I Romani e le Alpi: proposta di sinergia tra scuola, territorio e musei.

The present work aims at outlining the construction of a synergy between schools, museums and the territory in order to build training courses for primary school students. In teaching ancient history, a subject that is central to this educational stage, it is necessary to reconcile the discipline specifics with the cognitive development and the interests of students in that age group. The approach based on local history allows to take advantage of the surrounding environment as a starting point. It is therefore possible to observe and experience concretely how the local territory is rich in historical testimonies and has changed over time, thus provoking curiosity and questions. At an operational level, the teacher is required to design a modular unit consisting of a dossier containing in-depth texts, maps and images. Moreover, excursions in the territory are fundamental for the observation and research of historical testimonies, as well as visits to the museums with which relationships and collaborations need to be established. In an effectively designed museum itinerary, the objects and the testimonies displayed in it become tools to reconstruct the environmental, historical, social and cultural contexts of origin. Furthermore, at an educational level, the habit of relating to the local cultural heritage allows, in addition to the acquisition of an identity bond with the territory, also to promote respect, conservation and enhancement of such testimonies. In this work we tried to design a modular unit of local history dedicated to the relationship between the Romans and the mountains, using the heritage present in the Valle d'Aosta and Piedmont territory. The starting point is represented by the in-depth analysis that must be performed by the teacher on specialized texts. Through this, it is possible to select the topics, prepare the materials to be used with the students and hypothesize contacts with the museums in the area. The experimentations of these working methods were carried out in a school and museum context. The first one, carried out at the Primary School of Venaus, concerned the in-depth study of the romanization of the Valle di Susa at the time of Augustus and the construction of Segusium. At the end of the course, the students designed a brochure presenting their city and they were guides during the visit. The second was, instead, carried out through an activity of participation and observation at the laboratories conducted by the Maieusis association at the Archaeological Museum of Aosta. In both cases it was possible to sense participation and satisfaction on the part of the class groups involved.

Il presente lavoro mira a delineare la costruzione di una sinergia tra scuola, museo e territorio al fine di costruire percorsi formativi per gli allievi di scuola primaria. Nell'insegnamento della storia antica, oggi centrale in questo ordine scolastico, è necessario conciliare le specificità disciplinari con lo sviluppo cognitivo e gli interessi degli allievi di quella fascia di età. L'approccio basato sulla storia locale permette di utilizzare come punto di partenza l'ambiente che li circonda. È dunque possibile osservare e sperimentare concretamente come il territorio di appartenenza sia ricco di testimonianze storiche e sia mutato nel tempo, suscitando così curiosità ed interrogativi. A livello operativo al docente è richiesta la progettazione di un'unità modulare costituita da un dossier contenente testi di approfondimento, cartine ed immagini. Fondamentali sono, inoltre, le uscite sul territorio volte all'osservazione e alla ricerca delle testimonianze del passato e la frequentazione dei musei con i quali è necessario costruire relazioni e collaborazioni. In un percorso museale progettato in modo efficace gli oggetti e le testimonianze in esso esposti diventano gli strumenti per ricostruire i contesti ambientali, storici, sociali e culturali di origine. Inoltre, sul piano formativo, l'abitudine a rapportarsi con il patrimonio culturale locale permette, oltre all'acquisizione di un legame identitario con il territorio, anche di favorire il rispetto, la conservazione e la valorizzazione di queste testimonianze. In questo lavoro si è cercato di progettare un'unità modulare di storia locale dedicata al tema del rapporto tra i Romani e la montagna utilizzando il patrimonio presente nel territorio della Valle d'Aosta e del Piemonte. Il punto di partenza è rappresentato dall'approfondimento che deve essere compiuto dal docente su testi specialistici. Attraverso di essi è possibile selezionare gli argomenti, predisporre i materiali da utilizzare con gli allievi ed ipotizzare contatti con le realtà museali del territorio. Le sperimentazioni di queste modalità di lavoro sono state condotte in contesto scolastico e museale. La prima, realizzata presso scuola Primaria Di Venaus, ha riguardato l'approfondimento della romanizzazione della Valle di Susa ai tempi di Augusto e la costruzione di Segusium. Alla fine del percorso gli allievi hanno progettato una brochure di presentazione della loro città e sono state guide durante il percorso di visita. La seconda è stata, invece, svolta attraverso un'attività di partecipazione e di osservazione ai laboratori condotti, dall'associazione Maieusis, presso il Museo Archeologico di Aosta. In entrambi i casi si è potuto cogliere partecipazione e soddisfazione da parte delle classi coinvolte.