La struttura delle organizzazioni sta andando incontro ad un progressivo cambiamento dovuto a diversi fattori sociali quali l'aumento dell'aspettativa di vita, la riduzione del tasso di natalità e un innalzamento dell'età pensionabile. L'invecchiamento della popolazione, quindi, provoca un inevitabile aumento del numero di lavoratori maturi all'interno delle organizzazioni. La sfida delle risorse umane è quella di favorire l'adattamento di questi lavoratori, superando gli stereotipi a loro legati e cogliendo il fenomeno in tutta la sua complessità ed eterogeneità. L'invecchiamento della popolazione aziendale è un fenomeno che andrebbe gestito in modo proattivo, basandosi su alcuni punti fondamentali quali il mantenimento delle competenze e delle abilità cognitive, le revisioni dei sistemi di carriera e delle politiche organizzative di lavoro, la promozione della comunicazione intergenerazionale, corsi di formazione e rafforzamento del Life Long Learning, processo il cui scopo è modificare o sostituire un apprendimento che risulta inadeguato alle nuove esigenze sociali o lavorative. Proprio l'ergonomia si occupa di progettare tali interventi tenendo in considerazione anche i cambiamenti fisici necessari per l'adattamento del luogo di lavoro ai lavoratori, in modo tale da conciliare le risorse del lavoratore e le necessità del lavoro stesso. Questi interventi seguono l'individuo non solo durante la carriera lavorativa ma lo accompagnano anche nel processo di uscita, attenuando gli effetti negativi che possono derivare dal passaggio da status di lavoratore a quello di pensionato.

"Anziani", lavoro e sostenibilità lavorativa: age management, ergonomia ed interventi per valorizzare i lavoratori "maturi"

FARANDA, GIULIA
2017/2018

Abstract

La struttura delle organizzazioni sta andando incontro ad un progressivo cambiamento dovuto a diversi fattori sociali quali l'aumento dell'aspettativa di vita, la riduzione del tasso di natalità e un innalzamento dell'età pensionabile. L'invecchiamento della popolazione, quindi, provoca un inevitabile aumento del numero di lavoratori maturi all'interno delle organizzazioni. La sfida delle risorse umane è quella di favorire l'adattamento di questi lavoratori, superando gli stereotipi a loro legati e cogliendo il fenomeno in tutta la sua complessità ed eterogeneità. L'invecchiamento della popolazione aziendale è un fenomeno che andrebbe gestito in modo proattivo, basandosi su alcuni punti fondamentali quali il mantenimento delle competenze e delle abilità cognitive, le revisioni dei sistemi di carriera e delle politiche organizzative di lavoro, la promozione della comunicazione intergenerazionale, corsi di formazione e rafforzamento del Life Long Learning, processo il cui scopo è modificare o sostituire un apprendimento che risulta inadeguato alle nuove esigenze sociali o lavorative. Proprio l'ergonomia si occupa di progettare tali interventi tenendo in considerazione anche i cambiamenti fisici necessari per l'adattamento del luogo di lavoro ai lavoratori, in modo tale da conciliare le risorse del lavoratore e le necessità del lavoro stesso. Questi interventi seguono l'individuo non solo durante la carriera lavorativa ma lo accompagnano anche nel processo di uscita, attenuando gli effetti negativi che possono derivare dal passaggio da status di lavoratore a quello di pensionato.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
797418_anzianilavoroesostenibilitlavorativaagemanagementergonomiaedinterventipervalorizzareilavoratorimaturi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.19 MB
Formato Adobe PDF
1.19 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/93462