Le confraternite sufi senegalesi: storia e prospettive

The aim of this study is to examine the crucial role of Sufi brotherhoods in the expansion and consolidation of Islam in West Africa, with particular attention to their religious, cultural and political influence. The brotherhoods were key institutions for the Islamization of the region, promoting the spread of the faith through a process of integration with local cultures. These organizations provided a spiritual and social structure for communities, becoming centers of learning and social cohesion. Among the most influential, the Muridiyya in Senegal, founded by Ahmadou Bamba, stands out for its ability to combine faith, work and education, playing a fundamental role in the political and economic life of the country. The marabouts, spiritual guides of the brotherhoods, have exercised a strong charisma and influence on the communities, thanks to their ability to mediate between the religious and secular spheres. The network of relationships and power that developed around the marabouts allowed the brotherhoods to be decisive actors in the social and political dynamics of West Africa. The thesis also highlights the challenges faced by brotherhoods since the 20th century, in particular with the advent of Wahhabism, a radical Islamic current that harshly criticizes Sufism and the veneration of saints. Despite these pressures, brotherhoods continue to play a vital role in maintaining local Islamic traditions, adapting to global changes and the new needs of African societies.

L'obiettivo di questo studio è esaminare il ruolo cruciale delle confraternite sufi nell'espansione e consolidamento dell'Islam in Africa occidentale, con particolare attenzione alla loro influenza religiosa, culturale e politica. Le confraternite sono state istituzioni chiave per l'islamizzazione della regione, favorendo la diffusione della fede attraverso un processo di integrazione con le culture locali. Queste organizzazioni hanno fornito una struttura spirituale e sociale per le comunità, diventando centri di apprendimento e coesione sociale. Tra le più influenti, la Muridiyya in Senegal, fondata da Ahmadou Bamba, si distingue per la sua capacità di combinare fede, lavoro e istruzione, giocando un ruolo fondamentale nella vita politica ed economica del paese. I marabutti, guide spirituali delle confraternite, hanno esercitato un forte carisma e influenza sulle comunità, grazie alla loro capacità di mediazione tra la sfera religiosa e quella secolare. La rete di relazioni e potere che si è sviluppata attorno ai marabutti ha permesso alle confraternite di essere attori determinanti nelle dinamiche sociali e politiche dell’Africa occidentale. L'elaborato mette inoltre in luce le sfide affrontate dalle confraternite a partire dal XX secolo, in particolare con l'avvento del wahhabismo, una corrente islamica radicale che critica aspramente il sufismo e la venerazione dei santi. Nonostante queste pressioni, le confraternite continuano a svolgere un ruolo vitale nel mantenimento delle tradizioni islamiche locali, adattandosi ai cambiamenti globali e alle nuove esigenze delle società africane.