The base of this study is the interest about the theater of contradiction and in particulary for one of the most important esponent, Carmelo Bene, who is considered one of the most controversial actor and intellectual of the second twentieth century. An artist who has divided the audience and the public opinion during his career and also after his death, because of the power of his art and his position in sociale and artistic sphere. This tesi speak about Bene's opinion of a very delicate subject, become the subject of various positions and discussions from artistic and intellectual world of the time: the presence in theatre of woman like actress. Through the careful analysis of his essay "L'avvento della donna" and of the interview in the TV program "Acquario" by Maurizio Costanzo, I try to dissect Bene's affirmations about the arrival of the woman on the scene, considerations often considered misogynistic and unclear.
Alla base di questo studio vi è innanzitutto l'interesse per il teatro di contraddizione e in particolare per uno dei suoi principali esponenti, Carmelo Bene, annoverato tra alcuni dei più controversi attori e intellettuali del secondo Novecento. Un artista che ha diviso spettatori e opinione pubblica sia durante la sua carriera che dopo la sua scomparsa, proprio per la potenza del suo gesto artistico e delle sue posizioni in ambito artistico e sociale. In questa tesi si parla del parere di Bene riguardo una tematica molto delicata, divenuta oggetto di diverse prese di posizione e discussioni da parte del mondo artistico e intellettuale nel tempo: la presenza in teatro della donna in quanto attrice. Attraverso l'analisi accurata del suo saggio "L'avvento della donna" e dell'intervista nella trasmissione televisiva "Acquario" di Maurizio Costanzo, cerco quindi di sviscerare le affermazioni di Bene riguardo l'arrivo della donna sulle scene, considerazioni ritenute più volte misogine e poco chiare.
"L'arte è androgina": Carmelo Bene e l'avvento della donna in teatro
DEL MUTOLO, ALICE
2017/2018
Abstract
Alla base di questo studio vi è innanzitutto l'interesse per il teatro di contraddizione e in particolare per uno dei suoi principali esponenti, Carmelo Bene, annoverato tra alcuni dei più controversi attori e intellettuali del secondo Novecento. Un artista che ha diviso spettatori e opinione pubblica sia durante la sua carriera che dopo la sua scomparsa, proprio per la potenza del suo gesto artistico e delle sue posizioni in ambito artistico e sociale. In questa tesi si parla del parere di Bene riguardo una tematica molto delicata, divenuta oggetto di diverse prese di posizione e discussioni da parte del mondo artistico e intellettuale nel tempo: la presenza in teatro della donna in quanto attrice. Attraverso l'analisi accurata del suo saggio "L'avvento della donna" e dell'intervista nella trasmissione televisiva "Acquario" di Maurizio Costanzo, cerco quindi di sviscerare le affermazioni di Bene riguardo l'arrivo della donna sulle scene, considerazioni ritenute più volte misogine e poco chiare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/93776