Nowadays, the issues of climate change and mitigation of the severe damage caused to nature by human activities are often the centre of public debate, policy discussions and the news. One related aspect, which has attracted a lot of attention is the mobility and the shift from the current model to the electric transportation. Believed to be able to resolve problems of greenhouse gas emissions, urban air and noise pollution, and energy import dependence, especially if coupled with decarbonisation of the energy production sector, electromobility has gained supporters (in the face of international organisations, countries, governments and individuals) who struggle to promote their development and wider acceptance. Evidently, opponents put stress on the overstated ability of electric transport to cope with these problems, as well as on their high price and the underdevelopment of the battery technology and infrastructure that would not allow their large-scale dissemination. Electric vehicles initially diffuse at a slower pace, as their current weaknesses are more easily seen than the future benefits that they will bring. Policies are a way to correct this balance and incline it in favour of the electric vehicle technology. Indeed, a raise in such activities can be observed around the world in an attempt to give electric mobility an initial push. Subsidies, tax exemptions and discounts, support for charging infrastructure, indirect benefits and information provision are among the main tools used by governments spanning from Europe to America to Asia to boost their electric vehicle markets. This work is an investigation into the policies encouraging the adoption of electric cars. With a specific focus on the European context, an empirical test will be performed to assess whether the policy instruments implemented by governments or other factors contribute to a growth in electric mobility.
Le questioni relative al cambiamento climatico e alla mitigazione dei gravi danni causati dalle attività umane alla natura oggi sono spesso al centro del dibattito pubblico, delle discussioni politiche e delle notizie. In questo ambito, un aspetto, che ha attirato molta attenzione, è la mobilità e il passaggio dal modello attuale al trasporto elettrico. Ritenuto di essere in grado di risolvere i problemi delle emissioni di gas serra, dell'inquinamento atmosferico e acustico e della dipendenza dalle importazioni di energia, soprattutto se abbinato alla decarbonizzazione del settore della produzione di energia, l'elettromobilità ha guadagnato sostenitori (come organizzazioni internazionali, paesi, governi e individui) che lottano per promuovere il loro sviluppo e una più ampia accettazione. Evidentemente, gli avversari evidenziano l'esagerazione nel confronto della capacità del trasporto elettrico di far fronte a questi problemi, nonché il loro alto prezzo e il sottosviluppo dell'infrastruttura e della tecnologia delle batterie che non consentirebbero la loro diffusione su larga scala. I veicoli elettrici si diffondono inizialmente ad un ritmo più lento, poiché è più facile percepire i loro attuali svantaggi che i benefici che porteranno nel futuro. Le politiche e gli incentivi sono un modo per correggere questo equilibrio, favorendo la tecnologia dei veicoli elettrici. In effetti, in tutto il mondo si può notare un'attività crescente con l'obiettivo di dare alla mobilità elettrica una spinta iniziale. Sovvenzioni, detrazioni e sconti fiscali, supporto per l'infrastruttura di ricarica, benefici indiretti e fornitura di informazioni sono tra i principali strumenti utilizzati dai governi in Europa, America e Asia per aumentare i propri mercati dei veicoli elettrici. Questo lavoro è un'indagine sulle politiche che incoraggiano l'adozione di auto elettriche. Con un focus specifico sul contesto europeo, è eseguito un test empirico per valutare se gli strumenti politici implementati dai governi oppure altri fattori contribuiscono alla crescita della mobilità elettrica.
ANALISI DEGLI INCENTIVI E DEI LORO EFFETTI SUL MERCATO DEI VEICOLI ELETTRICI IN EUROPA
GRANCHAROVA, DENIZ
2016/2017
Abstract
Le questioni relative al cambiamento climatico e alla mitigazione dei gravi danni causati dalle attività umane alla natura oggi sono spesso al centro del dibattito pubblico, delle discussioni politiche e delle notizie. In questo ambito, un aspetto, che ha attirato molta attenzione, è la mobilità e il passaggio dal modello attuale al trasporto elettrico. Ritenuto di essere in grado di risolvere i problemi delle emissioni di gas serra, dell'inquinamento atmosferico e acustico e della dipendenza dalle importazioni di energia, soprattutto se abbinato alla decarbonizzazione del settore della produzione di energia, l'elettromobilità ha guadagnato sostenitori (come organizzazioni internazionali, paesi, governi e individui) che lottano per promuovere il loro sviluppo e una più ampia accettazione. Evidentemente, gli avversari evidenziano l'esagerazione nel confronto della capacità del trasporto elettrico di far fronte a questi problemi, nonché il loro alto prezzo e il sottosviluppo dell'infrastruttura e della tecnologia delle batterie che non consentirebbero la loro diffusione su larga scala. I veicoli elettrici si diffondono inizialmente ad un ritmo più lento, poiché è più facile percepire i loro attuali svantaggi che i benefici che porteranno nel futuro. Le politiche e gli incentivi sono un modo per correggere questo equilibrio, favorendo la tecnologia dei veicoli elettrici. In effetti, in tutto il mondo si può notare un'attività crescente con l'obiettivo di dare alla mobilità elettrica una spinta iniziale. Sovvenzioni, detrazioni e sconti fiscali, supporto per l'infrastruttura di ricarica, benefici indiretti e fornitura di informazioni sono tra i principali strumenti utilizzati dai governi in Europa, America e Asia per aumentare i propri mercati dei veicoli elettrici. Questo lavoro è un'indagine sulle politiche che incoraggiano l'adozione di auto elettriche. Con un focus specifico sul contesto europeo, è eseguito un test empirico per valutare se gli strumenti politici implementati dai governi oppure altri fattori contribuiscono alla crescita della mobilità elettrica.File | Dimensione | Formato | |
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