Decostruire la povertà dnergetica: un'analisi antropologica

This thesis contributes to the contemporary debate on energy poverty, reinterpreting the phenomenon through the lens of Dominic Boyer’s concept of energopower, which views energy as a fundamental tool of modern power, capable of shaping specific forms of subjectivity, such as that of the "energy poor." Traditionally attributed to a combination of low income, high energy costs, and poor energy efficiency, energy poverty is reinterpreted here as a complex and "embodied" phenomenon, experienced in the body and profoundly influenced by socio-spatial and cultural conditions, as well as by age, illness, and gender. Adopting a consensual approach that centers the lived experiences of individuals, the thesis explores the dynamics of energy poverty in the Italian context, with a case study of public housing in Quartiere 33, Turin. The thesis is structured into four chapters. Chapter 1, "Conceptualizing Energy Poverty," examines the various definitions of energy poverty and the measurement methods used, with a critical discussion of the theoretical and practical implications of these definitions. Chapter 2 analyzes energy poverty in Italy as a socio-spatial phenomenon, and how it is related to housing issues, particularly in public housing. The chapter examines the role of construction practices and public policies, as well as their impact on energy poverty. Chapter 3 focuses on the case study of Quartiere 33 in Turin, analyzing the results of the interviews conducted and discussing the experiences of the residents. Finally, Chapter 4 summarizes the main findings of the field research and how they inform the theoretical framework presented.

La presente tesi si inserisce nel dibattito contemporaneo sulla povertà energetica, rileggendo il fenomeno alla luce del concetto di energopower di Dominic Boyer, secondo cui l’energia rappresenta uno strumento fondamentale del potere moderno, in grado di plasmare forme specifiche di soggettività, come quella dei ”poveri di energia”. Tradizionalmente attribuita alla combinazione di redditi bassi, costi elevati dell’energia e scarsa efficienza energetica, la povertà energetica è qui reinterpretata come un fenomeno complesso e ”incorporato”, sperimentato nel corpo e profondamente influenzato dalle condizioni socio-spaziali, culturali, dall’età, dalle patologie e dal genere. Adottando un approccio consensuale che pone al centro le esperienze vissute dei soggetti, la tesi esplora le dinamiche della povertà energetica nel contesto italiano, con un caso di studio nell’edilizia residenziale pubblica del Quartiere 33, a Torino. La tesi si articola in quattro capitoli. Il Capitolo 1, ”Concettualizzare la Povertà Energetica”, esamina le varie definizioni di povertà energetica e i metodi di misurazione utilizzati, con una discussione critica delle implicazioni teoriche e pratiche di tali definizioni. Nel Capitolo 2, viene analizzata la povertà energetica in Italia come fenomeno sociospaziale, e come questa sia relazionata alla questione abitativa, specialmente nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica. Il capitolo esamina il ruolo delle pratiche costruttive e delle politiche pubbliche, nonchè il loro impatto sulla povertà energetica. Il Capitolo 3 si concentra sul caso di studio del Quartiere 33 a Torino, analizzando i risultati delle interviste condotte e discutendo le esperienze degli abitanti. Infine, il Capitolo 4 riassume i principali risultati della ricerca di campo e come questi implementano il quadro teorico presentato.