This paper focuses on the importance of adaptation to climate change and on the policies and actions that have been adopted to date, at international level, to combat the climate crisis and to adapt to its consequences. The first chapter, after a first description of adaptation, discusses the evolution of scientific thinking on climate change adaptation policies, through a European study on local adaptation strategies. With regard to the European context, the policies introduced to date concerning climate change are analyzed. Consequently, the concepts of governance and nature-based solutions are recalled as fundamental elements for a good adaptation. The second chapter focuses on what has been done to date to adapt to the effects of climate change and try to mitigate them. The National Strategy for Adaptation to Climate Change and the National Plan for Adaptation to Climate Change, two complementary and guiding documents for the Italian Regions, are analyzed in detail, so that they can develop their own regional adaptation strategy. Also in this chapter, the regional adaptation strategies of the Regions that have one are described. The third and final chapter of the paper deals with the Covenant of Mayors initiative in Europe and the Italian experience, while the case study focuses on the experience of the Liguria Region and the progress made in terms of adaptation by it. The Covenant of Mayors was launched in 2008 by the European Commission to mobilise local authorities to reduce greenhouse gas emissions by at least 20% by 2020 compared to the base year. In 2015, the Covenant of Mayors Initiative evolved into the Covenant of Mayors 2030, increasing the minimum reduction target to 40% by 2030 and including the climate change adaptation pillar. A year later, the Covenant of Mayors merged into the Global Covenant of Mayors. Due to the lack of data for small Ligurian municipalities (under 5000 inhabitants), this case study focused on the analysis of the adaptation actions and policies adopted by the Municipality of Genoa within the Covenant of Mayors initiative. In this regard, 3 interviews were conducted with: IRE Spa, which was part of the Interdirectional Group for the drafting of SECAP of the Municipality of Genoa; Confindustria Genova, one of the main stakeholders of the Municipality that collaborated on a series of activities planned within SECAP; Iplom Spa, a refinery in the Municipality of Busalla that is committed to containing its environmental impact through various actions. The case study deals with the positive outcomes that have resulted from the adoption of SECAP, but also the many difficulties encountered in its implementation.

Il presente elaborato si concentra sull'importanza dell'adattamento ai cambiamenti climatici e sulle politiche e le azioni che sono state adottate fino ad oggi, a livello internazionale, per contrastare la crisi climatica e adattarsi alle sue conseguenze. Il primo capitolo, dopo una descrizione generale dell’adattamento, discute l'evoluzione del pensiero scientifico sulle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso uno studio europeo sulle strategie di adattamento locali. Per quanto riguarda il contesto europeo, vengono analizzate le politiche introdotte fino ad oggi in materia di cambiamenti climatici. Di conseguenza, i concetti di governance e di soluzioni basate sulla natura sono richiamati come elementi fondamentali per un buon adattamento. Il secondo capitolo si concentra su quanto è stato fatto fino ad oggi per adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici e cercare di mitigarli. La Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici e il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, due documenti complementari e guida per le Regioni italiane, vengono analizzati nel dettaglio, in modo che possano sviluppare una propria strategia regionale di adattamento. Sempre in questo capitolo vengono descritte le strategie di adattamento regionale delle Regioni che ne sono dotate. Il terzo e ultimo capitolo dell'articolo affronta l'iniziativa del Patto dei Sindaci in Europa e l'esperienza italiana, mentre il caso studio si concentra sull'esperienza della Regione Liguria e sui progressi compiuti in termini di adattamento da parte sua. Il Patto dei sindaci è stato lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per mobilitare le autorità locali a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto all'anno di riferimento. Nel 2015, l'iniziativa del Patto dei sindaci si è evoluta nel Patto dei sindaci 2030, aumentando l'obiettivo minimo di riduzione al 40% entro il 2030 e includendo il pilastro dell'adattamento ai cambiamenti climatici. Un anno dopo, il Patto dei Sindaci si fuse nel Patto Globale dei Sindaci. A causa della mancanza di dati per i piccoli comuni liguri (sotto i 5000 abitanti), questo caso studio si è concentrato sull'analisi delle azioni e delle politiche di adattamento adottate dal Comune di Genova nell'ambito dell'iniziativa del Patto dei Sindaci. A tal proposito sono state condotte 3 interviste con: IRE Spa, che ha fatto parte del Gruppo Interdirezionale per la redazione del PAESC del Comune di Genova; Confindustria Genova, uno dei principali stakeholder del Comune che ha collaborato a una serie di attività previste nell'ambito del PAESC; Iplom Spa, una raffineria del Comune di Busalla che si impegna a contenere il proprio impatto ambientale attraverso diverse azioni. Il caso di studio affronta risultati positivi derivanti dall'adozione del PAESC, ma anche le numerose difficoltà incontrate nella sua attuazione.

Le politiche di adattamento al cambiamento climatico in Liguria: lo stato attuale del Patto dei Sindaci

DE MURO, GRETA
2023/2024

Abstract

Il presente elaborato si concentra sull'importanza dell'adattamento ai cambiamenti climatici e sulle politiche e le azioni che sono state adottate fino ad oggi, a livello internazionale, per contrastare la crisi climatica e adattarsi alle sue conseguenze. Il primo capitolo, dopo una descrizione generale dell’adattamento, discute l'evoluzione del pensiero scientifico sulle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso uno studio europeo sulle strategie di adattamento locali. Per quanto riguarda il contesto europeo, vengono analizzate le politiche introdotte fino ad oggi in materia di cambiamenti climatici. Di conseguenza, i concetti di governance e di soluzioni basate sulla natura sono richiamati come elementi fondamentali per un buon adattamento. Il secondo capitolo si concentra su quanto è stato fatto fino ad oggi per adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici e cercare di mitigarli. La Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici e il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, due documenti complementari e guida per le Regioni italiane, vengono analizzati nel dettaglio, in modo che possano sviluppare una propria strategia regionale di adattamento. Sempre in questo capitolo vengono descritte le strategie di adattamento regionale delle Regioni che ne sono dotate. Il terzo e ultimo capitolo dell'articolo affronta l'iniziativa del Patto dei Sindaci in Europa e l'esperienza italiana, mentre il caso studio si concentra sull'esperienza della Regione Liguria e sui progressi compiuti in termini di adattamento da parte sua. Il Patto dei sindaci è stato lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per mobilitare le autorità locali a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto all'anno di riferimento. Nel 2015, l'iniziativa del Patto dei sindaci si è evoluta nel Patto dei sindaci 2030, aumentando l'obiettivo minimo di riduzione al 40% entro il 2030 e includendo il pilastro dell'adattamento ai cambiamenti climatici. Un anno dopo, il Patto dei Sindaci si fuse nel Patto Globale dei Sindaci. A causa della mancanza di dati per i piccoli comuni liguri (sotto i 5000 abitanti), questo caso studio si è concentrato sull'analisi delle azioni e delle politiche di adattamento adottate dal Comune di Genova nell'ambito dell'iniziativa del Patto dei Sindaci. A tal proposito sono state condotte 3 interviste con: IRE Spa, che ha fatto parte del Gruppo Interdirezionale per la redazione del PAESC del Comune di Genova; Confindustria Genova, uno dei principali stakeholder del Comune che ha collaborato a una serie di attività previste nell'ambito del PAESC; Iplom Spa, una raffineria del Comune di Busalla che si impegna a contenere il proprio impatto ambientale attraverso diverse azioni. Il caso di studio affronta risultati positivi derivanti dall'adozione del PAESC, ma anche le numerose difficoltà incontrate nella sua attuazione.
Climate change adaptation policies in Liguria: the current state of the Covenant of Mayors
This paper focuses on the importance of adaptation to climate change and on the policies and actions that have been adopted to date, at international level, to combat the climate crisis and to adapt to its consequences. The first chapter, after a first description of adaptation, discusses the evolution of scientific thinking on climate change adaptation policies, through a European study on local adaptation strategies. With regard to the European context, the policies introduced to date concerning climate change are analyzed. Consequently, the concepts of governance and nature-based solutions are recalled as fundamental elements for a good adaptation. The second chapter focuses on what has been done to date to adapt to the effects of climate change and try to mitigate them. The National Strategy for Adaptation to Climate Change and the National Plan for Adaptation to Climate Change, two complementary and guiding documents for the Italian Regions, are analyzed in detail, so that they can develop their own regional adaptation strategy. Also in this chapter, the regional adaptation strategies of the Regions that have one are described. The third and final chapter of the paper deals with the Covenant of Mayors initiative in Europe and the Italian experience, while the case study focuses on the experience of the Liguria Region and the progress made in terms of adaptation by it. The Covenant of Mayors was launched in 2008 by the European Commission to mobilise local authorities to reduce greenhouse gas emissions by at least 20% by 2020 compared to the base year. In 2015, the Covenant of Mayors Initiative evolved into the Covenant of Mayors 2030, increasing the minimum reduction target to 40% by 2030 and including the climate change adaptation pillar. A year later, the Covenant of Mayors merged into the Global Covenant of Mayors. Due to the lack of data for small Ligurian municipalities (under 5000 inhabitants), this case study focused on the analysis of the adaptation actions and policies adopted by the Municipality of Genoa within the Covenant of Mayors initiative. In this regard, 3 interviews were conducted with: IRE Spa, which was part of the Interdirectional Group for the drafting of SECAP of the Municipality of Genoa; Confindustria Genova, one of the main stakeholders of the Municipality that collaborated on a series of activities planned within SECAP; Iplom Spa, a refinery in the Municipality of Busalla that is committed to containing its environmental impact through various actions. The case study deals with the positive outcomes that have resulted from the adoption of SECAP, but also the many difficulties encountered in its implementation.
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Descrizione: La Tesi analizza il caso del Patto dei Sindaci, in quanto politica di adattamento che non ha eguali in Italia (ma anche fuori dall'Italia) tra quelle che perseguono e misurano obiettivi di adattamento a scala locale.
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