Alla base di questo lavoro vi è l'analisi di un'ampia letteratura riguardante le problematiche sociali e lavorative che affrontano le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nella società moderna. Sono stati presi in esame diversi studi di origine americana, anglosassone ed europea, la bibliografia in questi contesti è risultata molto ampia, in quanto la questione LGBT in questi paesi occidentali è presente da diverso tempo a livello pubblico; per quanto riguarda la bibliografia italiana, si ritrova durante il lavoro di tesi un continuo confronto con le altre realtà internazionali, sia per quanto concerne il ritardo sociale e culturale sulla questione, ma anche uno sguardo ai nuovi sviluppi affrontati nel nostro paese nel secolo corrente. L'elaborato verte in primo luogo sulla descrizione dei fenomeni di mobbing e stalking, concentrandosi sulle diverse tipologie e forme assunte dai fenomeni, sui perpetratori e sulle vittime con i possibili risvolti psicologici e sociali, l'attenzione principale converge sulle vicende che durante la storia LGBT hanno riguardato i crimini dell'odio, fino a confluire verso le discriminazioni che avvengono in ambito lavorativo per gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, prendendo poi in esame le differenti conseguenze a livello psicosociale ed emotivo delle persone interessate ed i risvolti psicosomatici che possono segnare la vita delle vittime. È presente una descrizione della legislatura e il suo sviluppo recente in ambito americano ed europeo con dei confronti sui progressi raggiunti. seguita dall'esposizione dell'ordinamento italiano circa le questioni LGBT in ambito lavorativo e sociale; sono state prese in esame le disuguaglianze sociali presenti nel nostro paese a livello sanitario, previdenziale e culturale, per poi confluire verso nuove possibilità ancora aperte circa i diritti, e le attuali proposte per una società in linea con altre realtà occidentali e progressiste. Attraverso l'analisi della bibliografia selezionata è stato analizzato il fenomeno della discriminazione verso le minoranze, nello specifico della comunità LGBT, in ambito occupazionale con i possibili risvolti anche nel sociale e nel contesto sanitario. In ultimo la riflessione si è spostata sul territorio nazionale per comprendere l'effettiva offerta assistenziale che viene proposta a questo gruppo minoritario, sia i fallimenti che i fattori di crescita in continua evoluzione ed espansione. Molte delle situazioni che le minoranze sessuali devono affrontare quotidianamente, sono temi in fermento e in continua evoluzione, sia a livello italiano che internazionale, le leggi che proteggono la categoria cambiano, vengono respinte oppure restano in sospeso per diverso tempo. Esistono quindi diversi modi per discriminare una persona, di attuare comportamenti pregiudizievoli, durante il lavoro di tesi sono stati esaminati crimini violenti mossi dall'odio verso la diversità fino agli atteggiamenti discriminanti indiretti, dettati da una storia culturale eterocentrata. Ciò che può essere fatto, ed in effetti è la direzione assunta da molte aziende, enti pubblici e scuole, è proprio quello di educare alla diversità, di favorire uno scambio ed un supporto in piccoli gruppi, creare statuti interni che proteggano da eventuali violenze psicologiche per tutte le categorie di minoranza, e in generale creare ambienti di lavoro e di vita più supportivi e aperti al dialogo.

Tipologie di discriminazione nei confronti delle persone LGBT

CAMPEOTTO, FEDERICA
2017/2018

Abstract

Alla base di questo lavoro vi è l'analisi di un'ampia letteratura riguardante le problematiche sociali e lavorative che affrontano le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nella società moderna. Sono stati presi in esame diversi studi di origine americana, anglosassone ed europea, la bibliografia in questi contesti è risultata molto ampia, in quanto la questione LGBT in questi paesi occidentali è presente da diverso tempo a livello pubblico; per quanto riguarda la bibliografia italiana, si ritrova durante il lavoro di tesi un continuo confronto con le altre realtà internazionali, sia per quanto concerne il ritardo sociale e culturale sulla questione, ma anche uno sguardo ai nuovi sviluppi affrontati nel nostro paese nel secolo corrente. L'elaborato verte in primo luogo sulla descrizione dei fenomeni di mobbing e stalking, concentrandosi sulle diverse tipologie e forme assunte dai fenomeni, sui perpetratori e sulle vittime con i possibili risvolti psicologici e sociali, l'attenzione principale converge sulle vicende che durante la storia LGBT hanno riguardato i crimini dell'odio, fino a confluire verso le discriminazioni che avvengono in ambito lavorativo per gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, prendendo poi in esame le differenti conseguenze a livello psicosociale ed emotivo delle persone interessate ed i risvolti psicosomatici che possono segnare la vita delle vittime. È presente una descrizione della legislatura e il suo sviluppo recente in ambito americano ed europeo con dei confronti sui progressi raggiunti. seguita dall'esposizione dell'ordinamento italiano circa le questioni LGBT in ambito lavorativo e sociale; sono state prese in esame le disuguaglianze sociali presenti nel nostro paese a livello sanitario, previdenziale e culturale, per poi confluire verso nuove possibilità ancora aperte circa i diritti, e le attuali proposte per una società in linea con altre realtà occidentali e progressiste. Attraverso l'analisi della bibliografia selezionata è stato analizzato il fenomeno della discriminazione verso le minoranze, nello specifico della comunità LGBT, in ambito occupazionale con i possibili risvolti anche nel sociale e nel contesto sanitario. In ultimo la riflessione si è spostata sul territorio nazionale per comprendere l'effettiva offerta assistenziale che viene proposta a questo gruppo minoritario, sia i fallimenti che i fattori di crescita in continua evoluzione ed espansione. Molte delle situazioni che le minoranze sessuali devono affrontare quotidianamente, sono temi in fermento e in continua evoluzione, sia a livello italiano che internazionale, le leggi che proteggono la categoria cambiano, vengono respinte oppure restano in sospeso per diverso tempo. Esistono quindi diversi modi per discriminare una persona, di attuare comportamenti pregiudizievoli, durante il lavoro di tesi sono stati esaminati crimini violenti mossi dall'odio verso la diversità fino agli atteggiamenti discriminanti indiretti, dettati da una storia culturale eterocentrata. Ciò che può essere fatto, ed in effetti è la direzione assunta da molte aziende, enti pubblici e scuole, è proprio quello di educare alla diversità, di favorire uno scambio ed un supporto in piccoli gruppi, creare statuti interni che proteggano da eventuali violenze psicologiche per tutte le categorie di minoranza, e in generale creare ambienti di lavoro e di vita più supportivi e aperti al dialogo.
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