Anorexia Nervosa (AN) is a Nutrition and Eating Disorder (DNA) characterized by an intense fear of gaining weight and an altered perception of one's body image, which leads to dysfunctional eating behaviors. Two subtypes of AN can be recognized: the restricter subtype, characterized by excessive dietary restriction, and the binge-purging subtype, characterized by recurrent episodes of binge eating followed by the implementation of inappropriate compensatory behaviors. AN impacts not only the individual's physical health, but also psychological, social and relational functioning, impairing the quality of life of the individual himself and his caregivers. AN is prevalent predominantly among female individuals, and the age of onset is generally between 15 and 19 years. The etiopathogenesis of AN is multifactorial and includes genetic, neurobiological, psychological, traumatic, environmental, and sociocultural factors, all of which interact with each other. The psychiatric and nutritional management of AN appears to be particularly complex, especially with regard to the choice of re-feeding strategies. Guidelines generally recommend oral nutrition as a first-line treatment, as it allows the patient to reestablish an adequate relationship with food. However, in cases where the patient is extremely underweight and/or cannot introduce all the necessary calories through food, artificial nutrition should be combined. This study offers a comparison between oral nutrition and enteral nutrition via nasogastric tube (NGT), analyzing data from 241 patients divided into two groups: one treated with enteral nutrition and one with oral nutrition. The effect of enteral nutrition on increasing BMI and satisfaction with treatment is analyzed, also taking into account the therapeutic alliance; in addition, the study aims to assess personality differences in the two groups, particularly affective temperament and perfectionism, so as to understand their impact on treatment. Female individuals, aged 18 to 65 years, with a diagnosis of AN assessed by an experienced psychiatrist, were included in the study. Patients included in the study underwent several questionnaires, with the aim of delineating the frequency of typical eating disorder behaviors and severity of psychopathology, perfectionism, temperament, therapeutic alliance, and the patient's evaluation of treatment in terms of usefulness, satisfaction, and subjective improvement. The results confirm the effectiveness of enteral therapy in promoting BMI increase, while no significant differences in treatment satisfaction and personality traits were found in the two treatment groups. Thus, the study confirms the effectiveness of enteral therapy in promoting BMI increase and, in addition, highlights the complex interaction between clinical outcomes, psychological improvements and the therapeutic relationship in determining patients' evaluation of treatment. The absence of significant differences regarding satisfaction with treatment indicates that enteral therapy is a valuable tool in the integrated hospital treatment of patients with AN.
L’Anoressia Nervosa (AN) è un Disturbo della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) caratterizzato da un’intensa paura di aumentare di peso e da un’alterazione nella percezione della propria immagine corporea, il che conduce a comportamenti alimentari disfunzionali. Possono essere riconosciuti due sottotipi di AN: il sottotipo restricter, caratterizzato da un’eccessiva restrizione dietetica, ed il sottotipo binge-purging, caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffata a cui segue l’attuazione di inappropriate condotte compensatorie. L’AN impatta non solo sulla salute fisica dell’individuo, ma anche sul funzionamento psicologico, sociale e relazionale, compromettendo la qualità di vita del soggetto stesso e dei suoi caregiver. L’AN è diffusa prevalentemente tra gli individui di sesso femminile e l’età di esordio è generalmente compresa tra i 15 e i 19 anni. L’eziopatogenesi dell’AN è multifattoriale e comprende fattori genetici, neurobiologici, psicologici, traumatici, ambientali e socioculturali, i quali interagiscono tra di loro. La gestione psichiatrica e nutrizionale dell’AN risulta essere particolarmente complessa, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle strategie di rialimentazione. Le linee guida in genere raccomandano la nutrizione orale come trattamento di prima linea, in quanto permette al paziente di ristabilire un adeguato rapporto con il cibo. Tuttavia, nei casi in cui il paziente è estremamente sottopeso e/o non riesce ad introdurre tutte le calorie necessarie attraverso gli alimenti, è necessario abbinare la nutrizione artificiale. Questo studio offre un confronto tra la nutrizione orale e la nutrizione enterale tramite sondino naso-gastrico (SNG), analizzando i dati di 241 pazienti suddivisi in due gruppi: uno trattato con nutrizione enterale e uno con nutrizione orale. Viene analizzato l'effetto della nutrizione enterale sull’aumento del BMI e la soddisfazione per il trattamento, tenendo conto anche dell'alleanza terapeutica; inoltre, lo studio si propone di valutare le differenze di personalità nei due gruppi, in particolare il temperamento affettivo ed il perfezionismo, in modo da comprenderne l’impatto sul trattamento. Nello studio sono stati inclusi individui di sesso femminile, di età compresa trai i 18 e i 65 anni, con diagnosi di AN valutata da uno psichiatra esperto. I pazienti inclusi nello studio sono stati sottoposti a diversi questionari, con l’obiettivo di delineare la frequenza dei comportamenti tipici del disturbo alimentare e la gravità della psicopatologia, il perfezionismo, il temperamento, l’alleanza terapeutica e la valutazione del trattamento da parte del paziente in termini di utilità, soddisfazione e miglioramento soggettivo. I risultati confermano l'efficacia della terapia enterale nel promuovere l'aumento di BMI, mentre non sono state evidenziate differenze significative nella soddisfazione per il trattamento e nei tratti di personalità nei due gruppi di trattamento. Lo studio conferma, quindi, l'efficacia della terapia enterale nel promuovere l'aumento di BMI ed, inoltre, evidenzia la complessa interazione tra esiti clinici, miglioramenti psicologici e la relazione terapeutica nel determinare la valutazione del trattamento da parte dei pazienti. L’assenza di differenze significative riguardo alla soddisfazione per il trattamento indica che la terapia enterale rappresenta uno strumento valido nel trattamento ospedaliero integrato dei pazienti con AN.
L'impatto della riabilitazione nutrizionale sull'Anoressia Nervosa: analisi comparativa tra sondino naso-gastrico e nutrizione orale
ANGILLETTA, MONICA
2023/2024
Abstract
L’Anoressia Nervosa (AN) è un Disturbo della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) caratterizzato da un’intensa paura di aumentare di peso e da un’alterazione nella percezione della propria immagine corporea, il che conduce a comportamenti alimentari disfunzionali. Possono essere riconosciuti due sottotipi di AN: il sottotipo restricter, caratterizzato da un’eccessiva restrizione dietetica, ed il sottotipo binge-purging, caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffata a cui segue l’attuazione di inappropriate condotte compensatorie. L’AN impatta non solo sulla salute fisica dell’individuo, ma anche sul funzionamento psicologico, sociale e relazionale, compromettendo la qualità di vita del soggetto stesso e dei suoi caregiver. L’AN è diffusa prevalentemente tra gli individui di sesso femminile e l’età di esordio è generalmente compresa tra i 15 e i 19 anni. L’eziopatogenesi dell’AN è multifattoriale e comprende fattori genetici, neurobiologici, psicologici, traumatici, ambientali e socioculturali, i quali interagiscono tra di loro. La gestione psichiatrica e nutrizionale dell’AN risulta essere particolarmente complessa, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle strategie di rialimentazione. Le linee guida in genere raccomandano la nutrizione orale come trattamento di prima linea, in quanto permette al paziente di ristabilire un adeguato rapporto con il cibo. Tuttavia, nei casi in cui il paziente è estremamente sottopeso e/o non riesce ad introdurre tutte le calorie necessarie attraverso gli alimenti, è necessario abbinare la nutrizione artificiale. Questo studio offre un confronto tra la nutrizione orale e la nutrizione enterale tramite sondino naso-gastrico (SNG), analizzando i dati di 241 pazienti suddivisi in due gruppi: uno trattato con nutrizione enterale e uno con nutrizione orale. Viene analizzato l'effetto della nutrizione enterale sull’aumento del BMI e la soddisfazione per il trattamento, tenendo conto anche dell'alleanza terapeutica; inoltre, lo studio si propone di valutare le differenze di personalità nei due gruppi, in particolare il temperamento affettivo ed il perfezionismo, in modo da comprenderne l’impatto sul trattamento. Nello studio sono stati inclusi individui di sesso femminile, di età compresa trai i 18 e i 65 anni, con diagnosi di AN valutata da uno psichiatra esperto. I pazienti inclusi nello studio sono stati sottoposti a diversi questionari, con l’obiettivo di delineare la frequenza dei comportamenti tipici del disturbo alimentare e la gravità della psicopatologia, il perfezionismo, il temperamento, l’alleanza terapeutica e la valutazione del trattamento da parte del paziente in termini di utilità, soddisfazione e miglioramento soggettivo. I risultati confermano l'efficacia della terapia enterale nel promuovere l'aumento di BMI, mentre non sono state evidenziate differenze significative nella soddisfazione per il trattamento e nei tratti di personalità nei due gruppi di trattamento. Lo studio conferma, quindi, l'efficacia della terapia enterale nel promuovere l'aumento di BMI ed, inoltre, evidenzia la complessa interazione tra esiti clinici, miglioramenti psicologici e la relazione terapeutica nel determinare la valutazione del trattamento da parte dei pazienti. L’assenza di differenze significative riguardo alla soddisfazione per il trattamento indica che la terapia enterale rappresenta uno strumento valido nel trattamento ospedaliero integrato dei pazienti con AN.File | Dimensione | Formato | |
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