ABSTRACT Introduzione ed obiettivo. Il diabete mellito è un disturbo metabolico caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue a causa di difetti che interessano la secrezione di insulina, la sua azione o entrambi. L'educazione terapeutica gioca un ruolo primario poiché il diabete è una malattia cronica e gli individui affetti devono acquisire informazioni adeguate sulla corretta gestione della malattia inizialmente basata sulla nutrizione e sull'attività fisica finalizzata a prevenire danni agli occhi, ai reni, ai nervi, al cuore e alle arterie periferiche. L'obiettivo dell0 studio è quello di descrivere, approfondire e valutare il percorso educativo ed informativo dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 di nuova diagnosi che hanno partecipato agli incontri educativi organizzati dalla S.C. di Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo dell'A.O. S. Croce e Carle di Cuneo. Materiali e metodi. Un questionario GISED validato (gruppo di studio italiano sull'educazione diabetica) è stato somministrato ai pazienti che hanno preso parte a incontri educativi. Il questionario è stato somministrato prima dell'incontro formativo per indagare le conoscenze iniziali sul diabete e al termine dell'incontro formativo per valutarne l'efficacia e verificare le conoscenze acquisite dai pazienti. Il valore dell'emoglobina glicata (HbA1c) in pazienti che ritornano alla visita programmata dopo sei mesi è stato confrontato con i dati al momento della diagnosi. Risultati. Alla fine della seduta educativa è stata osservata una significativa riduzione delle risposte errate. Dopo sei mesi abbiamo osservato una riduzione dei valori di emoglobina glicata: da un iniziale 7,97% a 6,63% Discussione e conclusioni. Si può affermare che i pazienti diabetici che hanno partecipato al programma educativo e terapeutico hanno migliorato le conoscenze sulla patologia ed acquisito competenze utili ad affrontare con più consapevolezza la malattia cronica. L'efficacia degli incontri educativi è dimostrata dalla notevole riduzione delle risposte errate dopo la partecipazione alla seduta educativa. L'educazione, infatti, è componente essenziale di ogni strategia terapeutica poiché non si limita solamente a dare nozioni teoriche ma mette al centro del processo educativo il paziente nella sua interezza, coinvolgendolo attivamente nel trattamento della propria malattia cronica.
Informare ed educare i pazienti con diabete mellito di tipo 2 di nuova diagnosi: uno studio osservazionale
GERRATANA, EMANUELA
2016/2017
Abstract
ABSTRACT Introduzione ed obiettivo. Il diabete mellito è un disturbo metabolico caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue a causa di difetti che interessano la secrezione di insulina, la sua azione o entrambi. L'educazione terapeutica gioca un ruolo primario poiché il diabete è una malattia cronica e gli individui affetti devono acquisire informazioni adeguate sulla corretta gestione della malattia inizialmente basata sulla nutrizione e sull'attività fisica finalizzata a prevenire danni agli occhi, ai reni, ai nervi, al cuore e alle arterie periferiche. L'obiettivo dell0 studio è quello di descrivere, approfondire e valutare il percorso educativo ed informativo dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 di nuova diagnosi che hanno partecipato agli incontri educativi organizzati dalla S.C. di Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo dell'A.O. S. Croce e Carle di Cuneo. Materiali e metodi. Un questionario GISED validato (gruppo di studio italiano sull'educazione diabetica) è stato somministrato ai pazienti che hanno preso parte a incontri educativi. Il questionario è stato somministrato prima dell'incontro formativo per indagare le conoscenze iniziali sul diabete e al termine dell'incontro formativo per valutarne l'efficacia e verificare le conoscenze acquisite dai pazienti. Il valore dell'emoglobina glicata (HbA1c) in pazienti che ritornano alla visita programmata dopo sei mesi è stato confrontato con i dati al momento della diagnosi. Risultati. Alla fine della seduta educativa è stata osservata una significativa riduzione delle risposte errate. Dopo sei mesi abbiamo osservato una riduzione dei valori di emoglobina glicata: da un iniziale 7,97% a 6,63% Discussione e conclusioni. Si può affermare che i pazienti diabetici che hanno partecipato al programma educativo e terapeutico hanno migliorato le conoscenze sulla patologia ed acquisito competenze utili ad affrontare con più consapevolezza la malattia cronica. L'efficacia degli incontri educativi è dimostrata dalla notevole riduzione delle risposte errate dopo la partecipazione alla seduta educativa. L'educazione, infatti, è componente essenziale di ogni strategia terapeutica poiché non si limita solamente a dare nozioni teoriche ma mette al centro del processo educativo il paziente nella sua interezza, coinvolgendolo attivamente nel trattamento della propria malattia cronica.File | Dimensione | Formato | |
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