L'elaborato prodotto è incentrato sulla cultura organizzativa dei servizi che si occupano della prevenzione, cura e riabilitazione nell'ambito del Gioco d'Azzardo Patologico (GAP). Il progetto di tesi ha la finalità di studiare il concetto di cultura organizzativa in riferimento al fenomeno del GAP, attraverso l'analisi comparata di alcuni servizi pubblici o di Terzo Settore che si occupano di tale patologia. Il fine ultimo è indagare e stimolare una riflessione sul valore aggiunto che il professionista assistente sociale rappresenta o potrebbe rappresentare nei servizi in analisi. I capitoli iniziali sono dedicati alla definizione del concetto di cultura organizzativa, mediante un breve excursus sugli approcci utilizzati nello studio delle organizzazioni e delle loro culture e sugli autori che si sono contraddistinti maggiormente in tale ambito. Inoltre, si è approfondito il fenomeno del GAP, con particolare riferimento ai fattori di rischio e di dipendenza, alla sua normativa e ai servizi territoriali dedicati. Nella parte centrale dell'elaborato è esposta la ricerca empirica basata sull'analisi comparativa tra i servizi pubblici GAP (es. servizi e ambulatori delle ASL) e le organizzazioni GAP di Terzo Settore e privato sociale, appartenenti al territorio di Torino e provincia. La strategia di comparazione utilizzata è denominata most different design, ossia la comparazione di casi eterogenei aventi la medesima variabile dipendente (prevenzione, cura e riabilitazione in ambito di GAP), al fine di far emergere le caratteristiche differenti di ogni servizio e la possibile influenza che la presenza e l'operato dell'assistente sociale - variabile indipendente - possa fornire nel contesto di riferimento. Lo svolgimento dell'indagine e l'analisi effettuata sono stati articolati in quattro fasi distinte: 1. Approfondimento del fenomeno GAP e mappatura dei servizi ad esso dedicati presenti sul territorio di riferimento; 2. Studio e analisi del dibattito in relazione alla cultura organizzativa; 3. Ricerca sul campo attraverso l'analisi comparativa tra servizi GAP differenti; 4. Individuazione e formulazione di un'ipotesi di cultura organizzativa nei servizi che si occupano di tale dipendenza, focalizzando l'attenzione sul contribuito che l'assistente sociale può fornire in tale ambito. I capitoli finali della tesi analizzano i risultati raggiunti nella ricerca, ponendo attenzione a quattro dimensioni di comparazione tra i due tipi di servizi: istituzionale, organizzativa, professionale e territoriale. L'analisi effettuata mette in luce analogie e differenze tra i servizi nelle diverse dimensioni ed, in particolare, sulla presenza e sul ruolo ricoperto dall'assistente sociale. Questi aspetti stimolano una interessante riflessione sulla situazione attuale e sulle prospettive future della professione operante nell'ambito del Gioco d'Azzardo Patologico.

L'assistente sociale e il Gioco d'Azzardo Patologico: uno studio della cultura organizzativa

MORRA, CHIARA
2016/2017

Abstract

L'elaborato prodotto è incentrato sulla cultura organizzativa dei servizi che si occupano della prevenzione, cura e riabilitazione nell'ambito del Gioco d'Azzardo Patologico (GAP). Il progetto di tesi ha la finalità di studiare il concetto di cultura organizzativa in riferimento al fenomeno del GAP, attraverso l'analisi comparata di alcuni servizi pubblici o di Terzo Settore che si occupano di tale patologia. Il fine ultimo è indagare e stimolare una riflessione sul valore aggiunto che il professionista assistente sociale rappresenta o potrebbe rappresentare nei servizi in analisi. I capitoli iniziali sono dedicati alla definizione del concetto di cultura organizzativa, mediante un breve excursus sugli approcci utilizzati nello studio delle organizzazioni e delle loro culture e sugli autori che si sono contraddistinti maggiormente in tale ambito. Inoltre, si è approfondito il fenomeno del GAP, con particolare riferimento ai fattori di rischio e di dipendenza, alla sua normativa e ai servizi territoriali dedicati. Nella parte centrale dell'elaborato è esposta la ricerca empirica basata sull'analisi comparativa tra i servizi pubblici GAP (es. servizi e ambulatori delle ASL) e le organizzazioni GAP di Terzo Settore e privato sociale, appartenenti al territorio di Torino e provincia. La strategia di comparazione utilizzata è denominata most different design, ossia la comparazione di casi eterogenei aventi la medesima variabile dipendente (prevenzione, cura e riabilitazione in ambito di GAP), al fine di far emergere le caratteristiche differenti di ogni servizio e la possibile influenza che la presenza e l'operato dell'assistente sociale - variabile indipendente - possa fornire nel contesto di riferimento. Lo svolgimento dell'indagine e l'analisi effettuata sono stati articolati in quattro fasi distinte: 1. Approfondimento del fenomeno GAP e mappatura dei servizi ad esso dedicati presenti sul territorio di riferimento; 2. Studio e analisi del dibattito in relazione alla cultura organizzativa; 3. Ricerca sul campo attraverso l'analisi comparativa tra servizi GAP differenti; 4. Individuazione e formulazione di un'ipotesi di cultura organizzativa nei servizi che si occupano di tale dipendenza, focalizzando l'attenzione sul contribuito che l'assistente sociale può fornire in tale ambito. I capitoli finali della tesi analizzano i risultati raggiunti nella ricerca, ponendo attenzione a quattro dimensioni di comparazione tra i due tipi di servizi: istituzionale, organizzativa, professionale e territoriale. L'analisi effettuata mette in luce analogie e differenze tra i servizi nelle diverse dimensioni ed, in particolare, sulla presenza e sul ruolo ricoperto dall'assistente sociale. Questi aspetti stimolano una interessante riflessione sulla situazione attuale e sulle prospettive future della professione operante nell'ambito del Gioco d'Azzardo Patologico.
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