La scelta dell'argomento della presente dissertazione nasce dalla voglia di raccontare un'esperienza personale. 'Ho voluto trattare tematiche che mi toccano da vicino e in cui mi sono ritrovata, in modo da poter esprimere a pieno le mie idee, pensieri, sensazioni, oltre che fornire informazioni. Ho quindi deciso di analizzare in parallelo due libri 'La badante di Bucarest' di Gianni Caria e 'Orfani bianchi' di Antonio Manzini, che raccontano, benché in modo diverso l'uno dall'altro, una comune storia di emigrazione.. In 'Orfani bianchi' la protagonista è Mirta, una madre single che lascia la Moldavia per venire in Italia a cercare lavoro. Questo libro presenta l'attuale situazione dei romeni e dei moldavi in Italia. Essendo stata colpita dal finale tragico, ovvero il suicidio del figlio di Mirta, ho aperto una finestra sulla triste situazione dei figli lasciati in patria. In 'La badante di Bucarest' incontriamo invece Maria, ex insegnante di Roma che parte per la Romania, anche lei in cerca di lavoro. Questo secondo libro è stato scelto proprio perché era curiosa la situazione capovolta: un'Italia dove gli stranieri hanno fatto fortuna, dove i poveri sono diventati ricchi e i ricchi poveri, e in cui sono gli ¿italiani¿ a dover emigrare e lavorare per gli ¿stranieri¿. Queste due opere mi hanno permesso di analizzare la l'emigrazione da due punti di vista diversi, affrontando attraverso la letteratura alcune problematiche che questo fenomeno comporta. I due romanzi trattano questioni reali ed attuali, raccontando storie in cui molti si possono identificare personalmente o tramite amici, parenti, conoscenti, vicini di casa, colleghi di lavoro.
Donne in fuga: esperienze di dislocazione identitaria tra Italia e Romania
CUCEANU, CRISTINA-FLORENTINA
2014/2015
Abstract
La scelta dell'argomento della presente dissertazione nasce dalla voglia di raccontare un'esperienza personale. 'Ho voluto trattare tematiche che mi toccano da vicino e in cui mi sono ritrovata, in modo da poter esprimere a pieno le mie idee, pensieri, sensazioni, oltre che fornire informazioni. Ho quindi deciso di analizzare in parallelo due libri 'La badante di Bucarest' di Gianni Caria e 'Orfani bianchi' di Antonio Manzini, che raccontano, benché in modo diverso l'uno dall'altro, una comune storia di emigrazione.. In 'Orfani bianchi' la protagonista è Mirta, una madre single che lascia la Moldavia per venire in Italia a cercare lavoro. Questo libro presenta l'attuale situazione dei romeni e dei moldavi in Italia. Essendo stata colpita dal finale tragico, ovvero il suicidio del figlio di Mirta, ho aperto una finestra sulla triste situazione dei figli lasciati in patria. In 'La badante di Bucarest' incontriamo invece Maria, ex insegnante di Roma che parte per la Romania, anche lei in cerca di lavoro. Questo secondo libro è stato scelto proprio perché era curiosa la situazione capovolta: un'Italia dove gli stranieri hanno fatto fortuna, dove i poveri sono diventati ricchi e i ricchi poveri, e in cui sono gli ¿italiani¿ a dover emigrare e lavorare per gli ¿stranieri¿. Queste due opere mi hanno permesso di analizzare la l'emigrazione da due punti di vista diversi, affrontando attraverso la letteratura alcune problematiche che questo fenomeno comporta. I due romanzi trattano questioni reali ed attuali, raccontando storie in cui molti si possono identificare personalmente o tramite amici, parenti, conoscenti, vicini di casa, colleghi di lavoro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
795076_cristina.cuceanu-tesi-finale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
296.74 kB
Formato
Adobe PDF
|
296.74 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/93178