Inborn errors of metabolism are a diverse group of disorders that can be inherited or occur as a result of spontaneous mutations. These diseases involve the failure of metabolic pathways involved in the breakdown or storage of carbohydrates, fatty acids and proteins. They are hereditary diseases caused by the deficiency of a functional enzyme, a transmembrane transporter or a protein, which then results in the blockage of the corresponding metabolic pathway. Although taken individually they are very rare, taken together, inborn errors of metabolism occur in 1 in 2500 births and are often characterized by a high incidence of neonatal mortality. Diagnosis, therefore, should occur in a presymptomatic phase. Newborn screening is a medical act in the field of preventive medicine aimed at the early identification of newborns suffering from certain conditions that threaten their life and long-term health, for which timely intervention can lead to a significant reduction in morbidity , mortality and associated disabilities. In Italy, newborn screening has been free and mandatory since 1992. Initially it was carried out only for congenital hypothyroidism, cystic fibrosis and phenylketonuria but in the 1990s the development of laboratory technologies simplified screening tests and this made it possible to extend newborn screening to a wide spectrum of congenital diseases: this is how Extended Newborn Screening (SNE) was born. Extended Neonatal Screening represents one of the most effective tools for the early diagnosis of a wide spectrum of rare congenital diseases, for which specific treatments are available which, if started promptly, can improve the prognosis and outcomes of the disease. These diseases are defined as rare due to their low diffusion in the population, but if considered as a whole they are of great importance in public health. If not diagnosed and treated early, in fact, they cause serious disabilities, characterized by permanent mental and/or neuro-motor delays from the first years of life and, in some cases, can even cause the death of the newborn. The SNE currently includes over 40 hereditary metabolic diseases and the 2019 Budget Law (art.1 c. 544), which amended Law 167/2016, provided for the expansion of the neonatal screening panel to genetic neuromuscular diseases, immunodeficiencies severe congenital diseases and lysosomal storage diseases and has established the periodic updating of the list of diseases to be screened. Cystic fibrosis (CF) is a multisystem disease that affects the epithelia of the respiratory tract, exocrine pancreas, intestine, hepatobiliary system, and exocrine sweat glands. Lung disease is the leading cause of morbidity and mortality. The first step towards the diagnosis consists in the measurement on a Guthrie card of a pancreatic enzyme, Immunoreactive Trypsinogen (IRT), which is elevated in affected newborns. Newborns with Hypertrypsinogenemia are investigated with a further step, which changes depending on the protocols adopted by the various Regions. A newborn who also tests positive in the second phase of investigations of the neonatal screening process is recalled and directed to the diagnostic phase at the FC Regional Reference Centers, for a definitive diagnostic confirmation or denial.
Gli errori congeniti del metabolismo sono un gruppo eterogeneo di disturbi che possono essere ereditari o verificarsi come risultato di mutazioni spontanee. Queste malattie comportano il fallimento delle vie metaboliche coinvolte nella scomposizione o nell’immagazzinamento di carboidrati, acidi grassi e proteine. Sono malattie ereditarie causate dalla carenza di un enzima funzionale, di un trasportatore transmembrana o di una proteina, che si traduce poi nel blocco della via metabolica corrispondente. Sebbene presi singolarmente siano molto rari, nel loro insieme gli errori congeniti del metabolismo si verificano in 1 su 2500 nascite e sono spesso caratterizzati da un'alta incidenza di mortalità neonatale. La diagnosi, pertanto, dovrebbe avvenire in una fase pre-sintomatica. Lo screening neonatale è un atto medico nell'ambito della medicina preventiva volto all'identificazione precoce dei neonati affetti da determinate condizioni che ne minacciano la vita e la salute a lungo termine, per le quali un intervento tempestivo può portare ad una significativa riduzione della morbilità, mortalità e disabilità associate. In Italia lo screening neonatale è gratuito e obbligatorio dal 1992. Inizialmente era effettuato solo per ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica e fenilchetonuria ma negli anni Novanta lo sviluppo delle tecnologie di laboratorio ha semplificato le analisi di screening e questo ha permesso di estendere lo screening neonatale ad un ampio spettro di malattie congenite: è nato quindi lo Screening Neonatale Esteso (SNE). Lo Screening Neonatale Esteso rappresenta uno degli strumenti più efficaci per la diagnosi precoce di un ampio spettro di malattie congenite rare, per le quali sono disponibili trattamenti specifici che, se iniziati tempestivamente, possono migliorare la prognosi e gli esiti della malattia. Tali malattie sono definite rare per la loro bassa diffusione nella popolazione, ma se considerate nel loro insieme rivestono una grande rilevanza nella sanità pubblica. Se non diagnosticate e trattate precocemente, infatti, esse causano gravi disabilità, caratterizzate da ritardi psichici e/o neuro-motori permanenti sin dai primi anni di vita e, in alcuni casi, possono causare anche la morte del neonato. Lo SNE attualmente comprende oltre 40 malattie metaboliche ereditarie e la Legge di bilancio 2019 (art.1 c. 544), che ha modificato la Legge 167/2016, ha previsto l’ampliamento del pannello dello screening neonatale alle malattie neuromuscolari genetiche, alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale e ha stabilito l’aggiornamento periodico dell’elenco delle malattie da sottoporre a screening. La fibrosi cistica (FC) è una malattia multisistemica che colpisce gli epiteli del tratto respiratorio, il pancreas esocrino, l’intestino, il sistema epatobiliare e le ghiandole sudoripare esocrine. La malattia polmonare è la principale causa di morbilità e mortalità. Il primo passo verso la diagnosi consiste nel dosaggio su cartoncino di Guthrie di un enzima pancreatico, il Tripsinogeno Immunoreattivo (IRT), che risulta elevato nei neonati affetti. I neonati con Ipertripsinogenemia vengono indagati con un ulteriore step, che cambia a seconda dei protocolli adottati dalle varie Regioni. Un neonato che risulti positivo anche alla seconda fase di accertamenti del percorso di screening neonatale viene richiamato e indirizzato alla fase diagnostica presso i Centri di Riferimento Regionali FC, per una conferma o una smentita diagnostica definitiva.
Screening Neonatale e Fibrosi Cistica: stato dell'arte
NALE, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Gli errori congeniti del metabolismo sono un gruppo eterogeneo di disturbi che possono essere ereditari o verificarsi come risultato di mutazioni spontanee. Queste malattie comportano il fallimento delle vie metaboliche coinvolte nella scomposizione o nell’immagazzinamento di carboidrati, acidi grassi e proteine. Sono malattie ereditarie causate dalla carenza di un enzima funzionale, di un trasportatore transmembrana o di una proteina, che si traduce poi nel blocco della via metabolica corrispondente. Sebbene presi singolarmente siano molto rari, nel loro insieme gli errori congeniti del metabolismo si verificano in 1 su 2500 nascite e sono spesso caratterizzati da un'alta incidenza di mortalità neonatale. La diagnosi, pertanto, dovrebbe avvenire in una fase pre-sintomatica. Lo screening neonatale è un atto medico nell'ambito della medicina preventiva volto all'identificazione precoce dei neonati affetti da determinate condizioni che ne minacciano la vita e la salute a lungo termine, per le quali un intervento tempestivo può portare ad una significativa riduzione della morbilità, mortalità e disabilità associate. In Italia lo screening neonatale è gratuito e obbligatorio dal 1992. Inizialmente era effettuato solo per ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica e fenilchetonuria ma negli anni Novanta lo sviluppo delle tecnologie di laboratorio ha semplificato le analisi di screening e questo ha permesso di estendere lo screening neonatale ad un ampio spettro di malattie congenite: è nato quindi lo Screening Neonatale Esteso (SNE). Lo Screening Neonatale Esteso rappresenta uno degli strumenti più efficaci per la diagnosi precoce di un ampio spettro di malattie congenite rare, per le quali sono disponibili trattamenti specifici che, se iniziati tempestivamente, possono migliorare la prognosi e gli esiti della malattia. Tali malattie sono definite rare per la loro bassa diffusione nella popolazione, ma se considerate nel loro insieme rivestono una grande rilevanza nella sanità pubblica. Se non diagnosticate e trattate precocemente, infatti, esse causano gravi disabilità, caratterizzate da ritardi psichici e/o neuro-motori permanenti sin dai primi anni di vita e, in alcuni casi, possono causare anche la morte del neonato. Lo SNE attualmente comprende oltre 40 malattie metaboliche ereditarie e la Legge di bilancio 2019 (art.1 c. 544), che ha modificato la Legge 167/2016, ha previsto l’ampliamento del pannello dello screening neonatale alle malattie neuromuscolari genetiche, alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale e ha stabilito l’aggiornamento periodico dell’elenco delle malattie da sottoporre a screening. La fibrosi cistica (FC) è una malattia multisistemica che colpisce gli epiteli del tratto respiratorio, il pancreas esocrino, l’intestino, il sistema epatobiliare e le ghiandole sudoripare esocrine. La malattia polmonare è la principale causa di morbilità e mortalità. Il primo passo verso la diagnosi consiste nel dosaggio su cartoncino di Guthrie di un enzima pancreatico, il Tripsinogeno Immunoreattivo (IRT), che risulta elevato nei neonati affetti. I neonati con Ipertripsinogenemia vengono indagati con un ulteriore step, che cambia a seconda dei protocolli adottati dalle varie Regioni. Un neonato che risulti positivo anche alla seconda fase di accertamenti del percorso di screening neonatale viene richiamato e indirizzato alla fase diagnostica presso i Centri di Riferimento Regionali FC, per una conferma o una smentita diagnostica definitiva.File | Dimensione | Formato | |
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