Il deposito su cauzione o Deposit refund scheme (DRS) è una particolare tipologia di strumento economico per la tutela ambientale, utilizzabile negli ambiti più disparati, dalle batterie delle auto a prodotti elettronici, dai pneumatici al packaging in plastica, che prevede l'applicazione di una soprattassa sul prodotto al momento dell'acquisto. Questa maggiorazione è poi recuperabile, in tutto o in parte, quando il prodotto, dopo il suo utilizzo è restituito al venditore o conferito presso il centro di raccolta indicato. Se invece il contenitore non viene riconsegnato la cauzione è persa e il costo ambientale dello scorretto smaltimento del rifiuto grava sul consumatore. L'obiettivo è quello di incoraggiare la restituzione del prodotto usato. La tesi è incentrata sullo studio di questo strumento economico applicato agli imbalaggi di bevande (in particolare in plastica, vetro e metallo) che sono oggetto privilegiato dei DRS in Europa per via del fatto che a) costituiscono gran parte dei contenitori venduti; b) hanno la peculiarità consumati in un breve lasso di tempo, quindi i consumatori possono restituire i contenitori e riavere la cauzione abbastanza velocemente; c) rappresentano una buona porzione dei rifiuti urbani; d) nelle bottiglie vuote rimangono pochissimi residui, facilmente eliminabili con l'acqua, minimizzando quindi i problemi relativi alla decomposizione organica dei residui rimanenti nei contenitori nella fase di raccolta. Tra i Paesi che hanno adottato questo tipo di schema rientrano Finlandia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Germania e Lituania (ultimo paese europeo ad adottarne uno, nel 2016), mentre esempi al di fuori del nostro continente sono rappresentati da Israele, 10 stati americani, Canada e alcune regioni dell'Australia. Numerosi sono anche gli stati e le regioni che ne stanno valutando l'adozione, come la Gran Bretagna, Irlanda, la Catalogna e anche alcuni arcipelaghi come le Galapagos per ridurre l'inquinamento marino. Questo strumento economico risponde ai principi dell'unione europea in tema di tassazione ambientale, ovvero il principio ¿chi inquina paga¿ e di ¿responsabilità estesa del produttore¿ poiché i costi del sistema sono sostenuti principalmente dai produttori e se i consumatori non conferiscono nella maniera più idonea gli imballaggi, inquinando, subiscono una perdita economica che va a finanziare a sua volta il sistema di raccolta degli imballaggi. Inoltre i DRS sono un ottimo strumento per facilitare la transizione da un'economia lineare basata sull'usa e getta ad un'economia circolare basata sulla rigenerazione dei materiali. Questo passaggio oggigiorno è di cruciale importanza vista l'allarmante situazione dell'inquinamento sia marino che terrestre e del proliferare dei rifiuti. I principali benefici derivanti da una cauzione rimborsabile su questo tipo di imballaggio sono: - aumento dei tassi di raccolta e riciclaggio degli imballaggi grazie all'incentivo economico alla restituzione; - miglioramento del mercato delle materie prime seconde per via della maggiore qualità dei materiali raccolti; - riduzione dell'impatto ambientale riuscendo a preservare materie vergini e ad evitare la dispersione di contenitori nell'ambiente; Uno dei principali problemi collegati a questo sistema invece sono l'costo elevato di implementazione e di gestione a carico dei produttori e lo sforzo in termini di spazio e risorse richiesto ai piccoli distributori nell'accettare indietro i vuoti.

Deposito cauzionale applicato agli imballaggi di bevande. Una alternativa più incentivante dello strumento fiscale?

LOBACCARO, GIUSEPPE
2017/2018

Abstract

Il deposito su cauzione o Deposit refund scheme (DRS) è una particolare tipologia di strumento economico per la tutela ambientale, utilizzabile negli ambiti più disparati, dalle batterie delle auto a prodotti elettronici, dai pneumatici al packaging in plastica, che prevede l'applicazione di una soprattassa sul prodotto al momento dell'acquisto. Questa maggiorazione è poi recuperabile, in tutto o in parte, quando il prodotto, dopo il suo utilizzo è restituito al venditore o conferito presso il centro di raccolta indicato. Se invece il contenitore non viene riconsegnato la cauzione è persa e il costo ambientale dello scorretto smaltimento del rifiuto grava sul consumatore. L'obiettivo è quello di incoraggiare la restituzione del prodotto usato. La tesi è incentrata sullo studio di questo strumento economico applicato agli imbalaggi di bevande (in particolare in plastica, vetro e metallo) che sono oggetto privilegiato dei DRS in Europa per via del fatto che a) costituiscono gran parte dei contenitori venduti; b) hanno la peculiarità consumati in un breve lasso di tempo, quindi i consumatori possono restituire i contenitori e riavere la cauzione abbastanza velocemente; c) rappresentano una buona porzione dei rifiuti urbani; d) nelle bottiglie vuote rimangono pochissimi residui, facilmente eliminabili con l'acqua, minimizzando quindi i problemi relativi alla decomposizione organica dei residui rimanenti nei contenitori nella fase di raccolta. Tra i Paesi che hanno adottato questo tipo di schema rientrano Finlandia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Germania e Lituania (ultimo paese europeo ad adottarne uno, nel 2016), mentre esempi al di fuori del nostro continente sono rappresentati da Israele, 10 stati americani, Canada e alcune regioni dell'Australia. Numerosi sono anche gli stati e le regioni che ne stanno valutando l'adozione, come la Gran Bretagna, Irlanda, la Catalogna e anche alcuni arcipelaghi come le Galapagos per ridurre l'inquinamento marino. Questo strumento economico risponde ai principi dell'unione europea in tema di tassazione ambientale, ovvero il principio ¿chi inquina paga¿ e di ¿responsabilità estesa del produttore¿ poiché i costi del sistema sono sostenuti principalmente dai produttori e se i consumatori non conferiscono nella maniera più idonea gli imballaggi, inquinando, subiscono una perdita economica che va a finanziare a sua volta il sistema di raccolta degli imballaggi. Inoltre i DRS sono un ottimo strumento per facilitare la transizione da un'economia lineare basata sull'usa e getta ad un'economia circolare basata sulla rigenerazione dei materiali. Questo passaggio oggigiorno è di cruciale importanza vista l'allarmante situazione dell'inquinamento sia marino che terrestre e del proliferare dei rifiuti. I principali benefici derivanti da una cauzione rimborsabile su questo tipo di imballaggio sono: - aumento dei tassi di raccolta e riciclaggio degli imballaggi grazie all'incentivo economico alla restituzione; - miglioramento del mercato delle materie prime seconde per via della maggiore qualità dei materiali raccolti; - riduzione dell'impatto ambientale riuscendo a preservare materie vergini e ad evitare la dispersione di contenitori nell'ambiente; Uno dei principali problemi collegati a questo sistema invece sono l'costo elevato di implementazione e di gestione a carico dei produttori e lo sforzo in termini di spazio e risorse richiesto ai piccoli distributori nell'accettare indietro i vuoti.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
849187_tesi.lobaccaro.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 5.52 MB
Formato Adobe PDF
5.52 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/93316