Medicinali LASA e farmacie di comunità

I medicinali ¿Look-Alike/Sound-Alike¿ o LASA sono quei medicinali che possono essere confusi con altri per la notevole somiglianza grafica e/o fonetica del nome. Questi sono spesso associati all'aumentato rischio di errori nella prescrizione o nella dispensazione degli stessi. La precisione nella loro erogazione è ritenuta di grande importanza per la salute e la sicurezza del paziente. L'obiettivo della tesi è stato quello di analizzare tutti quei fattori che contribuiscono al verificarsi dell'errore, soffermandosi sulle soluzioni che nel corso degli anni sono state proposte per tentare di risolvere il problema. Inoltre sono state analizzate le risposte a dei questionari che sono stati somministrati a 125 farmacisti del nord ovest italiano da parte degli studenti del V anno del corso di studi di farmacia dell'Università di Torino. I questionari trattano di rischio clinico, medicinali LASA e gestione della terapia da parte del farmacista. Nonostante manchino stime quantitative sul numero di errori causati da questi medicinali, l'argomento è senza dubbio importante data anche la gravità degli eventuali effetti. Nel corso degli anni sono stati sviluppati numerosi studi per supportare tutte le varie soluzioni sperimentate nel tempo allo scopo di ridurre l'incidenza degli errori relativi ai medicinali LASA e garantire una maggior sicurezza al paziente. Alcune possibili soluzioni sono da attuare prima della messa in commercio del medicinale mentre altre da mettere in pratica durante tutte le fasi di gestione del medicinale. La farmacia di comunità è un luogo dove possono avvenire errori nella dispensazione di medicinali LASA (nel 39% delle farmacie intevistate), ma anche dove possono essere intercettati altri tipi di errore (come quello di prescrizione nel 23% delle farmacie intervistate) sempre legato ai medicinali LASA. E' necessario quindi, in primis, informare e formare le farmacie che molto spesso non conoscono questo tipo di problematica e non sono a conoscenza delle raccomandazioni ministeriali (nel 60% delle farmacie intervistate) e, in secondo luogo, promuovere delle buone pratiche nella gestione dei medicinali LASA.