o di ricovero non programmato in terapia intensiva. I vari studi presi in considerazione riportano il riscontro di un'elevata correlazione tra i ricoveri in reparti di degenza, l'aumento della durata del ricovero e una maggiore mortalità con un punteggio NEWS più elevato. Tuttavia, la sensibilità e la specificità sono controverse in numerosi studi, la rapida risposta all'aumento del punteggio aggregato non sempre viene garantita. Inoltre, il NEWS non tiene conto della storia di malattia dei pazienti e uno significativo limite è la sua natura intermittente. Applicando lo strumento alle emergenze più comuni identificate con il questionario semi-strutturato, si è verificato il suo valido effetto predittivo basandosi esclusivamente sulla variazione dei parametri vitali nelle varie fasi di peggioramento della condizione clinica degli assistiti. Parole chiave: clinical deterioration, early warning score, prevention, medical emergency system, on the ward deteriorating patient, rapid response system.
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