Nel presente lavoro si tenterà di svolgere un'analisi del termine walāya, proponendoci di evidenziare l'importanza che tale concetto ha assunto non solo nell'edificazione del pensiero shīʻita tout court ma anche nello sviluppo del sufismo primitivo. Dopo aver considerato la walāya nel testo coranico e nel corpus dottrinale della Ithnā'ashariyyah, analizzeremo alcuni lavori di al-Kharrāz (m. 286/899) e di al-Junayd (m. 298/910), due dei maestri più rilevanti della scuola mistica di Baghdad, facendo poi riferimento specialmente al-Tirmidhī (m. 295-300/905-910), il quale fornirà per la prima volta un'esposizione sistematica del concetto di walāya che risulterà determinante per la metafisica del noto mistico andaluso Ibn 'Arabī (m. 638/1240.)
Il concetto di walāya tra l'imāmismo duodecimano e il sufismo delle origini
RICHIARDI, MATTEO
2017/2018
Abstract
Nel presente lavoro si tenterà di svolgere un'analisi del termine walāya, proponendoci di evidenziare l'importanza che tale concetto ha assunto non solo nell'edificazione del pensiero shīʻita tout court ma anche nello sviluppo del sufismo primitivo. Dopo aver considerato la walāya nel testo coranico e nel corpus dottrinale della Ithnā'ashariyyah, analizzeremo alcuni lavori di al-Kharrāz (m. 286/899) e di al-Junayd (m. 298/910), due dei maestri più rilevanti della scuola mistica di Baghdad, facendo poi riferimento specialmente al-Tirmidhī (m. 295-300/905-910), il quale fornirà per la prima volta un'esposizione sistematica del concetto di walāya che risulterà determinante per la metafisica del noto mistico andaluso Ibn 'Arabī (m. 638/1240.)File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/92062