La psicologia di comunità, intorno alla metà degli anni '60, entra a far parte a pieno diritto delle scienze sociali. Essa, abbandonando l'ottica individualistica della psicologia clinica e della psichiatria, intende sottolineare le relazioni che legano profondamente un individuo ed il contesto sociale e storico in cui vive e di come questi si influenzi reciprocamente. Alla fine del XX secolo Internet è entrato a far parte della quotidianità di tutti gli individui, grazie alla creazione di piattaforme online, nate allo scopo di mettere in contatto individui che non vivono nella stessa comunità locale. La psicologia di comunità insieme ad altre scienze come la sociologia, ma anche l'economia, hanno iniziato a studiare una nuova tipologia di comunità, la comunità virtuale. Nel presente elaborato, basato su recenti ricerche, si vuole analizzare la tipologia di legami che si possono venire a creare in queste nuove forme di comunità, ma anche come la privacy possa influenzarli. Proprio la privacy è un elemento sempre più importante per ogni piattaforma online. Attraverso di essa, le persone scelgono in che modo vogliono presentarsi agli altri, decidendo di rendere nota la propria identità, oppure nascondendosi dietro informazioni personali fittizie. Negli studi presi in esame si può osservare come ci siano differenze tra le nuove e le vecchie generazioni sui dati che si è disposti a condividere, ma si nota anche come le impostazioni sulla privacy possano influenzare in modo decisivo la tipologia di legami che si possono trovare sulle diverse piattaforme, infatti sono numerose le piattaforme che consentono l'uso di dati non reali, mentre altre lo vietano, influenzando entrambe i contenuti del sito ed anche le relazioni che si possono instaurare.

Comunità virtuali e privacy

MARCHINO, ELEONORA
2017/2018

Abstract

La psicologia di comunità, intorno alla metà degli anni '60, entra a far parte a pieno diritto delle scienze sociali. Essa, abbandonando l'ottica individualistica della psicologia clinica e della psichiatria, intende sottolineare le relazioni che legano profondamente un individuo ed il contesto sociale e storico in cui vive e di come questi si influenzi reciprocamente. Alla fine del XX secolo Internet è entrato a far parte della quotidianità di tutti gli individui, grazie alla creazione di piattaforme online, nate allo scopo di mettere in contatto individui che non vivono nella stessa comunità locale. La psicologia di comunità insieme ad altre scienze come la sociologia, ma anche l'economia, hanno iniziato a studiare una nuova tipologia di comunità, la comunità virtuale. Nel presente elaborato, basato su recenti ricerche, si vuole analizzare la tipologia di legami che si possono venire a creare in queste nuove forme di comunità, ma anche come la privacy possa influenzarli. Proprio la privacy è un elemento sempre più importante per ogni piattaforma online. Attraverso di essa, le persone scelgono in che modo vogliono presentarsi agli altri, decidendo di rendere nota la propria identità, oppure nascondendosi dietro informazioni personali fittizie. Negli studi presi in esame si può osservare come ci siano differenze tra le nuove e le vecchie generazioni sui dati che si è disposti a condividere, ma si nota anche come le impostazioni sulla privacy possano influenzare in modo decisivo la tipologia di legami che si possono trovare sulle diverse piattaforme, infatti sono numerose le piattaforme che consentono l'uso di dati non reali, mentre altre lo vietano, influenzando entrambe i contenuti del sito ed anche le relazioni che si possono instaurare.
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