INTRODUCTION: The dissertation is focused on the importance of physical activity in teenagers suffering from psychiatric disorders and on how it is of central relevance both from the physical and emotional-behavioural point of view. The first chapter deals with physical activity and its benefits on health from a global perspective and on its effects on the central nervous system; the second chapter deals with the most representative patholo-gies among the sample of patients: bipolar disorders, stress and trauma induced disorders, disruptive behaviour, impulse control and behaviour disorders, personality disorders. In the third chapter, materials and methods are presented: goals and expected results, description of sample and instruments used, describing qualitative and quantitative tests; in the fourth chapter we present the cases description and the discussion of results, with statistical analy-sis and the conclusions reached by the dissertation. The goal of the study is to demonstrate the importance of physical activity for a specific target users, its effectiveness, it benefits on mental and physical health and the feedbacks in everyday life. MATHODS: Scientific research on the subject of physical activity in teenagers affected by psychiatric disorders was performed using PubMed, considering recent studies relative to the 2015-2018 period. The sample is given by five teenagers aged from 11 to 15 years old, both female and males, currently under treatment in a Therapeutic Community for Minors. We used qualitative tests on the subjective perception of minors about physical activity and its importance, evaluated through open question tests. Alongside, we used a quantitative test, the CBCL test, to analyse social issues and emotional components at T0 and T1, i.e. before and after a period of physical activity. The results were analysed using the minor perception in his everyday life and the criterion of the aforementioned test, together with testing blood parameters before and after the physical activity. We used graphs to under-line the differences between the T0 and T1 period. RESULTS: The expected results relate with the improvement of the minors quality of life in terms of health, mood improvement, decrease in the rate of psychophysical crisis in the activity period, of emotional control regarding an activity of interest planned in the every-day routine. The results reflect the expected improvements in all five analysed cases. CONCLUSIONS: Physical activity represents a factor of personal development, a starting point for the cure of the body and improves the quality of life of the teenager. Future per-spectives of the study involve an increase in scale, considering a more widely representative sample and to present the results at conferences on the topic.
INTRODUZIONE: La tesi è incentrata sull'importanza dell'attività motoria in adolescenti con disturbi psichiatrici e come essa sia determinante sia dal punto di vista fisico che emotivo-comportamentale. Il primo capitolo parla dell'attività motoria e dei benefici della stessa sulla salute dal punto di vista organico e dei suoi effetti sul sistema nervoso centrale; nel secondo capitolo sono trattate le patologie maggiormente rappresentative del campione di pazienti: disturbi bipolari, disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti, disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta, disturbi della personalità. Nel terzo capitolo si esplicitano i materiali e i metodi: obbiettivi e risultati attesi, descrizione del campione egli strumenti adoperati, descrivendo i test qualitativi e quantitativi; nel quarto capitolo è presente la descrizione della casistica e la discussione dei risultati con l'analisi statistica e le conclusioni relative alle tesi. OBBIETTIVO: L'obbiettivo dello studio è dimostrare l'importanza dell'attività motoria per un'utenza specifica, la sua di efficacia, i suoi benefici sulla salute psico-fisica e riscontri nella vita quotidiana. METODI: La ricerca scientifica riguardo il tema dell'attività motoria in adolescenti con disturbi psichiatrici, è stata effettuata utilizzando Pubmed e sono stati utilizzati gli studi recenti del triennio 2015-2018. Il campione è costituito da cinque adolescenti di età è compresa tra gli 11 e i 15 anni, di sesso sia femminile che maschile che stanno effettuando un percorso di cura in Comunità Terapeutica Minori. Sono stati utilizzati test qualitativi rispetto la percezione soggettiva dei minori sull'attività sportiva e sull'importanza della stessa, con domande a risposta aperta e test quantitativi, il test CBCL per analizzare i problemi sociali e le componenti emotive - comportamentali degli adolescenti a T0 e T1 ovvero prima e dopo un periodo di attività sportiva. L'analisi dei risultati è stata fatta utilizzando quanto percepito dal minore nella quotidianità, e i criteri del questionario sopra citato, e un'analisi dei parametri ematici dei minori prima e dopo l'intervento di attività motoria. Per la rappresentazione visiva dei risultati sono stati utilizzati grafici, per evidenziare le differenze a T0 e a T1. RISULTATI: I risultati attesi sono relativi al miglioramento della qualità di vita dei minori in termini di salute, di miglioramento del tono dell'umore, di diminuzione di crisi psico-fisiche nel periodo di attività, di contenimento emotivo riguardante una attività di interesse programmata nella routine giornaliera. I risultati ottenuti rispecchiano tali miglioramenti in tutti e cinque i casi discussi. CONCLUSIONI: L'attività sportiva rappresenta un fattore di crescita personale, uno spunto di riabilitazione verso la cura del proprio corpo, e va a migliorare la qualità di vita dell'adolescente. La prospettiva futura dello studio è di ampliare la ricerca su un campione maggiormente rappresentativo e presentare i risultati a convegni inerenti all'argomento.
L'importanza dell'attività motoria in adolescenti con disagio psichico che effettuano un percorso di cura in comunità terapeutica: studio sull'efficacia, benefici sulla salute psico-fisica e riscontri nella vita quotidiana.
CASALE, MATILDE
2017/2018
Abstract
INTRODUZIONE: La tesi è incentrata sull'importanza dell'attività motoria in adolescenti con disturbi psichiatrici e come essa sia determinante sia dal punto di vista fisico che emotivo-comportamentale. Il primo capitolo parla dell'attività motoria e dei benefici della stessa sulla salute dal punto di vista organico e dei suoi effetti sul sistema nervoso centrale; nel secondo capitolo sono trattate le patologie maggiormente rappresentative del campione di pazienti: disturbi bipolari, disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti, disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta, disturbi della personalità. Nel terzo capitolo si esplicitano i materiali e i metodi: obbiettivi e risultati attesi, descrizione del campione egli strumenti adoperati, descrivendo i test qualitativi e quantitativi; nel quarto capitolo è presente la descrizione della casistica e la discussione dei risultati con l'analisi statistica e le conclusioni relative alle tesi. OBBIETTIVO: L'obbiettivo dello studio è dimostrare l'importanza dell'attività motoria per un'utenza specifica, la sua di efficacia, i suoi benefici sulla salute psico-fisica e riscontri nella vita quotidiana. METODI: La ricerca scientifica riguardo il tema dell'attività motoria in adolescenti con disturbi psichiatrici, è stata effettuata utilizzando Pubmed e sono stati utilizzati gli studi recenti del triennio 2015-2018. Il campione è costituito da cinque adolescenti di età è compresa tra gli 11 e i 15 anni, di sesso sia femminile che maschile che stanno effettuando un percorso di cura in Comunità Terapeutica Minori. Sono stati utilizzati test qualitativi rispetto la percezione soggettiva dei minori sull'attività sportiva e sull'importanza della stessa, con domande a risposta aperta e test quantitativi, il test CBCL per analizzare i problemi sociali e le componenti emotive - comportamentali degli adolescenti a T0 e T1 ovvero prima e dopo un periodo di attività sportiva. L'analisi dei risultati è stata fatta utilizzando quanto percepito dal minore nella quotidianità, e i criteri del questionario sopra citato, e un'analisi dei parametri ematici dei minori prima e dopo l'intervento di attività motoria. Per la rappresentazione visiva dei risultati sono stati utilizzati grafici, per evidenziare le differenze a T0 e a T1. RISULTATI: I risultati attesi sono relativi al miglioramento della qualità di vita dei minori in termini di salute, di miglioramento del tono dell'umore, di diminuzione di crisi psico-fisiche nel periodo di attività, di contenimento emotivo riguardante una attività di interesse programmata nella routine giornaliera. I risultati ottenuti rispecchiano tali miglioramenti in tutti e cinque i casi discussi. CONCLUSIONI: L'attività sportiva rappresenta un fattore di crescita personale, uno spunto di riabilitazione verso la cura del proprio corpo, e va a migliorare la qualità di vita dell'adolescente. La prospettiva futura dello studio è di ampliare la ricerca su un campione maggiormente rappresentativo e presentare i risultati a convegni inerenti all'argomento.File | Dimensione | Formato | |
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