"Il fenomeno del tarantismo: una rilettura alla luce degli studi sull'isteria."

The aim of this work is to study of the phenomenon of tarantism by carrying out a reflection on the veracity of its possible association with a psychic disorder, hysteria, which over the centuries have been given different interpretations. This short text consists of two main sections. In the first part there is a personal synthesis of the results of pioneering research conducted in the 1960s by the anthropologist Ernesto de Martino; in the second part, the study of the phenomenon in the light of classical Freudian studies and the most recent cognitive approach is explored . This thesis stems from my personal interest in somatoform disorders that struck me most because they were the basis of the discovery of a great fundamental truth in the psychological field: mind and body can't be considered separately in the study of the human being and his behavior; on the contrary, they are closely linked and it is often the body that warns us, in the most various ways, if we are walking the wrong way, trying to make us reappropriate the "sense" of our experience

L'obbiettivo di questo lavoro è approfondire lo studio del fenomeno del tarantismo svolgendo una riflessione sulla veridicità di una sua possibile associazione con un disturbo psichico, l'isteria, cui nel corso dei secoli sono state date differenti interpretazioni. Questo breve testo consta di due sezioni principali. Nella prima parte è presente una sintesi personale degli esiti delle ricerche pionieristiche condotte negli anni sessanta del Novecento dall'antropologo Ernesto de Martino;nella seconda parte, viene approfondito lo studio del fenomeno alla luce degli studi classici freudiani e del più recente approccio cognitivista. Questa tesi nasce dal personale interesse per i disturbi somatoformi che più di tutti mi hanno colpito perché sono stati alla base della scoperta di una grande verità fondamentale in ambito psicologico: mente e corpo non possono essere considerati separatamente nello studio dell'essere umano e dei suoi comportamenti; al contrario essi sono strettamente legati e spesso è proprio il corpo ad avvertirci,nei più svariati modi, se stiamo percorrendo la strada sbagliata, cercando di farci riappropriare del "senso" della nostra esperienza.