My thesis focuses on two aspects that have involved the entire global population in the last decade: the financial crisis and the consequent regulation of the financial system. The banks suffered such substantial losses that they led some of the largest US credit institutions into bankruptcy, which was avoided thanks to the intervention of the Treasury and the FED. In addition to the public interventions to rescue and nationalize some institutions in greater difficulty, in many jurisdictions, the securities regulators (Consob among the first) have activated urgent intervention measures, such as the prohibition of short selling of shares. In the light of these events, a European Regulation was subsequently adopted on the subject, in force since November 2012. Added to this is the latest agreement, initially in force since 1 January 2013, to achieve full implementation by 1 January 2019, known as "Basel III", European Union law (CRD IV Directive and CRR Regulation), which has redefined and introduced new limits: 1. Introduction of minimum liquidity standards 2. The definition of regulatory capital together with higher capital requirements 3. Better coverage of market and counterparty risks 4. Containment of the level of leverage 5. Counter-cyclical measures to reduce the 'pro-cyclicality' of prudential rules The events that have taken place have highlighted the need for a reform of the institutional set-up of financial supervision in Europe and the USA. Following a broad and articulated debate, these reflections have led to the creation of a new institutional architecture in Europe aimed at promoting harmonized rules and uniform supervisory practices and the application of the rules that we will see applied to Cooperative Credit Banks.

La mia tesi di laurea si concentra su due aspetti che hanno coinvolto l'intera popolazione globale nell'ultimo decennio: la crisi finanziaria e la conseguente regolamentazione del sistema finanziario. Le banche hanno subito perdite così ingenti da condurre al fallimento alcuni tra i maggiori istituti di credito statunitensi, evitato grazie all'intervento del Tesoro e la FED. Oltre agli interventi pubblici per il salvataggio e la nazionalizzazione di alcuni istituti in maggiore difficoltà, in molte giurisdizioni le Autorità di Vigilanza (c.d. ¿securities regulators¿), tra le prime la Consob, hanno attivato misure di intervento urgenti, come il divieto di vendite allo scoperto di titoli azionari. Alla luce di tali eventi, è stato adottato successivamente un Regolamento europeo in materia, in vigore dal novembre 2012. A ciò si aggiunge l'ultimo accordo, inizialmente entrato in vigore dal 1 gennaio 2013, che avrà la piena attuazione al primo gennaio 2019, noto come ¿Basilea III¿, nel diritto dell'Unione europea (Direttiva CRD IV e Regolamento CRR), che ha ridefinito e introdotto nuovi limiti: 1. Introduzione di requisiti minimi di liquidità; 2. La definizione di patrimonio di vigilanza e l'innalzamento dei requisiti patrimoniali; 3. Migliore copertura dei rischi di mercato e di controparte; 4. Contenimento del livello di leva finanziaria; 5. Misure anticicliche per ridurre la ¿pro-ciclicità¿ delle regole prudenziali. Gli eventi che si sono verificati hanno evidenziato la necessità di una riforma degli assetti istituzionali della supervisione finanziaria in Europa e negli Stati Uniti. A seguito di ampio e articolato dibattito, queste riflessioni hanno portato alla creazione di una nuova architettura istituzionale in Europa volta a promuovere norme armonizzate e prassi di vigilanza uniformi, nonché l'attuazione delle norme che in questo elaborato vedremo applicate alle Banche di Credito Cooperativo

Rischio sistemico bancario e vigilanza d'impresa: il modello di business delle Banche del Credito Cooperativo messo a dura prova

DI MARCO, SILVIA
2017/2018

Abstract

La mia tesi di laurea si concentra su due aspetti che hanno coinvolto l'intera popolazione globale nell'ultimo decennio: la crisi finanziaria e la conseguente regolamentazione del sistema finanziario. Le banche hanno subito perdite così ingenti da condurre al fallimento alcuni tra i maggiori istituti di credito statunitensi, evitato grazie all'intervento del Tesoro e la FED. Oltre agli interventi pubblici per il salvataggio e la nazionalizzazione di alcuni istituti in maggiore difficoltà, in molte giurisdizioni le Autorità di Vigilanza (c.d. ¿securities regulators¿), tra le prime la Consob, hanno attivato misure di intervento urgenti, come il divieto di vendite allo scoperto di titoli azionari. Alla luce di tali eventi, è stato adottato successivamente un Regolamento europeo in materia, in vigore dal novembre 2012. A ciò si aggiunge l'ultimo accordo, inizialmente entrato in vigore dal 1 gennaio 2013, che avrà la piena attuazione al primo gennaio 2019, noto come ¿Basilea III¿, nel diritto dell'Unione europea (Direttiva CRD IV e Regolamento CRR), che ha ridefinito e introdotto nuovi limiti: 1. Introduzione di requisiti minimi di liquidità; 2. La definizione di patrimonio di vigilanza e l'innalzamento dei requisiti patrimoniali; 3. Migliore copertura dei rischi di mercato e di controparte; 4. Contenimento del livello di leva finanziaria; 5. Misure anticicliche per ridurre la ¿pro-ciclicità¿ delle regole prudenziali. Gli eventi che si sono verificati hanno evidenziato la necessità di una riforma degli assetti istituzionali della supervisione finanziaria in Europa e negli Stati Uniti. A seguito di ampio e articolato dibattito, queste riflessioni hanno portato alla creazione di una nuova architettura istituzionale in Europa volta a promuovere norme armonizzate e prassi di vigilanza uniformi, nonché l'attuazione delle norme che in questo elaborato vedremo applicate alle Banche di Credito Cooperativo
ITA
My thesis focuses on two aspects that have involved the entire global population in the last decade: the financial crisis and the consequent regulation of the financial system. The banks suffered such substantial losses that they led some of the largest US credit institutions into bankruptcy, which was avoided thanks to the intervention of the Treasury and the FED. In addition to the public interventions to rescue and nationalize some institutions in greater difficulty, in many jurisdictions, the securities regulators (Consob among the first) have activated urgent intervention measures, such as the prohibition of short selling of shares. In the light of these events, a European Regulation was subsequently adopted on the subject, in force since November 2012. Added to this is the latest agreement, initially in force since 1 January 2013, to achieve full implementation by 1 January 2019, known as "Basel III", European Union law (CRD IV Directive and CRR Regulation), which has redefined and introduced new limits: 1. Introduction of minimum liquidity standards 2. The definition of regulatory capital together with higher capital requirements 3. Better coverage of market and counterparty risks 4. Containment of the level of leverage 5. Counter-cyclical measures to reduce the 'pro-cyclicality' of prudential rules The events that have taken place have highlighted the need for a reform of the institutional set-up of financial supervision in Europe and the USA. Following a broad and articulated debate, these reflections have led to the creation of a new institutional architecture in Europe aimed at promoting harmonized rules and uniform supervisory practices and the application of the rules that we will see applied to Cooperative Credit Banks.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/94538