The present dissertation examines the evolution of the concept of womanhood in the Victorian Age, by analyzing the different representations of female characters in children's literature over the 19th Century. The choice of this kind of text was due on the one hand to a personal interest in fairy tales, and on the other hand, to the freedom authors enjoyed in writing texts meant for children. First, a brief analysis of the development of children's literature in England is presented. In particular, the evolution of the concept of the child from incomplete human being to fundamental stadium in the formation of adult's identity is examined, and the massive success this kind of literature gained in the Victorian Age is analyzed. The dissertation focuses then on the condition of women in the Victorian Age, emphasizing the restrictions and constrictions imposed on this gender and the importance literature held in shaping a different future for these women. In the following chapter, the social origin of fairy tales is examined, emphasizing the importance this kind of text held in both the construction of a common cultural heritage and in the consolidation of the dominant ideology in society. The second part focuses on the emergence of a new literature's category, the fantasy book, and on the subversive use Victorian authors made of this genre to either criticize their contemporary society or promote new, fairer gender models. Finally, the last chapter presents a close examination of three different fairy tales: The Sleeping Beauty in the Wood by Charles Perrault, Alice's Adventures in Wonderland by Lewis Carroll and Mopsa the Fairy by Jean Ingelow. In particular, the main and minor female characters are analyzed in order to show the evolution of the representation of womanhood in children's text.
la presente tesi esamina l'evoluzione del concetto di femminilità nell'età vittoriana, analizzando le diverse rappresentazioni di personaggi femminili nell latteratura per l'infanza del XIX secolo. la scelta di questo tipo di testi è dovuta in primis a un interesse personale, e in secundis alla libertà che gli autori avevano nello scrivere libri per bambini. inzialmete, viene presentata una breve analisi dello sviluppo della narattiva per ragazzi in Inghilterra. in particolare, l'evoluzione del concetto di bamino da essere umano incompleto, a stadio fondamentale nella formazione di un'identità adulta è esaminato, e l'enorme successo questo tipo di letteratura guadagnò nell'epoca vittoriana analizzato. la tesi si concentra poi sulla condizione della donna nell'età vittoriana, ponendo particolare attenzione all'importanza che la letteratura ebbe nel delineare un futuro differente per queste donne. nel capitolo seguente, l'origine sociale delle fiabe è esaminata, enfatizzando l'importana he questi testi ebbero nella costruzione di un'eredità culturale comine e nel consolidamento dell'ideologia dominante. nella seconda parte, il fantasy come nuovo genere emergente è analizzato insieme all'uso sovversivo che alcuni autori vittoriani fecere di questo genere per criticare la società contemporanea o promuovere nuovi modelli di genere più egualitari. infine nell'ultimo capitolo, viene presentata un'analisi sul testo di tre diverse fiabe: La Bella Addormentata nel Bosco di Charles Perrault, Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e Mopsa la Fata di Jean Ingelow. in particolare, vengono analizzati i personaggi femminili primari e secondati in modo da dimostrare l'evoluzione della rappresentazione della femminilità nei testi per bambini.
LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA. modelli femminili nella letteratura per l'infanzia vittoriana. il caso de 'la Bella Addormentata, Alice nel paese delle Meraviglie e Mopsa la Fata.
MAZZA, MARIA
2017/2018
Abstract
la presente tesi esamina l'evoluzione del concetto di femminilità nell'età vittoriana, analizzando le diverse rappresentazioni di personaggi femminili nell latteratura per l'infanza del XIX secolo. la scelta di questo tipo di testi è dovuta in primis a un interesse personale, e in secundis alla libertà che gli autori avevano nello scrivere libri per bambini. inzialmete, viene presentata una breve analisi dello sviluppo della narattiva per ragazzi in Inghilterra. in particolare, l'evoluzione del concetto di bamino da essere umano incompleto, a stadio fondamentale nella formazione di un'identità adulta è esaminato, e l'enorme successo questo tipo di letteratura guadagnò nell'epoca vittoriana analizzato. la tesi si concentra poi sulla condizione della donna nell'età vittoriana, ponendo particolare attenzione all'importanza che la letteratura ebbe nel delineare un futuro differente per queste donne. nel capitolo seguente, l'origine sociale delle fiabe è esaminata, enfatizzando l'importana he questi testi ebbero nella costruzione di un'eredità culturale comine e nel consolidamento dell'ideologia dominante. nella seconda parte, il fantasy come nuovo genere emergente è analizzato insieme all'uso sovversivo che alcuni autori vittoriani fecere di questo genere per criticare la società contemporanea o promuovere nuovi modelli di genere più egualitari. infine nell'ultimo capitolo, viene presentata un'analisi sul testo di tre diverse fiabe: La Bella Addormentata nel Bosco di Charles Perrault, Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e Mopsa la Fata di Jean Ingelow. in particolare, vengono analizzati i personaggi femminili primari e secondati in modo da dimostrare l'evoluzione della rappresentazione della femminilità nei testi per bambini.File | Dimensione | Formato | |
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