The thesis investigates the main psychosocial risks to which operators of helping professions are exposed to. It begins with a general description those psychosocial risks which are present, in general, in every working environment. It then focuses on the emotional phaenomenon of burnout and on the ¿vicarious trauma¿, an emotional contagion of the professionals taking care of a victim, as a consequence of an intense stress or an emotional overload. Afterwards it treats the topic of the prevention, specifically with reference to self-care as an elective method by mean of which operators can protect themeselves against the risks that these professions expose them to. In the end, even though the theory of the topic is popular and well-known, specially in these recent years, still is lacking in many aspects regarding prevention and intervention. There are no paths oriented to the prevention of risks related to the consequences that excessive stress can have on professionals' health.
La tesi intende indagare quali sono i principali rischi di natura psicosociale a cui gli operatori delle professioni d'aiuto vanno incontro. Il punto di partenza è una descrizione generale dei rischi psicosociali a cui ogni lavoratore è sottoposto potenzialmente in qualsiasi ambiente lavorativo, successivamente si concentra in particolar modo sul burn out, un ¿corto circuito¿ emotivo, e sulla traumatizzazione vicaria, ovvero un contagio emotivo del professionista che si occupa della vittima, come conseguenza di uno stress particolarmente intenso e di un sovraccarico emozionale significativo. Successivamente l'elaborato tocca l'importante tema della prevenzione, ponendo l'accento sul self-care, la cura di sé, come metodo elettivo per proteggersi dai rischi che questi mestieri comportano. In conclusione è emerso che il tema è stato abbastanza approfondito, soprattutto negli ultimi decenni, per quanto riguarda gli aspetti più teorici ma è ancora carente in tutti gli aspetti di intervento e di prevenzione, ovvero non ci sono ancora abbastanza percorsi orientati specificatamente alla prevenzione dei problemi relativi alle conseguenze che uno stress eccessivo può avere sulla salute dei professionisti.
Rischi psicosociali e prevenzione nelle professioni di aiuto: il ruolo del self-care
MARTUCCI, ANNA CHIARA
2017/2018
Abstract
La tesi intende indagare quali sono i principali rischi di natura psicosociale a cui gli operatori delle professioni d'aiuto vanno incontro. Il punto di partenza è una descrizione generale dei rischi psicosociali a cui ogni lavoratore è sottoposto potenzialmente in qualsiasi ambiente lavorativo, successivamente si concentra in particolar modo sul burn out, un ¿corto circuito¿ emotivo, e sulla traumatizzazione vicaria, ovvero un contagio emotivo del professionista che si occupa della vittima, come conseguenza di uno stress particolarmente intenso e di un sovraccarico emozionale significativo. Successivamente l'elaborato tocca l'importante tema della prevenzione, ponendo l'accento sul self-care, la cura di sé, come metodo elettivo per proteggersi dai rischi che questi mestieri comportano. In conclusione è emerso che il tema è stato abbastanza approfondito, soprattutto negli ultimi decenni, per quanto riguarda gli aspetti più teorici ma è ancora carente in tutti gli aspetti di intervento e di prevenzione, ovvero non ci sono ancora abbastanza percorsi orientati specificatamente alla prevenzione dei problemi relativi alle conseguenze che uno stress eccessivo può avere sulla salute dei professionisti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/93708