The project intends to present the impact of the digital on the vision and on the current definition of multicultural hubs, first describing its essential features, through different case studies of different clubs in the cities of Turin and Milan, and then trace a hypothesis of Hub proposal on an existing club. In the first part, more introductory, we discuss on the definition of multicultural hub as the fulcrum of meeting different artstic and social activities, with particular attention on the musical contest, a common element in the different case studies. In a second part, broader, are presented six cases od study of selected areas between Turin and Milan, which can be included in this multicultural hub's definition. The presentation of these spaces and their consequent comparison, are made possible through a composed interview of fifteen questions that have been personally documented by the managers or curators of these clubs, so as to have different views and categorisations of the definition of Hub. The interview covers topics on promotion and events planning within the multicultural hub in question, through different managers's view and according to the differences in social influence, both for the city of Turin and Milan. The third and last part of this thesis instead traces a hypothetical project of a multicultural hub, starting from an already existing place. The choice falls on the Jazz Club Torino, also case of studu treated in the the second part. but certainly inclined to improve its categorisation as a hub, starting from the elements of the interview and the artistic events already present in the club. The hypothesis includes several suggestions for the reorganisation of the building's spaces with the aim of offering greater aesthetic exhibition of the various activities, to make sure that the latter continuously interwoven in this space.
L'elaborato intende presentare l'impatto del digitale sulla visione e sulla definizione attuale di Hub Multiculturale, dapprima descrivendone i tratti essenziali, attraverso differenti casi di studio di locali presenti sulla scena torinese e milanese, per poi tracciare un'ipotesi di proposta Hub su un locale preesistente. In una prima parte, più introduttiva, si discute sulla definizione di Hub multiculturale come fulcro d'incontro di differenti attività artistiche e sociali, con particolare attenzione all'aspetto musicale, elemento comune nei differenti casi di studio. In una seconda parte, più ampia, vengono presentati sei casi di studio di locali selezionati tra Torino e Milano, che possono rientrare in questa definizione di Hub Multiculturale. La presentazione di questi locali e il loro conseguente confronto, sono resi possibili attraverso un'intervista composta di quindici domande che personalmente è stata fatta ai gestori o ai curatori del locale, così da avere differenti visioni e categorizzazioni della definizione di Hub. L'intervista copre argomenti di promozione e programmazione degli eventi all'interno dell'hub multiculturale in questione, attraverso i diversi punti di vista dei gestori e a seconda delle differenze di influenza sociale, sia per la città di Torino che di Milano. La terza e ultima parte di questa Tesi invece traccia un ipotetico progetto di Hub multiculturale, partendo da un locale già preesistente. La scelta ricade sul Jazz Club di Torino, anch'esso caso di studio trattato nella seconda parte, ma certamente propenso a migliorare la sua categorizzazione come Hub, partendo dagli elementi dell'intervista e degli eventi già presenti nel locale. L'ipotesi comprende diverse proposte di riorganizzazione degli spazi dello stabile, con il fine di offrire una maggiore esposizione estetica delle varie attività, per fare in modo che questi ultimi si snodino continuamente nel locale.
HUB MULTICULTURALI: UNA NUOVA FRONTIERA DELLO SPAZIO PER GLI AMBIENTI DELLO SPETTACOLO
GALLEA, MIRIAM OTTAVIA
2018/2019
Abstract
L'elaborato intende presentare l'impatto del digitale sulla visione e sulla definizione attuale di Hub Multiculturale, dapprima descrivendone i tratti essenziali, attraverso differenti casi di studio di locali presenti sulla scena torinese e milanese, per poi tracciare un'ipotesi di proposta Hub su un locale preesistente. In una prima parte, più introduttiva, si discute sulla definizione di Hub multiculturale come fulcro d'incontro di differenti attività artistiche e sociali, con particolare attenzione all'aspetto musicale, elemento comune nei differenti casi di studio. In una seconda parte, più ampia, vengono presentati sei casi di studio di locali selezionati tra Torino e Milano, che possono rientrare in questa definizione di Hub Multiculturale. La presentazione di questi locali e il loro conseguente confronto, sono resi possibili attraverso un'intervista composta di quindici domande che personalmente è stata fatta ai gestori o ai curatori del locale, così da avere differenti visioni e categorizzazioni della definizione di Hub. L'intervista copre argomenti di promozione e programmazione degli eventi all'interno dell'hub multiculturale in questione, attraverso i diversi punti di vista dei gestori e a seconda delle differenze di influenza sociale, sia per la città di Torino che di Milano. La terza e ultima parte di questa Tesi invece traccia un ipotetico progetto di Hub multiculturale, partendo da un locale già preesistente. La scelta ricade sul Jazz Club di Torino, anch'esso caso di studio trattato nella seconda parte, ma certamente propenso a migliorare la sua categorizzazione come Hub, partendo dagli elementi dell'intervista e degli eventi già presenti nel locale. L'ipotesi comprende diverse proposte di riorganizzazione degli spazi dello stabile, con il fine di offrire una maggiore esposizione estetica delle varie attività, per fare in modo che questi ultimi si snodino continuamente nel locale.File | Dimensione | Formato | |
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