Il seguente lavoro si propone di indagare e di analizzare la minoranza linguistica presente nella città di Messina in Sicilia. Negli studi condotti fino ad ora riguardanti la presenza di tale minoranza in Italia, erano già state individuate due aree principali, identificabili nel territorio calabrese della Bovesia e nell'area salentina, in Puglia. Nella prima viene utilizzata una varietà di greco, mescolata alle parlate locali, denominata grecanico, mentre nella seconda area ne è stata individuata un'altra definita griko. In quest'ultima, tuttavia, l'uso di tale varietà è più radicato, tanto da essere ancora presente in ben otto comuni (Calimera, Castrignano, Corigliano, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia e Zollino). Si ritiene che le parlate greche della Calabria e del Salento abbiano un'origine estremamente arcaica. Negli ultimi anni, però, esse sono in evidente declino, nonostante si osservino tentativi di recupero in ambito didattico. Tuttavia, solo pochi anni fa, nel 2012, è stata riconosciuta anche un'altra minoranza linguistica ellenica in Italia, precisamente a Messina. Al fine di permettere una maggiore conoscenza di tale piccola comunità, la suddetta ricerca ne ha approfondito diversi aspetti, strutturandosi in tre fondamentali capitoli: nel primo di questi è stata ripercorsa la storia della Sicilia dalle origini fino ai nostri giorni, focalizzando l'attenzione sull'insediamento degli Elleni in quest'isola e sull'influenza della loro cultura in tutti i campi del sapere. Nella parte centrale è stata dedicata grande attenzione all'analisi della lingua greca e delle sue evoluzioni, a partire dall'indoeuropeo fino al neogreco, in tutti i suoi aspetti: fonetico-fonologico, morfologico, sintattico. E' stato condotto, inoltre, un approfondimento sociolinguistico, riservando un paragrafo alla descrizione dei diversi dialetti parlati in Grecia in età pre-classica. La parte conclusiva è stata rivolta esclusivamente alla Comunità Ellenica dello Stretto, dalla nascita del "Progetto Mazì" a Messina, alle attuali attività ed espressioni artistiche e culturali valorizzate dai suoi membri. In particolare, è stata effettuata un'intervista al Presidente, professor Daniele Macris, e alla poetessa e pittrice Irene Katerinaki Bruno, relativa ai comportamenti linguistici, ai costumi e alle tradizioni attuati dai membri della Comunità. La ricerca sul campo eseguita ha portato alla luce aspetti peculiari nuovi e non conosciuti, utili per un futuro inserimento di questa minoranza nella letteratura linguistica e presso un più vasto pubblico.

Studio sulla minoranza linguistica greca di Messina

MARCHESE, MARIA GIOVANNA
2018/2019

Abstract

Il seguente lavoro si propone di indagare e di analizzare la minoranza linguistica presente nella città di Messina in Sicilia. Negli studi condotti fino ad ora riguardanti la presenza di tale minoranza in Italia, erano già state individuate due aree principali, identificabili nel territorio calabrese della Bovesia e nell'area salentina, in Puglia. Nella prima viene utilizzata una varietà di greco, mescolata alle parlate locali, denominata grecanico, mentre nella seconda area ne è stata individuata un'altra definita griko. In quest'ultima, tuttavia, l'uso di tale varietà è più radicato, tanto da essere ancora presente in ben otto comuni (Calimera, Castrignano, Corigliano, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia e Zollino). Si ritiene che le parlate greche della Calabria e del Salento abbiano un'origine estremamente arcaica. Negli ultimi anni, però, esse sono in evidente declino, nonostante si osservino tentativi di recupero in ambito didattico. Tuttavia, solo pochi anni fa, nel 2012, è stata riconosciuta anche un'altra minoranza linguistica ellenica in Italia, precisamente a Messina. Al fine di permettere una maggiore conoscenza di tale piccola comunità, la suddetta ricerca ne ha approfondito diversi aspetti, strutturandosi in tre fondamentali capitoli: nel primo di questi è stata ripercorsa la storia della Sicilia dalle origini fino ai nostri giorni, focalizzando l'attenzione sull'insediamento degli Elleni in quest'isola e sull'influenza della loro cultura in tutti i campi del sapere. Nella parte centrale è stata dedicata grande attenzione all'analisi della lingua greca e delle sue evoluzioni, a partire dall'indoeuropeo fino al neogreco, in tutti i suoi aspetti: fonetico-fonologico, morfologico, sintattico. E' stato condotto, inoltre, un approfondimento sociolinguistico, riservando un paragrafo alla descrizione dei diversi dialetti parlati in Grecia in età pre-classica. La parte conclusiva è stata rivolta esclusivamente alla Comunità Ellenica dello Stretto, dalla nascita del "Progetto Mazì" a Messina, alle attuali attività ed espressioni artistiche e culturali valorizzate dai suoi membri. In particolare, è stata effettuata un'intervista al Presidente, professor Daniele Macris, e alla poetessa e pittrice Irene Katerinaki Bruno, relativa ai comportamenti linguistici, ai costumi e alle tradizioni attuati dai membri della Comunità. La ricerca sul campo eseguita ha portato alla luce aspetti peculiari nuovi e non conosciuti, utili per un futuro inserimento di questa minoranza nella letteratura linguistica e presso un più vasto pubblico.
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