This dissertation aims to analyze the piece Čuvstvo. Tetradi by ballerino Vaclav Ni¿inskij, from a perspective that encompasses both language and content. The choice of the topic was foremost based on a matter of personal interest: it was my intention to develop a final paper that would open the way to a comparison between an area of study of my Bachelor's degree curriculum and others and even more so explore my curiosity about the subject of madness or distorted perception of reality. The first chapter aims to give an overview of the author's biography and the genesis of the journal, with an introduction to its key themes, that most relate to his life experience. The second chapter will move the focus to the censorship this piece has undergone, at the hands of Vaclav's wife and to its original version. We will become aware of the influence that these cuts, made in the first edition, which was published in English, have had on later translations both into French and Italian, steering them away from the authentic message of the author. The third chapter is meant to take a closer look at the different translations of the piece: the analysis will mainly focus on the different versions, including the original one ¿ in Russian, with the goal of underlining similarities and differences that the work of translation produced.

La presente dissertazione si pone l'obiettivo di analizzare l'opera Čuvstvo. Tetradi del ballerino Vaclav Ni¿inskij da un punto di vista linguistico e contenutistico. La scelta dell'argomento è dettata principalmente da fattori di interesse personale: era mia intenzione sviluppare un elaborato finale che permettesse di aprire un confronto tra una materia del corso di Laurea e altre e in misura maggiore dare adito alla curiosità suscitata dal tema della pazzia o della percezione distorta della realtà. Il primo capitolo avrà lo scopo di presentare in breve la biografia dell'autore e la genesi del diario, con accenno alle tematiche principali di questo in relazione alle vicende della vita. Il secondo capitolo sposterà il focus sulla censura subita dal testo per mano della moglie di Vaclav e sulla versione originale dell'opera. Verrà quindi riscontrato come l'operazione di taglio sopra citata nella sua prima edizione in lingua inglese abbia influenzato le successive traduzioni in lingua francese e italiana, allontanandole dal messaggio autentico dell'autore. Il capitolo terzo vuole avvicinarsi all'opera nelle sue diverse traduzioni: l'analisi verterà sul confronto delle versioni del testo, includendo l'originale in russo, allo scopo di sottolineare affinità e differenze create dall'operazione di traduzione.

Vaclav Ni¿inskij e la sua verità. Una prospettiva analitica su Čuvstvo. Tetradi tra censura e traduzioni.

PESCE, PIETRO
2017/2018

Abstract

La presente dissertazione si pone l'obiettivo di analizzare l'opera Čuvstvo. Tetradi del ballerino Vaclav Ni¿inskij da un punto di vista linguistico e contenutistico. La scelta dell'argomento è dettata principalmente da fattori di interesse personale: era mia intenzione sviluppare un elaborato finale che permettesse di aprire un confronto tra una materia del corso di Laurea e altre e in misura maggiore dare adito alla curiosità suscitata dal tema della pazzia o della percezione distorta della realtà. Il primo capitolo avrà lo scopo di presentare in breve la biografia dell'autore e la genesi del diario, con accenno alle tematiche principali di questo in relazione alle vicende della vita. Il secondo capitolo sposterà il focus sulla censura subita dal testo per mano della moglie di Vaclav e sulla versione originale dell'opera. Verrà quindi riscontrato come l'operazione di taglio sopra citata nella sua prima edizione in lingua inglese abbia influenzato le successive traduzioni in lingua francese e italiana, allontanandole dal messaggio autentico dell'autore. Il capitolo terzo vuole avvicinarsi all'opera nelle sue diverse traduzioni: l'analisi verterà sul confronto delle versioni del testo, includendo l'originale in russo, allo scopo di sottolineare affinità e differenze create dall'operazione di traduzione.
ITA
This dissertation aims to analyze the piece Čuvstvo. Tetradi by ballerino Vaclav Ni¿inskij, from a perspective that encompasses both language and content. The choice of the topic was foremost based on a matter of personal interest: it was my intention to develop a final paper that would open the way to a comparison between an area of study of my Bachelor's degree curriculum and others and even more so explore my curiosity about the subject of madness or distorted perception of reality. The first chapter aims to give an overview of the author's biography and the genesis of the journal, with an introduction to its key themes, that most relate to his life experience. The second chapter will move the focus to the censorship this piece has undergone, at the hands of Vaclav's wife and to its original version. We will become aware of the influence that these cuts, made in the first edition, which was published in English, have had on later translations both into French and Italian, steering them away from the authentic message of the author. The third chapter is meant to take a closer look at the different translations of the piece: the analysis will mainly focus on the different versions, including the original one ¿ in Russian, with the goal of underlining similarities and differences that the work of translation produced.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/92153