Introduzione: Il carcinoma tiroideo canino rappresenta la quasi totalità delle neoplasie a carico della tiroide e fino al 3,8% di tutte le neoplasie in questa specie. Dal punto di vista istopatologico può avere origine follicolare o midollare. È un tumore aggressivo che facilmente metastatizza e invade i tessuti circostanti, il trattamento d'elezione è quello chirurgico eventualmente associato ad altre terapie; la prognosi è variabile in relazione allo stadio alla terapia scelta. In medicina umana è stata dimostrata l'importanza di mTOR nella patogenesi di questo tumore. mTOR è una serina-treonina chinasi coinvolta nel PI3K/Akt/mTOR pathway, la cui attivazione (viene fosforilato a pmTOR) ad opera soprattutto dei fattori di crescita, comporta l'incremento di processi proliferativi e metabolici delle cellule. La alterata regolazione e quindi la sovraespressione di mTOR e pmTOR è stata rilevata in diversi tipi di neoplasia sia umana che animale. Obiettivi: Lo scopo dello studio è quello di valutare l'espressione e la localizzazione (citoplasmatica o nucleare) di mTOR e pmTOR nelle cellule neoplastiche del carcinoma tiroideo canino e correlale a diversi parametri relativi al paziente e alla neoplasia; lo scopo ultimo è indagare se mTOR e pmTOR possano essere sfruttati come indicatori prognostici ed eventualmente come target di farmaci antitumorali. Materiali e Metodi: Lo studio è stato eseguito su 34 campioni di carcinoma tiroideo canino asportati chirurgicamente e trattati in modo da ottenerne sezioni istologiche. Su queste è stata eseguita la diagnosi istologica e l'esame immunoistochimico volto ad evidenziare la presenza dei marcatori studiati e la loro localizzazione. La positività alla reazione immunoistochimica ha permesso di classificare i vetrini in positivi e negativi; mediante l'analisi statistica i risultati ottenuti sono stati confrontati con i dati istologici e clinici relativi ai casi. Risultati: dei 34 cani in esame, 20 erano femmine e 14 maschi, l'età media era di 9 anni e quasi nel 30% dei casi, i cani appartenevano a razze predisposte allo sviluppo del carcinoma tiroideo. L'espressione di mTOR è risultata positiva nel 56% dei casi e quella di pmTOR nel 68%. Non è stata rilevata nessuna correlazione significativa tra mTOR e i parametri studiati, mentre la positività a pmTOR è risultata significativamente associata al sesso maschile e a un'aggressiva infiltrazione della capsula tumorale. pmTOR è stato riscontrato sia a livello nucleare sia citoplasmatico, il 53% dei campioni era positivo all'espressione di pmTOR nel citoplasma e il 29% nel nucleo. È stata riscontrata un'associazione statisticamente significativa tra la co-localizzazione nucleo/citoplasma all'interno dello stesso tumore ed è anche stata rilevata una correlazione significativa tra la positività citoplasmatica di pmTOR e l'istotipo midollare del tumore. DISCUSSIONE: I dati ottenuti, seppur preliminari, sono in parte sovrapponibili a quanto rilevato in campo umano e dimostrano come i marcatori studiati svolgano un ruolo importante in questa neoplasia. La correlazione tra l'espressione citoplasmatica e nucleare di pmTOR sostiene l'ipotesi della migrazione del marcatore dal citoplasma al nucleo. La correlazione tra l'espressione di pmTOR e l'infiltrazione della capsula dimostra come una maggiore aggressività del tumore sia associata all'attivazione di mTOR e alla sua conseguente azione oncogenica.

Studio dell'espressione di mTOR e pmTOR nel carcinoma tiroideo canino

CALCINAI, ELENA
2017/2018

Abstract

Introduzione: Il carcinoma tiroideo canino rappresenta la quasi totalità delle neoplasie a carico della tiroide e fino al 3,8% di tutte le neoplasie in questa specie. Dal punto di vista istopatologico può avere origine follicolare o midollare. È un tumore aggressivo che facilmente metastatizza e invade i tessuti circostanti, il trattamento d'elezione è quello chirurgico eventualmente associato ad altre terapie; la prognosi è variabile in relazione allo stadio alla terapia scelta. In medicina umana è stata dimostrata l'importanza di mTOR nella patogenesi di questo tumore. mTOR è una serina-treonina chinasi coinvolta nel PI3K/Akt/mTOR pathway, la cui attivazione (viene fosforilato a pmTOR) ad opera soprattutto dei fattori di crescita, comporta l'incremento di processi proliferativi e metabolici delle cellule. La alterata regolazione e quindi la sovraespressione di mTOR e pmTOR è stata rilevata in diversi tipi di neoplasia sia umana che animale. Obiettivi: Lo scopo dello studio è quello di valutare l'espressione e la localizzazione (citoplasmatica o nucleare) di mTOR e pmTOR nelle cellule neoplastiche del carcinoma tiroideo canino e correlale a diversi parametri relativi al paziente e alla neoplasia; lo scopo ultimo è indagare se mTOR e pmTOR possano essere sfruttati come indicatori prognostici ed eventualmente come target di farmaci antitumorali. Materiali e Metodi: Lo studio è stato eseguito su 34 campioni di carcinoma tiroideo canino asportati chirurgicamente e trattati in modo da ottenerne sezioni istologiche. Su queste è stata eseguita la diagnosi istologica e l'esame immunoistochimico volto ad evidenziare la presenza dei marcatori studiati e la loro localizzazione. La positività alla reazione immunoistochimica ha permesso di classificare i vetrini in positivi e negativi; mediante l'analisi statistica i risultati ottenuti sono stati confrontati con i dati istologici e clinici relativi ai casi. Risultati: dei 34 cani in esame, 20 erano femmine e 14 maschi, l'età media era di 9 anni e quasi nel 30% dei casi, i cani appartenevano a razze predisposte allo sviluppo del carcinoma tiroideo. L'espressione di mTOR è risultata positiva nel 56% dei casi e quella di pmTOR nel 68%. Non è stata rilevata nessuna correlazione significativa tra mTOR e i parametri studiati, mentre la positività a pmTOR è risultata significativamente associata al sesso maschile e a un'aggressiva infiltrazione della capsula tumorale. pmTOR è stato riscontrato sia a livello nucleare sia citoplasmatico, il 53% dei campioni era positivo all'espressione di pmTOR nel citoplasma e il 29% nel nucleo. È stata riscontrata un'associazione statisticamente significativa tra la co-localizzazione nucleo/citoplasma all'interno dello stesso tumore ed è anche stata rilevata una correlazione significativa tra la positività citoplasmatica di pmTOR e l'istotipo midollare del tumore. DISCUSSIONE: I dati ottenuti, seppur preliminari, sono in parte sovrapponibili a quanto rilevato in campo umano e dimostrano come i marcatori studiati svolgano un ruolo importante in questa neoplasia. La correlazione tra l'espressione citoplasmatica e nucleare di pmTOR sostiene l'ipotesi della migrazione del marcatore dal citoplasma al nucleo. La correlazione tra l'espressione di pmTOR e l'infiltrazione della capsula dimostra come una maggiore aggressività del tumore sia associata all'attivazione di mTOR e alla sua conseguente azione oncogenica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/93029