Objective: The purpose of this work is to create a low-cost portable diagnostic instrument in ophtalmology, particularly aimed at the investigation of a signal called pattern reversal vi- sual evoked potential (pr-VEP), in or- der to replace, at least in the first steps of the evaluation of the patient, the commercial instrument (Retima x ⃝ R CSO). Materials and Methods: Epson Moverio BT-200 Smart Glasses are used to generate the pattern reversal stimulus. Elec- troencephalographic signal, taken through 3 electrodes positioned following the 10/20 international system, is acquired by a commercial acquisition card (OpenBC I ⃝ R Cyton board) and is sent via blue- tooth to a PC. Here, through a Matla b ⃝ R algorithm, the data are processed and filtered appropriately in real time, dividing them in epochs of length equal to the time window of stimulus of the reversal pattern and making the average between the epochs obtained. Statistical analysis and Results: After having set up the system introduced a year ago [1], a recalibration was done on 10 healthy subjects, then a preliminary validation on 11 pathologic subjects, for a total of 42 eyes analyzed. To evaluate its functionalities, the 10 features that characterize the three main waves have been extrapolated from the signal (amplitudes and latencies of N75, P100, N135, amplitudes and relative latencies N75-P100 and N135-P100) and a non- parametric analysis was carried out on them, using various algorithms such as the Kolmogorov-Smirnov test, the scatter plot, the Bland-Altman plot and comparing the averages of the data obtained with the Retimax and the Smart Glasses.a purely visual evaluation was made, overlapping the signals acquired by the two systems in the same graph. The results show an excellent correlation between the data obtained from healthy subjects and a good correlation between the data obtained from the pathological subjects. In the near future the device will be tested on a large scale and it will be improved at level of hardware and software.
SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SU SMART- GLASSES PER LA MISURAZIONE DEI POTENZIALI EVOCATI VISIVI DA PATERN: STUDIO PRELIMINARE INTRODUZIONE E DISEGNO DI STUDIO: Come per tutti gli esami elettrofisiologici anche l'analisi dei Potenziali Evocati Visivi (PEV) è finalizzata alla valutazione della corretta conduzione del segnale elettrico, nel caso specifico dall'occhio alle strutture centrali. La strumentazione utilizzata nell'abituale pratica clinica per la misurazione dei PEV risente però di un limite: la poca versatilità di utilizzo. Questo ha generato la necessità, principalmente in ambito neurochirurgico, di poter quindi potenzialmente allettati o impossibilitati ai movimenti ed eventualmente anche in sede intraoperatoria. Tale richiesta ha creato una rete collaborativa tra il reparto di Neurochirurgia della città della salute, il dipartimento di Ing. Biomedica del Politecnico di Torino eil servizio di Neuroftalmologia dell'Ospedale Oftalmico, che si è posta l'obiettivo di rendere ¿smart¿ la misurazione dei PEV implementandoli in un particolare tipo di ¿glasses¿ che permetta la misurazione di qualsiasi condizione si trovi il paziente. OBIETTIVI: Il presente studio si pone tre obiettivi: -il primo è quello di sviluppare un'applicazione che renda possibile l'implementazione della medesima stimolazione presente nei PEV ¿classici¿ su smart glass appositamente creati; -il secondo è la strutturazione di trial clinico la sperimentazione degli smart glasses su 12 soggetti (24 occhi) di modo tale da verificarne l'efficacia di utilizzo; - il terzo è la valutazione dell'efficacia diagnostica comparando i risultati ottenuti nella valutazione di 10 pazienti maculopatici con entrambi gli strumenti; RISULTATI ATTESI: Il risultato atteso è il confronto tra le tecniche di misurazione (smart glass e tradizionale)sia in pazienti sani che in pazienti con alterazioni patologiche e quindi che i risultati ottenuti e i parametri registrati non si discostino dagli standard normativi.
SVILUPPO DI UN'APPLICAZIONE PER LA MISURAZIONE DEI POTENZIALI EVOCATI VISIVI MEDIANTE L'USO DI SMART-GLASSES: RISULTATI PRELIMINARI
PUTIGNANO, DAVIDE
2017/2018
Abstract
SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SU SMART- GLASSES PER LA MISURAZIONE DEI POTENZIALI EVOCATI VISIVI DA PATERN: STUDIO PRELIMINARE INTRODUZIONE E DISEGNO DI STUDIO: Come per tutti gli esami elettrofisiologici anche l'analisi dei Potenziali Evocati Visivi (PEV) è finalizzata alla valutazione della corretta conduzione del segnale elettrico, nel caso specifico dall'occhio alle strutture centrali. La strumentazione utilizzata nell'abituale pratica clinica per la misurazione dei PEV risente però di un limite: la poca versatilità di utilizzo. Questo ha generato la necessità, principalmente in ambito neurochirurgico, di poter quindi potenzialmente allettati o impossibilitati ai movimenti ed eventualmente anche in sede intraoperatoria. Tale richiesta ha creato una rete collaborativa tra il reparto di Neurochirurgia della città della salute, il dipartimento di Ing. Biomedica del Politecnico di Torino eil servizio di Neuroftalmologia dell'Ospedale Oftalmico, che si è posta l'obiettivo di rendere ¿smart¿ la misurazione dei PEV implementandoli in un particolare tipo di ¿glasses¿ che permetta la misurazione di qualsiasi condizione si trovi il paziente. OBIETTIVI: Il presente studio si pone tre obiettivi: -il primo è quello di sviluppare un'applicazione che renda possibile l'implementazione della medesima stimolazione presente nei PEV ¿classici¿ su smart glass appositamente creati; -il secondo è la strutturazione di trial clinico la sperimentazione degli smart glasses su 12 soggetti (24 occhi) di modo tale da verificarne l'efficacia di utilizzo; - il terzo è la valutazione dell'efficacia diagnostica comparando i risultati ottenuti nella valutazione di 10 pazienti maculopatici con entrambi gli strumenti; RISULTATI ATTESI: Il risultato atteso è il confronto tra le tecniche di misurazione (smart glass e tradizionale)sia in pazienti sani che in pazienti con alterazioni patologiche e quindi che i risultati ottenuti e i parametri registrati non si discostino dagli standard normativi.File | Dimensione | Formato | |
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