The functional bandage is a device for dynamic restraint that combines different techniques for therapeutic, rehabilitation and preventive purposes. It consists in the application of particular elastic or rigid bandages that have the purpose of protecting the anatomical district of interest and restoring its physiological functions by exploiting the body’s natural healing process. The neuromuscular tape (or kinesiotaping or, more simply, KT) is an adhesive elastic tape in direct contact with the skin that, respecting the natural body biomechanics, provides structural support and promotes a functional discharge to muscles and joints. Although there is little literature in this field, the aim of this thesis is to analyze the characteristics and functionality of kinesiological bandaging, with particular attention to the positive aspects in the medical-sports field. We want to focus the attention on volleyball because in this sport the incidence of injuries is very high and the kinesiological protocols include some techniques of functional bandage with KT. In the second chapter, in particular, kinesiotaping are shown in detail that affect the body districts most frequently subject to trauma in volleyball players. Consequently, applications of neuromuscular tape are analyzed that stimulate the kinetic chain of movement specific to the technical gesture of volleyball and, therefore, are designed "ad hoc" for the volleyball player. Performance model, training planning, athletic preparation and functional evaluation are fundamental elements for the organization of a sports team. In this perspective, the professional figure of the Kinesiologist (or graduate in Sports Sciences and Motor Sports) is emerging in the last period. Expert of the human movement and promoter of the psycho-physical well-being of the person, the Kinesiologist can effectively insert himself within a sports team sharing all his experience with other technicians. With the necessary collaboration between doctor, physiotherapist, coach and fitness trainer, the kinesiologist can help to ensure (in line with the training program and the extent of the injury) the correct rehabilitation process and the return to activity. In view of the small number of studies on kinesiotaping, further research should be carried out, particularly in the field of sport. By following the present literature and the validated rehabilitation protocols, the neuromuscular tape (in the absence of specific contraindications), however, proves to be a valuable tool for the work of the kinesiologist.
Il bendaggio funzionale è un presidio di contenzione dinamica che combina differenti tecniche a scopo terapeutico, riabilitativo e preventivo. Consiste nell’applicazione di particolari fasciature di tipo elastico o rigido che hanno lo scopo di proteggere il distretto anatomico di interesse e ripristinarne le funzioni fisiologiche sfruttando il processo di guarigione naturale dell’organismo. Il tape neuromuscolare (o kinesiotaping o, più semplicemente, KT) è un nastro elastico adesivo a diretto contatto con la cute che, rispettando la naturale biomeccanica corporea, garantisce sostegno strutturale e favorisce uno scarico funzionale a muscoli e articolazioni. Nonostante vi sia poca letteratura in questo ambito, obiettivo del presente lavoro di tesi è analizzare le caratteristiche e le funzionalità del bendaggio kinesiologico, con particolare attenzione ai risvolti positivi in campo medico-sportivo. Si vuole focalizzare l’attenzione sulla pallavolo poiché in questo sport l’incidenza di infortuni è molto elevata e i protocolli chinesiologici includono alcune tecniche del bendaggio funzionale con KT. Nel secondo capitolo, in particolare, vengono mostrati nel dettaglio dei kinesiotaping che interessano i distretti corporei più frequentemente soggetti a traumi nei pallavolisti. Conseguentemente si analizzano applicazioni di tape neuromuscolare che stimolano la catena cinetica di movimento specifica del gesto tecnico di pallavolo e, dunque, son pensati “ad hoc” per il pallavolista. Modello di prestazione, programmazione degli allenamenti, preparazione atletica e valutazione funzionale risultano elementi fondamentali per l’organizzazione di una squadra sportiva. In quest’ottica sta emergendo nell’ultimo periodo la figura professionale del Chinesiologo (o Laureato in Scienze e Motorie Sportive). Esperto del movimento umano e promotore del benessere psico-fisico della persona, il Chinesiologo può efficacemente inserirsi all’interno di un team sportivo condividendo tutta la sua esperienza con gli altri tecnici. Con la dovuta collaborazione tra medico, fisioterapista, allenatore e preparatore atletico, il chinesiologo può contribuire a garantire (in linea con il programma di allenamento e con l’entità dell’infortunio) il corretto iter riabilitativo e il ritorno all’attività. Considerata l’esiguità degli studi in merito al kinesiotaping, andrebbero condotti ulteriori ricerche e approfondimenti soprattutto in campo sportivo. Attenendosi alla letteratura presente e ai protocolli riabilitativi validati, il tape neuromuscolare (in assenza di specifiche controindicazioni), si dimostra comunque un valido strumento di ausilio al lavoro del Chinesiologo.
Taping sportivo nella pallavolo
GENESIO, LEONARDO
2023/2024
Abstract
Il bendaggio funzionale è un presidio di contenzione dinamica che combina differenti tecniche a scopo terapeutico, riabilitativo e preventivo. Consiste nell’applicazione di particolari fasciature di tipo elastico o rigido che hanno lo scopo di proteggere il distretto anatomico di interesse e ripristinarne le funzioni fisiologiche sfruttando il processo di guarigione naturale dell’organismo. Il tape neuromuscolare (o kinesiotaping o, più semplicemente, KT) è un nastro elastico adesivo a diretto contatto con la cute che, rispettando la naturale biomeccanica corporea, garantisce sostegno strutturale e favorisce uno scarico funzionale a muscoli e articolazioni. Nonostante vi sia poca letteratura in questo ambito, obiettivo del presente lavoro di tesi è analizzare le caratteristiche e le funzionalità del bendaggio kinesiologico, con particolare attenzione ai risvolti positivi in campo medico-sportivo. Si vuole focalizzare l’attenzione sulla pallavolo poiché in questo sport l’incidenza di infortuni è molto elevata e i protocolli chinesiologici includono alcune tecniche del bendaggio funzionale con KT. Nel secondo capitolo, in particolare, vengono mostrati nel dettaglio dei kinesiotaping che interessano i distretti corporei più frequentemente soggetti a traumi nei pallavolisti. Conseguentemente si analizzano applicazioni di tape neuromuscolare che stimolano la catena cinetica di movimento specifica del gesto tecnico di pallavolo e, dunque, son pensati “ad hoc” per il pallavolista. Modello di prestazione, programmazione degli allenamenti, preparazione atletica e valutazione funzionale risultano elementi fondamentali per l’organizzazione di una squadra sportiva. In quest’ottica sta emergendo nell’ultimo periodo la figura professionale del Chinesiologo (o Laureato in Scienze e Motorie Sportive). Esperto del movimento umano e promotore del benessere psico-fisico della persona, il Chinesiologo può efficacemente inserirsi all’interno di un team sportivo condividendo tutta la sua esperienza con gli altri tecnici. Con la dovuta collaborazione tra medico, fisioterapista, allenatore e preparatore atletico, il chinesiologo può contribuire a garantire (in linea con il programma di allenamento e con l’entità dell’infortunio) il corretto iter riabilitativo e il ritorno all’attività. Considerata l’esiguità degli studi in merito al kinesiotaping, andrebbero condotti ulteriori ricerche e approfondimenti soprattutto in campo sportivo. Attenendosi alla letteratura presente e ai protocolli riabilitativi validati, il tape neuromuscolare (in assenza di specifiche controindicazioni), si dimostra comunque un valido strumento di ausilio al lavoro del Chinesiologo.File | Dimensione | Formato | |
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