Il presente elaborato affronta la tematica della disabilità, intesa oggi come un'interazione dinamica tra la persona e l'ambiente. Un focus particolare è dedicato alla disabilità visiva. Con il termine minorazione visiva si indica una riduzione, più o meno grave, della funzione sensoriale conseguente ad un danno inficiante l'apparato visivo. La scelta di sviluppare la trattazione sulla disabilità è frutto di un interesse maturato nel corso dell'esperienza universitaria e professionale, che interseca un tema di grande attualità come quello dell'inclusione e della salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità. In tale processo di inclusione un ruolo di primaria importanza è svolto dalla Scuola, il cui obiettivo è attualmente quello di assicurare le parti opportunità a tutti i propri allievi, ivi compresi quelli con disabilità. La scelta pedagogica e culturale dell'integrazione scolastica degli alunni con disabilità venne intrapresa in Italia degli anni '70 con la chiusura delle scuole speciali. Finalmente ebbe inizio quel processo di inclusione, ancora oggi più attuale che mai, che pose dinnanzi ad ogni altra cosa la dignità della persona, indipendentemente dalla sua disabilità. In tal modo la scuola divenne anche per gli alunni disabili il contesto principe in cui sperimentarsi nella relazione con l'altro e in cui si apprendono le regole sociali. La discussione ha poi avuto nuova linfa con la Dichiarazione Internazionale sui Diritti con le Persone con Disabilità nel 2006. Operando all'interno della realtà scolastica si constata che le competenze educative rispetto ai bambini e ragazzi con disabilità, in particolare quella visiva, sono ancora oggi insufficienti. Sul territorio regionale piemontese vi sono numerosi servizi erogati a supporto dell'allievo cieco o ipovedente, il cui obbiettivo è quello di assicurare un adeguato livello di autonomia della persona con disabilità. La dissertazione presenta un'indagine svoltasi sul territorio regionale piemontese attraverso la somministrazione di un questionario elaborato interamente dell'Autore con la collaborazione del Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli e somministrato ad un campione rappresentativo di operatori nel settore scolastico. I dati ottenuti dall'indagine vengono analizzati e rappresentati graficamente, oltre che confrontati con la letteratura.
Dall'esclusione all'inclusione: una ricerca nelle scuole piemontesi sulla disabilità visiva
ROSSI, ELENA
2017/2018
Abstract
Il presente elaborato affronta la tematica della disabilità, intesa oggi come un'interazione dinamica tra la persona e l'ambiente. Un focus particolare è dedicato alla disabilità visiva. Con il termine minorazione visiva si indica una riduzione, più o meno grave, della funzione sensoriale conseguente ad un danno inficiante l'apparato visivo. La scelta di sviluppare la trattazione sulla disabilità è frutto di un interesse maturato nel corso dell'esperienza universitaria e professionale, che interseca un tema di grande attualità come quello dell'inclusione e della salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità. In tale processo di inclusione un ruolo di primaria importanza è svolto dalla Scuola, il cui obiettivo è attualmente quello di assicurare le parti opportunità a tutti i propri allievi, ivi compresi quelli con disabilità. La scelta pedagogica e culturale dell'integrazione scolastica degli alunni con disabilità venne intrapresa in Italia degli anni '70 con la chiusura delle scuole speciali. Finalmente ebbe inizio quel processo di inclusione, ancora oggi più attuale che mai, che pose dinnanzi ad ogni altra cosa la dignità della persona, indipendentemente dalla sua disabilità. In tal modo la scuola divenne anche per gli alunni disabili il contesto principe in cui sperimentarsi nella relazione con l'altro e in cui si apprendono le regole sociali. La discussione ha poi avuto nuova linfa con la Dichiarazione Internazionale sui Diritti con le Persone con Disabilità nel 2006. Operando all'interno della realtà scolastica si constata che le competenze educative rispetto ai bambini e ragazzi con disabilità, in particolare quella visiva, sono ancora oggi insufficienti. Sul territorio regionale piemontese vi sono numerosi servizi erogati a supporto dell'allievo cieco o ipovedente, il cui obbiettivo è quello di assicurare un adeguato livello di autonomia della persona con disabilità. La dissertazione presenta un'indagine svoltasi sul territorio regionale piemontese attraverso la somministrazione di un questionario elaborato interamente dell'Autore con la collaborazione del Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli e somministrato ad un campione rappresentativo di operatori nel settore scolastico. I dati ottenuti dall'indagine vengono analizzati e rappresentati graficamente, oltre che confrontati con la letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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