La mia tesi analizza l'opera di Epifanio dal titolo «De mensuris et ponderibus», che nella seconda parte tratta dei pesi e della misure nella Scrittura, mentre nella prima parte prende in considerazione le traduzioni della Bibbia, a partire dalla LXX fino ad Aquila, Simmaco e Teodozione; analizza inoltre i segni critici (asterisco, obelo, lemnisco e ipolemnisco) presenti nei manoscritti dalla LXX e tratta della formazione degli Hexapla di Origene. Dopo un'introduzione alla figura di Epifanio e all'opera e un capitolo sulla tradizione manoscritta, ho commentato la prima parte (§§ 1-20), che inoltre ho tradotto per la prima volta in italiano.
Il «De mensuris et ponderibus» di Epifanio di Salamina: lettura dei §§ 1-20
LERDA, ROBERTO
2017/2018
Abstract
La mia tesi analizza l'opera di Epifanio dal titolo «De mensuris et ponderibus», che nella seconda parte tratta dei pesi e della misure nella Scrittura, mentre nella prima parte prende in considerazione le traduzioni della Bibbia, a partire dalla LXX fino ad Aquila, Simmaco e Teodozione; analizza inoltre i segni critici (asterisco, obelo, lemnisco e ipolemnisco) presenti nei manoscritti dalla LXX e tratta della formazione degli Hexapla di Origene. Dopo un'introduzione alla figura di Epifanio e all'opera e un capitolo sulla tradizione manoscritta, ho commentato la prima parte (§§ 1-20), che inoltre ho tradotto per la prima volta in italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/92900