Introduzione ed Obiettivi dell'elaborato: i professionisti sanitari accompagnano le persone durante momenti di difficoltà e di dolore, e attraverso questo percorso devono cercare di ridurre al minimo i disagi e le sofferenze che affliggono questi ultimi. Il periodo di fine vita di una persona è un momento delicato e molto destabilizzante sia per il paziente che per i familiari. Dopo aver svolto il tirocinio clinico in diverse realtà ospedaliere ho potuto notare come l'assistenza alle persone in fin di vita sia differente e a volte inadeguata alla situazione. Ho deciso di affrontare questo argomento in quanto vorrei individuare degli strumenti e strategie comunicative e comportamentali attraverso le quali gli operatori sanitari possano stabilire una relazione d'aiuto con gli assistiti e i loro familiari durante il fine vita, ed anche perché nel mio piccolo vorrei dare un contributo cercando di aiutare a percepire la morte non più come un tabù, un qualcosa di innominabile, ma parte della vita di ognuno e cercare realmente di aiutare le persone in questa fase. Materiali e Metodi: per svolgere la tesi è stata eseguita una ricerca bibliografica, consultando tre banche dati: PubMed, CINAHL, PsychINFO nelle quali sono stati selezionati 14 articoli. Le parole chiave utilizzate (quality of life, well being, health, nurse patient relation, nurse patient communication, terminal care, palliative care, Hospice, dying, end of life) sono state combinate utilizzando gli operatori boleani AND e OR. I filtri utilizzati sono stati: reference available e 5 years per PsychINFO e CINAHL, clinical trial, review, 2011-2018 per PubMed. Risultati: dalla ricerca effettuata si evidenzia il ruolo cruciale dell'infermiere nel passaggio del paziente dalle cure curative a quelle palliative. La tempestività nel riconoscere i sintomi, l'informazione, la comunicazione, il supporto continuo e l'onestà sono solo alcuni fattori che aiutano l'instaurazione di un rapporto di fiducia tra il paziente e l'infermiere che è necessario per la preparazione al momento finale. Conclusione: gli infermieri con poca esperienza e preparazione che si trovano ad assistere pazienti terminali, possono perdere la fiducia nelle proprie capacità se si trovano ad affrontare situazioni emotivamente difficili che non riescono ad affrontare. Un'adeguata formazione, un continuo aggiornamento da parte degli infermieri che assistono pazienti durante il fine vita insieme ad un supporto e una supervisione continua da parte di esperti fa sì che vengano preparate figure professionali valide e infermieri in grado di far fronte ai bisogni e alle necessità del paziente e dei familiari nella fase finale della vita.

Strategie comunicative efficaci nella relazione d'aiuto tra infermiere e persona assistita nella fase terminale di malattia.

ELBASANI, NEDLAND
2017/2018

Abstract

Introduzione ed Obiettivi dell'elaborato: i professionisti sanitari accompagnano le persone durante momenti di difficoltà e di dolore, e attraverso questo percorso devono cercare di ridurre al minimo i disagi e le sofferenze che affliggono questi ultimi. Il periodo di fine vita di una persona è un momento delicato e molto destabilizzante sia per il paziente che per i familiari. Dopo aver svolto il tirocinio clinico in diverse realtà ospedaliere ho potuto notare come l'assistenza alle persone in fin di vita sia differente e a volte inadeguata alla situazione. Ho deciso di affrontare questo argomento in quanto vorrei individuare degli strumenti e strategie comunicative e comportamentali attraverso le quali gli operatori sanitari possano stabilire una relazione d'aiuto con gli assistiti e i loro familiari durante il fine vita, ed anche perché nel mio piccolo vorrei dare un contributo cercando di aiutare a percepire la morte non più come un tabù, un qualcosa di innominabile, ma parte della vita di ognuno e cercare realmente di aiutare le persone in questa fase. Materiali e Metodi: per svolgere la tesi è stata eseguita una ricerca bibliografica, consultando tre banche dati: PubMed, CINAHL, PsychINFO nelle quali sono stati selezionati 14 articoli. Le parole chiave utilizzate (quality of life, well being, health, nurse patient relation, nurse patient communication, terminal care, palliative care, Hospice, dying, end of life) sono state combinate utilizzando gli operatori boleani AND e OR. I filtri utilizzati sono stati: reference available e 5 years per PsychINFO e CINAHL, clinical trial, review, 2011-2018 per PubMed. Risultati: dalla ricerca effettuata si evidenzia il ruolo cruciale dell'infermiere nel passaggio del paziente dalle cure curative a quelle palliative. La tempestività nel riconoscere i sintomi, l'informazione, la comunicazione, il supporto continuo e l'onestà sono solo alcuni fattori che aiutano l'instaurazione di un rapporto di fiducia tra il paziente e l'infermiere che è necessario per la preparazione al momento finale. Conclusione: gli infermieri con poca esperienza e preparazione che si trovano ad assistere pazienti terminali, possono perdere la fiducia nelle proprie capacità se si trovano ad affrontare situazioni emotivamente difficili che non riescono ad affrontare. Un'adeguata formazione, un continuo aggiornamento da parte degli infermieri che assistono pazienti durante il fine vita insieme ad un supporto e una supervisione continua da parte di esperti fa sì che vengano preparate figure professionali valide e infermieri in grado di far fronte ai bisogni e alle necessità del paziente e dei familiari nella fase finale della vita.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/92522