Il presente progetto di tesi vuole indagare se il giornalino scolastico abbia una valenza attuale come strumento didattico per motivare alla scrittura. Cèlestin Freinet ideò il giornalino scolastico agli inizi del Novecento insieme ad altre tecniche quali il testo libero, per superare la didattica tradizionale creando un nuovo clima scolastico attento ai reali bisogni e interessi degli allievi, al fine di favorire l'apprendimento, aumentare il rendimento e migliorare i rapporti fra alunni e ambiente, fra alunni e maestro. L'uso di tale strumento, come sperimentato da Freinet e in Italia dai maestri MCE nel secondo dopoguerra, in particolare Ciari, Lodi e Alfieri, aveva effetti positivi sulla motivazione degli allievi perché dava importanza ai loro interessi e alle loro esperienze, li gratificava all'idea che i testi avrebbero trovato posto nel giornalino e consentiva di creare un ambiente realmente collaborativo e finalizzato alla realizzazione di un obiettivo comune. Il progetto di tesi ha come obiettivo primario quello di studiare se il giornalino scolastico possa essere rivalutato ai nostri giorni quale strumento idoneo ad incidere sulla motivazione alla scrittura accrescendola; quello secondario è analizzare quale sia l'impatto della relazione insegnante ¿ alunno su tale tecnica. Ho optato specificatamente di realizzare la sperimentazione in collaborazione con un'altra tesista al fine di avere maggiori dati sulla base dei quali verificare e confermare le domande di ricerca iniziali. Il metodo seguito nel mio percorso di tesi è il seguente: ricerca teorica approfondita del quadro di riferimento, sperimentazione strutturata su una progettazione didattica per competenze, raccolta dei dati iniziali, in itinere e finali e verifica puntuale. Con il presente progetto di tesi voglio dimostrare come lo strumento del giornalino scolastico, nato all'inizio del secolo scorso nel quale ha dato un contributo positivo nella didattica del secondo dopoguerra, può anche oggi, in un contesto culturale molto diverso, essere utilizzato per incrementare la motivazione alla scrittura degli alunni. Intendo provare, in particolare, che tale strumento è efficace per aumentare negli alunni il piacere nell'attività di scrittura, il coinvolgimento attivo e la collaborazione tra i pari, l'impegno nella redazione di testi scritti e la perseveranza di fronte alle difficoltà incontrate, stimolando positivamente la percezione degli stessi rispetto al loro essere scrittori e alle loro capacità in merito allo scrivere e sviluppando la loro competenza nella lingua italiana. Desidero, infine, porre l'attenzione sul fatto che l'utilizzo della tecnica didattica del giornalino risente dell'impatto della relazione insegnante ¿ alunno, poiché è influenzato dai punti di forza e dai bisogni di ciascuna classe e dalle caratteristiche del docente. Tale effetto ha comunque un esito positivo sulla motivazione alla scrittura potenziando quei diversi fattori intrinseci ed estrinseci maggiormente deficitari nel singolo gruppo classe e risultando, nel complesso, una tecnica valida e attuale a prescindere dalle differenze dovute dal fattore umano.
Il giornalino scolastico: la valenza attuale come strumento di motivazione alla scrittura
LUCCA, FEDERICA
2017/2018
Abstract
Il presente progetto di tesi vuole indagare se il giornalino scolastico abbia una valenza attuale come strumento didattico per motivare alla scrittura. Cèlestin Freinet ideò il giornalino scolastico agli inizi del Novecento insieme ad altre tecniche quali il testo libero, per superare la didattica tradizionale creando un nuovo clima scolastico attento ai reali bisogni e interessi degli allievi, al fine di favorire l'apprendimento, aumentare il rendimento e migliorare i rapporti fra alunni e ambiente, fra alunni e maestro. L'uso di tale strumento, come sperimentato da Freinet e in Italia dai maestri MCE nel secondo dopoguerra, in particolare Ciari, Lodi e Alfieri, aveva effetti positivi sulla motivazione degli allievi perché dava importanza ai loro interessi e alle loro esperienze, li gratificava all'idea che i testi avrebbero trovato posto nel giornalino e consentiva di creare un ambiente realmente collaborativo e finalizzato alla realizzazione di un obiettivo comune. Il progetto di tesi ha come obiettivo primario quello di studiare se il giornalino scolastico possa essere rivalutato ai nostri giorni quale strumento idoneo ad incidere sulla motivazione alla scrittura accrescendola; quello secondario è analizzare quale sia l'impatto della relazione insegnante ¿ alunno su tale tecnica. Ho optato specificatamente di realizzare la sperimentazione in collaborazione con un'altra tesista al fine di avere maggiori dati sulla base dei quali verificare e confermare le domande di ricerca iniziali. Il metodo seguito nel mio percorso di tesi è il seguente: ricerca teorica approfondita del quadro di riferimento, sperimentazione strutturata su una progettazione didattica per competenze, raccolta dei dati iniziali, in itinere e finali e verifica puntuale. Con il presente progetto di tesi voglio dimostrare come lo strumento del giornalino scolastico, nato all'inizio del secolo scorso nel quale ha dato un contributo positivo nella didattica del secondo dopoguerra, può anche oggi, in un contesto culturale molto diverso, essere utilizzato per incrementare la motivazione alla scrittura degli alunni. Intendo provare, in particolare, che tale strumento è efficace per aumentare negli alunni il piacere nell'attività di scrittura, il coinvolgimento attivo e la collaborazione tra i pari, l'impegno nella redazione di testi scritti e la perseveranza di fronte alle difficoltà incontrate, stimolando positivamente la percezione degli stessi rispetto al loro essere scrittori e alle loro capacità in merito allo scrivere e sviluppando la loro competenza nella lingua italiana. Desidero, infine, porre l'attenzione sul fatto che l'utilizzo della tecnica didattica del giornalino risente dell'impatto della relazione insegnante ¿ alunno, poiché è influenzato dai punti di forza e dai bisogni di ciascuna classe e dalle caratteristiche del docente. Tale effetto ha comunque un esito positivo sulla motivazione alla scrittura potenziando quei diversi fattori intrinseci ed estrinseci maggiormente deficitari nel singolo gruppo classe e risultando, nel complesso, una tecnica valida e attuale a prescindere dalle differenze dovute dal fattore umano.File | Dimensione | Formato | |
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