Alta Velocità Torino - Aeroporto Milano Malpensa. Impatti economici sul territorio piemontese.

La casa editrice Lonely Planet, nella sua guida Best in Travel 2019, ha classificato la regione Piemonte come la migliore regione da visitare. Questo riconoscimento aiuterà a sviluppare ulteriormente il settore turistico regionale che negli ultimi anni già sta vedendo una forte crescita. Dalla città di Torino e le sue montagne, una città ormai conosciuta a livello mondiale sia per cultura che per sport, alle colline riconosciute Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, la nostra regione offre un potenziale altissimo ad ogni tipo di turista. È compito degli enti preposti, sia pubblici che privati, riuscire a sfruttare le nostre bellezze per confermare quanto scritto da Lonely Planet e riuscire ad attrarre turisti da ogni parte del mondo per far conoscere le nostre tradizioni, i paesaggi e tutto ciò che possiamo offrire come regione. Con il professor Paolo Biancone, che ringrazio per l'opportunità, abbiamo pensato di capire la convenienza economica di una tratta ferroviaria ad Alta Velocità che colleghi l'aeroporto di Malpensa, situato in provincia di Varese a pochi kilometri dal Piemonte, con la città di Torino. Per riuscire nell'obiettivo si sono analizzati nel dettaglio i flussi turistici degli ultimi anni, partendo dallo studio delle dinamiche dei due aeroporti naturalmente e direttamente interessati dalla costruzione di questa linea, gli aeroporti di Torino Caselle e di Malpensa, si è passati all'analisi dei flussi turistici nel Piemonte, suddividendoli in base alle ATL (Agenzie di Accoglienza e Promozione Turistica Locale), divisioni create dalla regione, e dividendo i turisti in base alla loro provenienza. Si è proceduto allo stesso modo per i flussi turistici in arrivo nella città di Milano (principale bacino di accoglienza del turismo in arrivo all'aeroporto di Malpensa) e nel resto della Lombardia. Si sono confrontati questi flussi ed è stato studiato il comportamento dei turisti, in particolare la spesa da loro effettuata, grazie in particolare alle analisi dettagliate di Banca d'Italia e dell'ISTAT. Una volta elaborati questi dati si è passati allo studio delle conclusioni.