Il processo di domesticazione delle piante coltivate ha origine nel Neolitico con la nascita dell'agricoltura, ). L'uomo, divenuto sedentario, ha iniziato a utilizzare le piante a partire da quelle che crescevano nell'ambiente colonizzato e progressivamente a selezionare quelle con le caratteristiche a lui convenienti. Le mutazioni/genotipi selezionati che hanno portato alle varietà che ancora oggi coltiviamo sono variazioni di sequenza nucleotidica (i.e.: sostituzioni, inserzione o delezioni) e possono essere, dal punto di vista fenotipico, di tipo ¿gain of function" o di tipo ¿loss of function". Le mutazioni di tipo gain of function possono conferire nuove o migliori caratteristiche alle piante. Le mutazioni di tipo loss of function causano un mancato funzionamento dei geni mutati che vengono così silenziati. Altre mutazioni sono il frutto, come nel caso dei frumenti, di eventi di poliploidizzazione e allo-incrocio. Il periodo successivo alla domesticazione delle prime piante, a partire dalla nascita della genetica mendeliana, ha visto la creazione e l'impiego di numerose tecniche di breeding, le tecniche più recenti hanno permesso l'intervento diretto sul DNA o la manipolazione fine di geni e genomi mediante l'incorporazione di frammenti cromosomici o singoli geni alloctoni in una pianta ricevente, utilizzando un individuo donatore. Nella valutazione delle nuove tecniche di miglioramento genetico, è importante la valutazione dell'impatto sia dal punto di vista della precisione di intervento sul genoma sia valutando la tipologia di trasferimento genico. Oltre a questi aspetti tecnici, occorre inoltre considerare tutta una serie di implicazioni, di tipo sociale, etico, inerenti il mercato ed i risvolti legali, che queste tecniche fanno emergere in riferimento al contesto storico attuale. Implicazioni sociali - Le implicazioni sociali derivano da paure legate alla salute, all'ambiente e alla naturalità del prodotto Implicazioni etiche - Per le implicazioni etiche si può prendere a prestito l'esempio dell'etica del fenomeno della domesticazione, che di per se è stato considerato come un evento provocato dall'uomo e con un valore etico. Ma essendosi, negli anni passati, molto dibattuto sugli OGM, l'analisi dell'etica della domesticazione con tecniche di editing genomico è da esaminarsi in maniera più ampia. Essa può essere esaminata usando i criteri di alcune scuole di pensiero etico, il biocentrismo e l'ecocentrismo Implicazioni economiche - A livello di mercato, si considera sia il punto di vista dell'agricoltore, propenso ad accettare le nuove tecniche che gli darebbero una maggiore scelta di colture da mettere in atto, sia del consumatore che in primo luogo guarda alla salubrità del prodotto e successivamente valuta la naturalità del prodotto, preferendo un prodotto ritenuto più naturale seppur meno salubre. Lo sviluppo di nuove piante darebbe benefici di dominio pubblico, proteggendo l'ambiente, e di tipo privato migliorando le caratteristiche intrinseche dei prodotti. Implicazioni legali - Per le implicazioni legali si studiano i diritti sui prodotti e l'accesso dei breeder al materiale genetico. Con la causa C528/16 della Corte di Giustizia Europea si è delineato un quadro più chiaro per le nuove tecniche di genome editing, seppure estremamente restrittivo e foriero di problemi. il 25 luglio 2018 la Corte Europeasi è espressa stabilendo che le piante modificate con tali tecniche sono soggette a tutte le norme previste per gli OGM
Implicazioni etiche, sociali sull'accoglienza pubblica e a livello di mercato delle nuove tecniche di breeding (e.g.: Crispr/Cas9) nelle piante
BARREL, DAVIDE
2017/2018
Abstract
Il processo di domesticazione delle piante coltivate ha origine nel Neolitico con la nascita dell'agricoltura, ). L'uomo, divenuto sedentario, ha iniziato a utilizzare le piante a partire da quelle che crescevano nell'ambiente colonizzato e progressivamente a selezionare quelle con le caratteristiche a lui convenienti. Le mutazioni/genotipi selezionati che hanno portato alle varietà che ancora oggi coltiviamo sono variazioni di sequenza nucleotidica (i.e.: sostituzioni, inserzione o delezioni) e possono essere, dal punto di vista fenotipico, di tipo ¿gain of function" o di tipo ¿loss of function". Le mutazioni di tipo gain of function possono conferire nuove o migliori caratteristiche alle piante. Le mutazioni di tipo loss of function causano un mancato funzionamento dei geni mutati che vengono così silenziati. Altre mutazioni sono il frutto, come nel caso dei frumenti, di eventi di poliploidizzazione e allo-incrocio. Il periodo successivo alla domesticazione delle prime piante, a partire dalla nascita della genetica mendeliana, ha visto la creazione e l'impiego di numerose tecniche di breeding, le tecniche più recenti hanno permesso l'intervento diretto sul DNA o la manipolazione fine di geni e genomi mediante l'incorporazione di frammenti cromosomici o singoli geni alloctoni in una pianta ricevente, utilizzando un individuo donatore. Nella valutazione delle nuove tecniche di miglioramento genetico, è importante la valutazione dell'impatto sia dal punto di vista della precisione di intervento sul genoma sia valutando la tipologia di trasferimento genico. Oltre a questi aspetti tecnici, occorre inoltre considerare tutta una serie di implicazioni, di tipo sociale, etico, inerenti il mercato ed i risvolti legali, che queste tecniche fanno emergere in riferimento al contesto storico attuale. Implicazioni sociali - Le implicazioni sociali derivano da paure legate alla salute, all'ambiente e alla naturalità del prodotto Implicazioni etiche - Per le implicazioni etiche si può prendere a prestito l'esempio dell'etica del fenomeno della domesticazione, che di per se è stato considerato come un evento provocato dall'uomo e con un valore etico. Ma essendosi, negli anni passati, molto dibattuto sugli OGM, l'analisi dell'etica della domesticazione con tecniche di editing genomico è da esaminarsi in maniera più ampia. Essa può essere esaminata usando i criteri di alcune scuole di pensiero etico, il biocentrismo e l'ecocentrismo Implicazioni economiche - A livello di mercato, si considera sia il punto di vista dell'agricoltore, propenso ad accettare le nuove tecniche che gli darebbero una maggiore scelta di colture da mettere in atto, sia del consumatore che in primo luogo guarda alla salubrità del prodotto e successivamente valuta la naturalità del prodotto, preferendo un prodotto ritenuto più naturale seppur meno salubre. Lo sviluppo di nuove piante darebbe benefici di dominio pubblico, proteggendo l'ambiente, e di tipo privato migliorando le caratteristiche intrinseche dei prodotti. Implicazioni legali - Per le implicazioni legali si studiano i diritti sui prodotti e l'accesso dei breeder al materiale genetico. Con la causa C528/16 della Corte di Giustizia Europea si è delineato un quadro più chiaro per le nuove tecniche di genome editing, seppure estremamente restrittivo e foriero di problemi. il 25 luglio 2018 la Corte Europeasi è espressa stabilendo che le piante modificate con tali tecniche sono soggette a tutte le norme previste per gli OGMFile | Dimensione | Formato | |
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