This paper, entitled "European Union, development cooperation and digital transition: the case of Egypt", addresses the issue of digitization, deepening its meaning, its role in the globalization process and the use of technologies as a development tool for emerging countries. The focus will be on the digital transition as a means of promoting development cooperation programmes and fostering empowerment and progress in countries classified as underdeveloped. The first chapter will examine the role of the United Nations and the 2030 Agenda, with a particular focus on the integration of the digital transition within the Sustainable Development Goals (SDGs) and the UN programmes launched since 2016. Particular emphasis will be placed on the role of the United Nations Development Programme (UNDP), which is primarily responsible for development cooperation programmes. Relevant to this study is the analysis of the Digital Strategy 2022-2025, which recognizes the crucial importance of technologies in achieving the SDGs. The critical issues that have emerged regarding the SDGs and possible future scenarios related to the digital transition will also be discussed. The aim of this chapter is to highlight how the United Nations has worked to ensure that the digital revolution has a positive impact on society, ensuring inclusiveness, equity and sustainability. The second chapter will analyze the various initiatives, working groups and programs promoted by the European Union for digitization, both in the context of the United Nations and within the Union itself. The concept of the "Brussels Effect", relating to the EU's regulatory power, will be explored, both in the field of information and communication technologies (ICT) and in other areas of the European economy. The Union's digital strategies, programmes and initiatives that fall within this framework, as well as the legislation developed to regulate the growing sector, will be examined. The challenges and criticisms facing the Union will also be discussed, with a particular focus on the potentially leading role of Central and Eastern European (CEE) countries in Europe's digital transition. In addition, it will examine how the EU promotes digitalisation outside its borders, particularly in developing countries, with the aim of improving the well-being of populations and reducing the technological gap with advanced nations. The third chapter will be dedicated to a case study on Egypt, exemplifying the application of development cooperation programmes in the context of the digital transition. This chapter will offer an insight into how digitalisation can be used as a tool for global development and how European experiences can influence policies and strategies in non-European contexts. After a brief overview of Egypt's economic situation and its progress, the importance the Egyptian government attaches to digitalization as a strategic sector for the country's progress will be explored. Subsequently, the ongoing programs and initiatives, carried out in cooperation with companies, international organizations and states, which place Egypt among the most advanced African countries in the digital field, will be analysed.

Il presente elaborato, intitolato "Unione europea, cooperazione allo sviluppo e transizione digitale: il caso dell’Egitto", affronta il tema della digitalizzazione, approfondendone il significato, il ruolo nel processo di globalizzazione e l’utilizzo delle tecnologie come strumento di sviluppo per i Paesi emergenti. L’attenzione si concentrerà sulla transizione digitale quale mezzo per promuovere i programmi di cooperazione allo sviluppo e favorire l'emancipazione e il progresso nei Paesi classificati come sottosviluppati. Il primo capitolo esaminerà il ruolo delle Nazioni Unite e dell'Agenda 2030, con un focus particolare sull'integrazione della transizione digitale all'interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e sui programmi ONU avviati dal 2016. Sarà posta particolare enfasi sul ruolo del United Nations Development Programme (UNDP), principale responsabile dei programmi di cooperazione allo sviluppo. Di rilievo per questo studio è l'analisi della Strategia Digitale 2022-2025, che riconosce l'importanza cruciale delle tecnologie nel raggiungimento degli OSS. Verranno inoltre trattate le criticità emerse riguardo agli OSS e i possibili scenari futuri legati alla transizione digitale. L’obiettivo di questo capitolo è evidenziare come le Nazioni Unite abbiano lavorato affinché la rivoluzione digitale abbia un impatto positivo sulla società, garantendo inclusività, equità e sostenibilità. Il secondo capitolo analizzerà le varie iniziative, gruppi di lavoro e programmi promossi dall'Unione europea per la digitalizzazione, sia nel contesto delle Nazioni Unite che internamente all'Unione stessa. Sarà approfondito il concetto di "Effetto Bruxelles", relativo al potere normativo dell'UE, sia nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) che in altre aree dell'economia europea. Verranno esaminate le strategie digitali dell’Unione, i programmi e le iniziative che si inseriscono in questo quadro, nonché la legislazione sviluppata per regolare il settore in crescita. Saranno inoltre discusse le sfide e le critiche rivolte all'Unione, con una particolare attenzione al ruolo potenzialmente leader dei Paesi dell'Europa centrale e orientale (CEE) nella transizione digitale europea. In aggiunta, verrà esaminato come l'UE promuova la digitalizzazione al di fuori dei propri confini, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle popolazioni e ridurre il divario tecnologico rispetto alle nazioni avanzate. Il terzo capitolo sarà dedicato a un caso di studio sull'Egitto, esemplificando l'applicazione dei programmi di cooperazione allo sviluppo nell'ambito della transizione digitale. Questo capitolo offrirà una visione di come la digitalizzazione possa essere utilizzata come strumento di sviluppo globale e di come le esperienze europee possano influenzare politiche e strategie in contesti non europei. Dopo una breve panoramica della situazione economica dell’Egitto e dei suoi progressi, verrà approfondita l'importanza attribuita dal governo egiziano alla digitalizzazione come settore strategico per il progresso del Paese. Successivamente, saranno analizzati i programmi e le iniziative in corso, realizzati in cooperazione con aziende, organizzazioni internazionali e Stati, che collocano l'Egitto tra i Paesi africani più avanzati in ambito digitale.

Unione europea, cooperazione allo sviluppo e transizione digitale: il caso dell'Egitto.

DETOTTO, ALICE
2023/2024

Abstract

Il presente elaborato, intitolato "Unione europea, cooperazione allo sviluppo e transizione digitale: il caso dell’Egitto", affronta il tema della digitalizzazione, approfondendone il significato, il ruolo nel processo di globalizzazione e l’utilizzo delle tecnologie come strumento di sviluppo per i Paesi emergenti. L’attenzione si concentrerà sulla transizione digitale quale mezzo per promuovere i programmi di cooperazione allo sviluppo e favorire l'emancipazione e il progresso nei Paesi classificati come sottosviluppati. Il primo capitolo esaminerà il ruolo delle Nazioni Unite e dell'Agenda 2030, con un focus particolare sull'integrazione della transizione digitale all'interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e sui programmi ONU avviati dal 2016. Sarà posta particolare enfasi sul ruolo del United Nations Development Programme (UNDP), principale responsabile dei programmi di cooperazione allo sviluppo. Di rilievo per questo studio è l'analisi della Strategia Digitale 2022-2025, che riconosce l'importanza cruciale delle tecnologie nel raggiungimento degli OSS. Verranno inoltre trattate le criticità emerse riguardo agli OSS e i possibili scenari futuri legati alla transizione digitale. L’obiettivo di questo capitolo è evidenziare come le Nazioni Unite abbiano lavorato affinché la rivoluzione digitale abbia un impatto positivo sulla società, garantendo inclusività, equità e sostenibilità. Il secondo capitolo analizzerà le varie iniziative, gruppi di lavoro e programmi promossi dall'Unione europea per la digitalizzazione, sia nel contesto delle Nazioni Unite che internamente all'Unione stessa. Sarà approfondito il concetto di "Effetto Bruxelles", relativo al potere normativo dell'UE, sia nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) che in altre aree dell'economia europea. Verranno esaminate le strategie digitali dell’Unione, i programmi e le iniziative che si inseriscono in questo quadro, nonché la legislazione sviluppata per regolare il settore in crescita. Saranno inoltre discusse le sfide e le critiche rivolte all'Unione, con una particolare attenzione al ruolo potenzialmente leader dei Paesi dell'Europa centrale e orientale (CEE) nella transizione digitale europea. In aggiunta, verrà esaminato come l'UE promuova la digitalizzazione al di fuori dei propri confini, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle popolazioni e ridurre il divario tecnologico rispetto alle nazioni avanzate. Il terzo capitolo sarà dedicato a un caso di studio sull'Egitto, esemplificando l'applicazione dei programmi di cooperazione allo sviluppo nell'ambito della transizione digitale. Questo capitolo offrirà una visione di come la digitalizzazione possa essere utilizzata come strumento di sviluppo globale e di come le esperienze europee possano influenzare politiche e strategie in contesti non europei. Dopo una breve panoramica della situazione economica dell’Egitto e dei suoi progressi, verrà approfondita l'importanza attribuita dal governo egiziano alla digitalizzazione come settore strategico per il progresso del Paese. Successivamente, saranno analizzati i programmi e le iniziative in corso, realizzati in cooperazione con aziende, organizzazioni internazionali e Stati, che collocano l'Egitto tra i Paesi africani più avanzati in ambito digitale.
European Union, Development Cooperation and Digital Transition: The Case of Egypt.
This paper, entitled "European Union, development cooperation and digital transition: the case of Egypt", addresses the issue of digitization, deepening its meaning, its role in the globalization process and the use of technologies as a development tool for emerging countries. The focus will be on the digital transition as a means of promoting development cooperation programmes and fostering empowerment and progress in countries classified as underdeveloped. The first chapter will examine the role of the United Nations and the 2030 Agenda, with a particular focus on the integration of the digital transition within the Sustainable Development Goals (SDGs) and the UN programmes launched since 2016. Particular emphasis will be placed on the role of the United Nations Development Programme (UNDP), which is primarily responsible for development cooperation programmes. Relevant to this study is the analysis of the Digital Strategy 2022-2025, which recognizes the crucial importance of technologies in achieving the SDGs. The critical issues that have emerged regarding the SDGs and possible future scenarios related to the digital transition will also be discussed. The aim of this chapter is to highlight how the United Nations has worked to ensure that the digital revolution has a positive impact on society, ensuring inclusiveness, equity and sustainability. The second chapter will analyze the various initiatives, working groups and programs promoted by the European Union for digitization, both in the context of the United Nations and within the Union itself. The concept of the "Brussels Effect", relating to the EU's regulatory power, will be explored, both in the field of information and communication technologies (ICT) and in other areas of the European economy. The Union's digital strategies, programmes and initiatives that fall within this framework, as well as the legislation developed to regulate the growing sector, will be examined. The challenges and criticisms facing the Union will also be discussed, with a particular focus on the potentially leading role of Central and Eastern European (CEE) countries in Europe's digital transition. In addition, it will examine how the EU promotes digitalisation outside its borders, particularly in developing countries, with the aim of improving the well-being of populations and reducing the technological gap with advanced nations. The third chapter will be dedicated to a case study on Egypt, exemplifying the application of development cooperation programmes in the context of the digital transition. This chapter will offer an insight into how digitalisation can be used as a tool for global development and how European experiences can influence policies and strategies in non-European contexts. After a brief overview of Egypt's economic situation and its progress, the importance the Egyptian government attaches to digitalization as a strategic sector for the country's progress will be explored. Subsequently, the ongoing programs and initiatives, carried out in cooperation with companies, international organizations and states, which place Egypt among the most advanced African countries in the digital field, will be analysed.
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