The ongoing deterioration of natural resources, exacerbated by food production, presents a significant global challenge. Issues related to sustainability and biodiversity necessitate a rethinking of development models to ensure a fair and lasting future. Sustainability, therefore, extends beyond mere environmental protection, encompassing human well-being, social equity, and economic prosperity, highlighting the importance of an integrated approach. In this context, food consumption plays a central role in promoting practices that protect ecosystems. Despite the environmental and health benefits of eco-sustainable diets, their adoption among consumers remains limited. This experimental thesis aims to explore eco-sustainable eating habits by examining the link between personality profiles and food choices. Personality, as a stable psychological trait, influences individuals' attitudes and behaviors across various contexts, including dietary choices. Although food preferences are generally shaped by psychological and environmental factors, empirical evidence on the influence of personality traits on sustainable eating habits remains limited. The research involved 425 adult Italian consumers surveyed online in 2024, initially categorized based on their adherence to an eco-sustainable diet. Of the respondents, 76.47% reported not following an eco-sustainable diet. Participants were further divided into three groups: Mediterranean diet (N=171; 40.23%), Western diet (N=226; 53.18%), and vegetarian/vegan diet (N=28; 6.59%). Temperamental traits were assessed using the HEXACO personality model, while sustainability-related cognitions and behaviors were measured through the Vassallo questionnaire. Finally, correlations between personality traits and beliefs about eco-sustainable eating were analyzed. Individuals following a vegetarian/vegan diet exhibited lower levels of Extraversion compared to the Mediterranean and Western groups, while the Western group showed lower levels of Openness to Experience, confirming findings from previous literature. Analysis of the Vassallo questionnaire revealed that the Western group demonstrated lower awareness compared to the Mediterranean and vegetarian/vegan groups. Consistent with this trend, eco-sustainable individuals scored higher across all measured components. Correlations between personality traits and sustainability-related cognitions were stronger within the Western group and among non-eco-sustainable individuals, suggesting that such traits more strongly influence their dietary choices. In contrast, these correlations were less pronounced in the Mediterranean and vegetarian/vegan groups, indicating that their dietary choices are primarily driven by ethical motivations. Moreover, an analysis of body mass index (BMI) revealed that the vegetarian/vegan group had a significantly lower BMI compared to the other groups. These findings suggest that eco-sustainable diets can not only improve individual health but also help address social issues such as obesity. Therefore, the importance of this study lies in identifying vulnerable populations, allowing for the planning of targeted awareness campaigns.
Il progressivo deterioramento delle risorse naturali, aggravato dalla produzione alimentare, costituisce una sfida globale significativa. Le questioni relative alla sostenibilità e alla biodiversità richiedono un ripensamento dei modelli di sviluppo per garantire un futuro equo e duraturo. La sostenibilità, pertanto, va oltre la sola protezione ambientale, comprendendo anche il benessere umano, l'equità sociale e la prosperità economica, evidenziando l'importanza di un approccio integrato. In questo contesto, il consumo alimentare riveste un ruolo centrale nel favorire pratiche che tutelino gli ecosistemi. Nonostante i benefici delle diete ecosostenibili per l'ambiente e la salute, la loro adozione è ancora limitata tra i consumatori. Il presente elaborato di tesi sperimentale si propone di esplorare l'alimentazione ecosostenibile, esaminando il legame tra i profili di personalità e le scelte alimentari. La personalità, quale caratteristica psicologica stabile, influisce sulle attitudini e sui comportamenti degli individui in diversi contesti, incluse le scelte alimentari. Sebbene le preferenze alimentari siano generalmente condizionate da fattori psicologici e ambientali, le evidenze empiriche sull'influenza dei tratti di personalità sulle abitudini alimentari sostenibili risultano ancora limitate. La ricerca ha coinvolto, tramite un sondaggio online nel 2024, 425 consumatori adulti italiani, inizialmente classificati in base alla loro adesione a una dieta ecosostenibile. Il 76,47% degli intervistati ha dichiarato di non seguire una dieta ecosostenibile. I partecipanti sono stati ulteriormente suddivisi in tre gruppi: dieta mediterranea (N=171; 40,23%), dieta western (N=226; 53,18%) e dieta vegetariana/vegana (N=28; 6,59%). L’espressione dei tratti temperamentali è stata valutata secondo il modello di personalità HEXACO, mentre le cognizioni e i comportamenti legati alla sostenibilità sono stati misurati tramite il questionario di Vassallo. Infine, sono state analizzate le correlazioni tra i diversi tratti di personalità e le convinzioni riguardanti l'alimentazione ecosostenibile. Gli individui con dieta vegetariana/vegana hanno mostrato una minore espressione del tratto di Estroversione rispetto ai gruppi mediterraneo e western, mentre quest'ultimo ha riportato una minore Apertura all'Esperienza, confermando quanto già indicato in letteratura. L'analisi del questionario di Vassallo ha evidenziato che il gruppo western presenta una minore consapevolezza rispetto ai gruppi mediterraneo e vegetariano/vegano. In linea con questa tendenza, gli individui ecosostenibili hanno riportato punteggi più elevati in tutte le componenti analizzate. Le correlazioni tra i tratti di personalità e le cognizioni riguardo l'ecosostenibilità sono risultate più forti nel gruppo western e in quello dei non ecosostenibili, suggerendo che tali tratti influenzano maggiormente le loro scelte alimentari. Nei gruppi mediterraneo e vegetariano/vegano, tali correlazioni risultavano meno marcate, suggerendo che le loro scelte alimentari siano guidate principalmente da motivazioni etiche. Inoltre, l'analisi dell'indice di massa corporea (BMI) ha rivelato che il gruppo vegetariano/vegano presenta un BMI significativamente inferiore rispetto agli altri gruppi. Questi risultati indicano che le diete ecosostenibili non solo possono migliorare la salute individuale, ma anche contribuire a risolvere problematiche sociali come l'obesità. Pertanto, l'importanza di questo studio risiede nell'individuazione dei soggetti più vulnerabili, consentendo di pianificare campagne di sensibilizzazione mirate.
Adottare uno stile alimentare ecosostenibile: il ruolo della personalità
PRIMERANO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Il progressivo deterioramento delle risorse naturali, aggravato dalla produzione alimentare, costituisce una sfida globale significativa. Le questioni relative alla sostenibilità e alla biodiversità richiedono un ripensamento dei modelli di sviluppo per garantire un futuro equo e duraturo. La sostenibilità, pertanto, va oltre la sola protezione ambientale, comprendendo anche il benessere umano, l'equità sociale e la prosperità economica, evidenziando l'importanza di un approccio integrato. In questo contesto, il consumo alimentare riveste un ruolo centrale nel favorire pratiche che tutelino gli ecosistemi. Nonostante i benefici delle diete ecosostenibili per l'ambiente e la salute, la loro adozione è ancora limitata tra i consumatori. Il presente elaborato di tesi sperimentale si propone di esplorare l'alimentazione ecosostenibile, esaminando il legame tra i profili di personalità e le scelte alimentari. La personalità, quale caratteristica psicologica stabile, influisce sulle attitudini e sui comportamenti degli individui in diversi contesti, incluse le scelte alimentari. Sebbene le preferenze alimentari siano generalmente condizionate da fattori psicologici e ambientali, le evidenze empiriche sull'influenza dei tratti di personalità sulle abitudini alimentari sostenibili risultano ancora limitate. La ricerca ha coinvolto, tramite un sondaggio online nel 2024, 425 consumatori adulti italiani, inizialmente classificati in base alla loro adesione a una dieta ecosostenibile. Il 76,47% degli intervistati ha dichiarato di non seguire una dieta ecosostenibile. I partecipanti sono stati ulteriormente suddivisi in tre gruppi: dieta mediterranea (N=171; 40,23%), dieta western (N=226; 53,18%) e dieta vegetariana/vegana (N=28; 6,59%). L’espressione dei tratti temperamentali è stata valutata secondo il modello di personalità HEXACO, mentre le cognizioni e i comportamenti legati alla sostenibilità sono stati misurati tramite il questionario di Vassallo. Infine, sono state analizzate le correlazioni tra i diversi tratti di personalità e le convinzioni riguardanti l'alimentazione ecosostenibile. Gli individui con dieta vegetariana/vegana hanno mostrato una minore espressione del tratto di Estroversione rispetto ai gruppi mediterraneo e western, mentre quest'ultimo ha riportato una minore Apertura all'Esperienza, confermando quanto già indicato in letteratura. L'analisi del questionario di Vassallo ha evidenziato che il gruppo western presenta una minore consapevolezza rispetto ai gruppi mediterraneo e vegetariano/vegano. In linea con questa tendenza, gli individui ecosostenibili hanno riportato punteggi più elevati in tutte le componenti analizzate. Le correlazioni tra i tratti di personalità e le cognizioni riguardo l'ecosostenibilità sono risultate più forti nel gruppo western e in quello dei non ecosostenibili, suggerendo che tali tratti influenzano maggiormente le loro scelte alimentari. Nei gruppi mediterraneo e vegetariano/vegano, tali correlazioni risultavano meno marcate, suggerendo che le loro scelte alimentari siano guidate principalmente da motivazioni etiche. Inoltre, l'analisi dell'indice di massa corporea (BMI) ha rivelato che il gruppo vegetariano/vegano presenta un BMI significativamente inferiore rispetto agli altri gruppi. Questi risultati indicano che le diete ecosostenibili non solo possono migliorare la salute individuale, ma anche contribuire a risolvere problematiche sociali come l'obesità. Pertanto, l'importanza di questo studio risiede nell'individuazione dei soggetti più vulnerabili, consentendo di pianificare campagne di sensibilizzazione mirate.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Magistrale_Giorgia Primerano.pdf
non disponibili
Dimensione
1.16 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.16 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/9327